Il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana in data 25 febbraio 2025 ha emanato il Decreto dirigenziale 3787 che aggiorna la delimitazione delle aree di contenimento dei focolai dell’aleurodide Aleurocanthus spiniferus sul territorio della regione Toscana.
L’Aleurodide spinoso degli agrumi è un piccolo insetto originario del sud-est asiatico che si è diffuso in Asia, nell’areale Indo-pacifico, in Africa e recentemente anche in Europa; come suggerisce il nome comune, quest’organismo nocivo attacca preferibilmente gli agrumi (limone, pompelmo, mandarino, arancio), ma è altamente polifago e nei nostri territori lo si ritrova facilmente su molte piante ornamentali come Rosa, Hedera, Pyracantha, Fatsia japonica (Aralia), Malus e Pyrus. Le piante attaccate oltre a presentare un generico deperimento, si riconoscono per la presenza sulle foglie e sui getti di abbonante melata e fumaggine, che con il progredire dell’infestazione, determinano la riduzione della fotosintesi e causano diffusi disseccamenti.
Ai precedenti focolai individuati a partire dal 2020 (Prato, Castagneto Carducci, Firenze, Monte Argentario, Pisa e Carrara) nel 2024 si è aggiunto il focolaio di Massa, con un’estensione che raggiunge il focolaio di Carrara,in continuità con i focolai di A. spiniferus già presenti nei comuni confinanti di Luni, Sarzana e Castelnuovo Magra ricadenti in territorio Ligure. Le azioni azioni di monitoraggio hanno inoltre individuato che i focolai di Prato e Firenze si estendono un’unica area di contenimento.
I monitoraggi proseguiranno nel corso del 2025 nelle aree di sicurezza per verificare l’evolversi delle infestazioni.
Il Piano di Azione, approvato con Decreto del Dirigente n. 2042 del 2 febbraio 2024, individua le misure fitosanitarie da adottare nelle aree delimitate per il contenimento dell’insetto.
Tutte le aree delimitate sono consultabili nella sezione “Cartografia” del portale. https://fitosirt.regione.toscana.it/
Per una conoscenza più approfondita dell’ON si consiglia di consultare la Scheda Aleurocanthus spiniferus