Richiedere l’autorizzazione alla Certificazione volontaria delle piante di olivo

Il processo di certificazione volontaria delle piante di olivo ha come obiettivo principale quello di qualificare e certificare le produzioni vivaistiche, da un punto di vista fitosanitario e genetico, garantendo così all’acquirente finale che il materiale prodotto e commercializzato sia sano e risponda ai requisiti di identità, purezza e qualità previsti dalle norme.

Sistema di produzione delle piante certificate
La produzione delle piante certificate, inizia con il materiale che viene fornito dal costitutore* (la persona fisica o giuridica che ha creato oppure scoperto e sviluppato la varietà ovvero il suo avente causa, responsabile della conservazione in purezza della varietà che effettua direttamente o affida ad un responsabile della conservazione; (art.2 comma f, D.Lgs 18/2021)) ad un centro di conservazione per la premoltiplicazione. Nel centro le piante vengono mantenute in sanità lontano da parassiti e da queste viene prodotto il materiale vegetale di prebase, di base e quello certificato.

Controlli e autorizzazione all'impianto di campi di moltiplicazione
Il Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) supervisiona tutte le fasi del processo di certificazione e, nel caso di esito positivo del controllo, lo comunica sia al vivaista sia all’organizzazione preposta alla stampa dei cartellini certificati e numerati che saranno apposti su ogni singola pianta. Il SFR autorizza inoltre l'impianto di nuovi campi di piante madri da cui prelevare il materiale di moltiplicazione che diventerà secondo quanto previsto dalla normativa vigente, certificato

Campi di premoltiplicazione in Toscana
In Toscana è presente un campo di premoltiplicazione riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il campo è stato realizzato presso l'Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA) del CNR nella sua sede di Follonica (GR) - Azienda Agraria Sperimentale Santa Paolina

Normativa di riferimento
La produzione, la certificazione e la commercializzazione delle piante da frutto e dei loro materiali di propagazione, olivo incluso, sono regolamentate da una specifica normativa di settore. Recentemente la materia è stata interamente riordinata, coordinata ed integrata ed attualmente i riferimenti normativi sono, il D.Lgs 2 febbraio 2021 n. 18 ed il Decreto Dirigenziale n.2908 del 6 marzo 2019 “Linee guida per la certificazione volontaria dell’olivo in Toscana”.

Nel decreto dirigenziale sono riportate: le informazioni generali sul sistema di certificazione volontaria e le indicazioni su: requisiti richiesti agli operatori, modalità, tempistiche e procedure di adesione al sistema. Inoltre allegati al Decreto si trovano i relativi moduli di richiesta da inoltrare al SFR.

La nuova normativa ha istituito il “Sistema nazionale volontario di qualificazione del materiale di propagazione vegetale” al seguito della cui introduzione è stata attivata la piattaforma informatica per la presentazione delle istanze relative alla certificazione nazionale ed europea dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto.

La suddetta piattaforma consente inoltre la presentazione delle istanze relative alla sola “certificazione europea”.

Le aziende che aderiscono al Sistema nazionale volontario di qualificazione del materiale di propagazione vegetale devono:

  1. presentare al Servizio Fitosanitario Regionale apposita Domanda di Adesione al Sistema Qualificazione Italia
     
  2. registrarsi alla nuova piattaforma informatica (https://www.qualitavivaisticaitalia.it) per la presentazione delle istanze relative alla certificazione nazionale ed europea dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto contattando l’ente gestore (CIVI ITALIA)
     
  3. attenersi ai disciplinari di produzione riportati nelle norme tecniche di cui ai D.Lgs. 2 febbraio 2021 n. 18


Requisiti per l’accesso al “Sistema nazionale volontario di qualificazione del materiale di propagazione vegetale”
Possono accedere al “Sistema nazionale volontario di qualificazione del materiale di propagazione vegetale” le imprese vivaistiche che sono:

  • iscritte al Registro Ufficiale degli Operatori Professionali (RUOP) (art. 65 del Reg. UE 2016/2031);

  • autorizzate all'uso del passaporto delle piante (art. 89 del Reg. UE 2016/2031);

  • iscritte al Registro dei fornitori gestito a livello regionale dal SFR.


Come fare la richiesta
Tutte le informazioni necessarie per iscriversi al registro dei fornitori sono reperibili nell’apposita sezione del nostro sito “Richiedere l'iscrizione al registro dei fornitori di piante da frutto e di materiali di moltiplicazione delle piante da frutto

Tutte le informazioni per iscriversi al RUOP si trovano nella specifica sezione del nostro sito.


Normativa
Normativa di riferimento >>


Per ulteriori informazioni sul servizio di certificazione volontaria delle piante di olivo rivolgersi a:

Regione Toscana - Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale - Settore Servizio Fitosanitario Regionale e di vigilanza e controllo agroforestale
e-mail: serviziofitosanitario@regione.toscana.it

Nicola Musetti
tel. 055/4386649
e-mail: nicola.musetti@regione.toscana.it

Nella Oggiano
tel. 055/4386467
e-mail: nella.oggiano@regione.toscana.it


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Aggiornato al:
02.12.2021
Article ID:
24050976