Filiera agribusiness, finanziamenti per percorsi di formazione rivolti a disoccupati e inattivi

Finanziametno dei progetti con capofila un'istituzione sociale privata (decreto del 28 marzo 2024). Approvata la graduatoria (decreto del 7 marzo 2024). Priorità 1 "Occupazione" del Pr Fse 2021-2027. Domande dal 27 luglio fino alle ore 13 del 29 settembre 2023. Bando da 1,6 milioni, di cui 533 mila riserva per progetti formativi di figure professionali per l’allevamento equino.


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

26 luglio 2023

Numero e parte del BURT

parte III

Data di scadenza presentazione domande

06 ottobre 2023

Finanziare interventi di formazione finalizzati al rilascio di qualifiche professionali maggiormente richieste dal mercato del lavoro nell'ambito della filiera Agribusiness, al fine di sostenere le imprese del settore, incentivandone l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, posizionando in tal modo la filiera in più elevati livelli concorrenziali. Favorire lo sviluppo di un’offerta formativa di qualità attraverso la realizzazione di interventi formativi rivolti a persone disoccupate/inattive finalizzati al loro inserimento o reinserimento lavorativo. Sono queste le finalità dell'avviso pubblico per la concessione di finanziamenti ex art. 17 comma 1 lettera a) della legge regionale 32/2002 per percorsi formativi nella filiera Agribusiness" approvato dalla Regione con decreto dirigenziale 15358 del 11 luglio 2023, in pubblicazione sul Burt del 26 luglio 20223 parte III.

In evidenzafinanziamento dei progetti con capofila un'istituzione sociale privata (decreto del 28 marzo 2024)

Con decreto dirigenziale 7057 del 28 marzo 2024 la Regione assegna le risorse finanziarie per la realizzazione dei progetti risultati ammessi a finanziamento, per le quote e secondo le modalità indicate nell’allegato A) finanziando i progetti con capofila un'istituzione sociale privata:

Approvata la graduatoria dei progetti (decreto del 7 marzo 2024)
La Regione, con decreto 5184 del 7 marzo 2024, ha approvato la graduatoria dei progetti presentati. impegnando le risorse finanziarie necessarie:


Scadenza prorogata fino alle ore 13 del  6 ottobre 2023 (decreto del 22 settembre 2023)

Con decreto dirigenziale 20332 del 26 ottobre 2023 (in pubblicazone sul Burt n. 39 del 27 settembre 2023 parte III) la Regione ha prorogato la scadenza del bando fino alle ore 13 del 6 ottobre 2023 (scadenza iniziale ore 13 del 29 settembre)..


Online le FAQ aggiornate al 20 settembre 2023

Il bando è finanziato dal Programma regionale del Fondo sociale europeo plus (Fse+) 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla priorità 1 “Occupazione” attività 1.a.10 “Formazione per disoccupati” del Provvedimento attuativo di dettaglio del programma stesso, e si inserisce in Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

I progetti possono essere presentati da partenariati composti da almeno un organismo formativo accreditato nell’ambito della “formazione finanziata” ai sensi della delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni (s.m.i.) o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività, in qualità di capofila, e un’impresa, che non abbia finalità di formazione, avente un’unità produttiva nel territorio regionale e il cui ambito di operatività sia coerente con la filiera considerata.


Finalità del bando

L’obiettivo del bando è quello di contribuire allo sviluppo di profili professionali altamente qualificati nell’ambito delle diverse professionalità che operano nella filiera dell’Agribusiness, con specifica attenzione alle figure professionali che risultano maggiormente richieste dal mercato del lavoro - e di più difficile reperibilità - all’interno delle imprese di produzione, di trasformazione e di commercializzazione della filiera Agribusiness, così come nelle realtà locali che si occupano dell’allevamento animale ed in particolare di quello equino.

Destinatari / beneficiari del bando

Ssoggetti ammessi alla presentazione dei progetti in risposta al bando. I progetti devono essere presentati ed attuati da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), già costituita o da costituire a finanziamento approvato, attraverso apposito atto pubblico o scrittura privata autenticata, composta almeno dai seguenti due soggetti:

  • un organismo formativo accreditato nell’ambito della “formazione finanziata” ai sensi della delibera di giunta 1407/2016 e s.m.i. o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività, in qualità di capofila;
     
  • un’impresa, che non abbia finalità formativa, avente un’unità produttiva nel territorio regionale e il cui ambito di operatività sia coerente con la filiera considerata.

Il partenariato può essere facoltativamente integrato da Istituti di istruzione superiore, Università, Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (Cpia) regionali e Fondazioni ITS (Istruzione tecnica superiore), aventi sede nel territorio regionale ed in presenza del regime di accreditamento per la formazione finanziata, di cui alle delibere di giunta regionale 894/2017 e successive modifiche (s.m.i) e 1407/2016 e s.m.i.

Le imprese, all’interno del partenariato non sono soggette all’accreditamento e partecipano alle attività del progetto limitatamente alla messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali.
Ogni partenariato può presentare una sola proposta progettuale, pena l’esclusione di tutte le proposte progettuali, cronologicamente successive, presentate dal partenariato che non ha rispettato tale vincolo.
Ogni membro di ATI/ATS può partecipare al massimo a tre candidature, o in qualità di capofila o in qualità di partner, pena l’esclusione di tutte le proposte progettuali, cronologicamente successive, in cui è presente il soggetto che non ha rispettato tale vincolo

Scadenza e presentazione domande

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt, ossia dal 27 luglio, e devono pervenire entro e non oltre le ore 13 del 6 ottobre 2023 (per proroga con decreto dirigenziale 20332 del 26 ottobre 2023, scadenza iniziale ore 13 del 29 settembre).

La domanda (e la documentazione allegata prevista dall’avviso) deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3.
Si accede al Sistema Informativo FSE con l’utilizzo di una Carta nazionale dei servizi-CNS attivata (di solito quella presente sulla Tessera Sanitaria della Regione Toscana) oppure con credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina open.toscana.it/spid.


Progetti dei percorsi formativi Agribusiness

Durata. I progetti proposti sul presente avviso devono concludersi entro 12 mesi a decorrere dalla data di stipula della convenzione, che rappresenta la data formale di avvio del progetto (salvo autorizzazione dell’Amministrazione all’avvio anticipato). Il soggetto attuatore è tenuto a dare avvio effettivo alle attività formative del progetto nei termini previsti dalla convenzione. Il mancato avvio entro tale termine massimo potrà comportare la revoca del finanziamento.
Gli interventi formativi devono essere progettati esclusivamente in relazione alla filiera
Agribusiness.
Ogni progetto deve prevedere un percorso formativo finalizzato al rilascio di una qualifica professionale di cui al Repertorio regionale delle figure professionali (Rrfp), ad eccezione della Figura professionale denominata: “Tecnico/a dell'analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici (Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici)” che non può essere richiesta sul presente avviso.
Gli interventi di formazione professionale devono prevedere attività di stage per almeno il 30% delle ore complessive del corso ed essere coerenti con quanto stabilito dalla delibera di giunta 988/2019 e s.m.i.
I progetti devono prevedere un numero di allievi pari a 15.
Il numero di allievi può essere aumentato unicamente in fase di attuazione del progetto, sino a un massimo di 5 unità ulteriori senza che ciò comporti un aumento del contributo assegnato. L’importo del contributo assegnato per i singoli percorsi potrà difatti subire unicamente una contrazione (in base alle Ucs date), qualora gli allievi risultino inferiori al numero prestabilito di 15.
Importi. L’importo del progetto è determinato sulla base della Figura professionale individuata e secondo la metodologia di calcolo sotto indicata. Per ogni progetto deve essere presentato un solo percorso formativo finalizzato al rilascio di una qualifica professionale di cui al Repertorio regionale delle figure professionali, ad eccezione della Figura professionale denominata “Tecnico/a dell'analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici (Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici)”, che non può essere richiesta sul questo bando.

Il costo del progetto sarà uguale a:
(n. ore attività di gruppo previste x Ucs ora corso)
+ (n. ore attività di gruppo previste x n. partecipanti previsti x Ucs ora partecipante)
+ (n. ore attività di accompagnamento individuale x Ucs ora partecipante x n. partecipanti previsti).

Per la formazione a distanza (Fad) si fa riferimento a quanto disciplinato dalla delibera di giunta 988/2019 e s.m.i. "Disciplinare per l'attuazione del Sistema regionale delle competenze" previsto dal Regolamento di esecuzione della legge reginale 32/2002".


Spese ammissibili

I costi sono rimborsati secondo la seguente metodologia di calcolo a Ucs per la tipologia di
operazione “Interventi di Formazione per adeguamento/ riqualificazione delle competenze”.
Tali Ucs sono state approvate con delibera di giunta regionale 507 del 15 maggio 2023, avente ad oggetto “Regolamento (UE) 2021/1061 – Pr Fse+ 2021-2027. Approvazione documento
riepilogativo sulle Opzioni di costo semplificate utilizzabili nel Programma regionale del Fondo sociale europeo”.
 

Dotazione finanziaria

Per l’attuazione del bando è disponibile la cifra complessiva di 1 milione  e 600 mila euro sull’attività 1.a.10 del Pad così come specificato nell’articolo 3 del bando.
Per i progetti che finanziano percorsi di formazione per figure professionali nell’ambito
dell’allevamento equino
sono riservati 533 mila euro. Eventuali risorse non utilizzate per finanziare progetti nell’ambito della riserva saranno rese disponibili per gli altri progetti inseriti utilmente in graduatoria.
 

Per conoscere tutti i dettagli necessari

a presentare corettamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi otto allegati:


Per saperne di più

Informazioni possono essere richieste

Viene garantita risposta a partire dal 27 luglio e prima della scadenza del bando a tutte le mail pervenute entro cinque giorni lavorativi precedenti la scadenza del bando.
Per le mail inviate successivamente a tale data sarà fatto il possibile per rispondere nei tempi utili.

Per problemi tecnici connessi alla procedura online

  • telefonare al numero 800 688 306.

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
08.04.2024
Article ID:
161779911