Lo spazio espositivo
Lo spazio espositivo della Toscana all'Expo: un viaggio con quattro sensi
La partecipazione della Toscana all'Expo Milano, dall'1 al 28 maggio, è organizzata nell'area del Cardo nord-ovest (Convivio – Spazio 2), uno dei due assi perpendicolari che, insieme al Decumano, struttura la griglia del masterplan di Expo Milano 2015. Il percorso espostivo, che copre un'area di 206 mq, ha il suo leitmotiv nei sensi: un viaggio, che stimolerà la vista, l'udito, il tatto e l'olfatto, conduce il visitatore alla scoperta della Toscana: "A five minutes day", una video-istallazione che occupa tutti gli schermi del totem centrale, raccoglie immagini, suoni e suggestioni. Insomma, un vero e proprio viaggio di un giorno in Toscana, condensato in cinque intensi minuti. I quattro ambiti che fanno da guida per la creazione dell'allestimento sono: Paesaggio, Arte e Cultura, Cibo, Scienza e Tecnologia.
Le tre librerie fornite da Expo sono utilizzate per ampliare il messaggio presente nel totem, attraverso oggetti fisici, immagini e video da far scorrere nei monitor in accordo con il totem principale. Alcuni monitor delle librerie fanno inoltre da strumento tecnologico per un gioco interattivo a domande che coinvolga il visitatore alla scoperta della Toscana.
Regione Toscana ha creato, inoltre, una quarta libreria-parete interattiva che contenga un database multimediale composto da suoni e immagini. La struttura è posizionata nell'angolo sinistro della prima sala in modo da non intralciare le uscite di sicurezza. Gli utenti potranno interagirvi accedendo ai contenuti tramite schermi e esportare la loro esperienza su un dispositivo di memoria (virtuale come il cloud e fisico come una chiavetta usb).
Vai al dettaglio con immagini delle librerie
I tavoli dell'esperienza posti nella seconda sala saranno caratterizzati come quattro tavoli tematici legati ai sensi dell'udito, olfatto, vista e tattoo. I sensi saranno indagati attraverso dei progetti di eccellenza Toscana che mostreranno come l'innovazione sia applicata in ogni ambito.
Come elemento unificante dello spazio è stato scelto di privilegiare il senso dell'olfatto attraverso il profumo della Toscana. Un maestro profumiere creerà infatti un'essenza inedita formata da una miscela di evocazioni e suggestioni del territorio.