Biomasse e Carburante
Piano Ambientale ed Energetico Regionale (Paer)
Ambiente
Tutte le informazioni e i servizi della Regione che riguardano l‘ambiente e, in particolare, acque, energia, sostenibilità, inquinamento, mare, parchi, rifiuti, suolo e biodiversità.Biomasse e Carburante
Per biomassa si intendono tutti quei materiali di origine organica, animale o vegetale, che non hanno subito processi di fossilizzazione, quindi il petrolio, il carbone e gli altri combustibili fossili, pur di origine organica non possono essere definiti biomassa.
La biomassa è da sempre utilizzata per la produzione di calore. I camini e le stufe scaldano ancora oggi buona parte delle abitazioni toscane.
La legna è utilizzata anche sotto forma di cippato e pellet.
Il cippato è legno ridotto in scaglie con dimensioni variabili da alcuni millimetri ad un paio centimetri. Il legno in pellet è un combustibile ricavato dalla segatura essicata e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di alcuni millimetri, tipicamente 6-8 mm.
Ma oltre alla legna vi sono molti altri tipi di biomassa utilizzata per la produzione di energia: prodotti da agricoltura dedicata, scarti e residui dall'agricoltura (che possono comprendere sia sostanze vegetali che animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, fino alla (sola) frazione biodegradabile di rifiuti.
Negli impianti di produzione di energia elettrica nella maggior parte dei casi non si brucia la biomassa direttamente ma bioliquidi o biogas o gas di sintesi che sono prodotti dalla biomassa. Ciò permette una combustione migliore con un quadro delle emissioni in atmosfera ben più contenuto.
Col termine biogas si indica il gas, composto fondamentalmente da metano e anidride carbonica, prodotto dalla fermentazione batterica anaerobica (in assenza di ossigeno) di sostanze organiche. Oggi si stanno diffondendo tecnologie che permettono di raffinare ulteriormente il biogas ed ottenere biometano, equivalente al metano che si usa nelle case per riscaldarsi o cucinare.
Interessante per la realtà toscana è anche il Syngas, ovverosia "gas di sintesi", miscela di gas che può essere prodotta dalla gassificazione dei residui della manutenzione delle foreste.
Infine da prodotti e residui agricoli vengono estratti oli vegetali, il biodiesel e il bioetanolo.
Per saperne di più: biomasse, aspetti tecnici
Il Progetto "Bacini agro-energetici: stima della potenzialità produttiva delle agrienergie in Toscana"
La Regione Toscana ha realizzato tramite Arsia il progetto "Bacini agro-energetici: stima della potenzialità produttiva delle agrienergie in Toscana", grazie anche al finanziamento da parte del Programma Biocombustibili (Probio) del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPaaf)
Per saperne di più: >>
Gli impianti alimentati a biomassa nelle leggi
Gli impianti di produzione di energia elettrica da biomassa sono autorizzati dalle Province
Per l'istallazione di mini impianti alimentati dalle diverse tipologie di biomasse vi sono varie semplificazioni previste.
Vedi il quadro complessivo a: www.regione.toscana.it/-/autorizzazioni-rinnovabili-e-cogenerazione
Non vanno confusi gli impianti industriali di produzione di energia da biomassa con gli inceneritori di rifiuti. Infatti:
- non c'è equivalenza fra biomasse e rifiuti, solo la parte biodegradabile dei rifiuti è considerata una biomassa;
- un impianto autorizzato a produrre elettricità da biomasse ai sensi del Dlgs 387/2003 non può di per sé bruciare rifiuti: anche per utilizzare la semplice parte biodegradabile dei rifiuti ha bisogno di uno specifico percorso, ovvero di essere autorizzato ai sensi della parte quarta "Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati" del dlgs 152/2006.
Aggiornamenti
Vedi tuttiLa Regione Toscana con D.D. 2795 del 09 febbraio 2024 ha approvato il Bando "Progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici"
Mercoledì 25 maggio la presentazione del libro
Avvisi di convocazione