Scopri lo sviluppo rurale in Toscana

Interventi e dotazione finanziaria del Complemento di sviluppo rurale (Csr) 2023-2027 Toscana per Ambiente, Cooperazione (compreso Leader), Investimenti e Conoscenza
 

Lo sviluppo rurale è una politica pubblica che sostiene lo sviluppo e il progresso del mondo rurale, mettendo a disposizione fondi europei (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale – Feasr), nazionali e regionali.

Viene attuata attraverso uno strumento di programmazione, generalmente di durata settennale, nel quale sono delineati strategie, obiettivi, interventi e risorse che vengono messi a disposizione del mondo agricolo e rurale attraverso bandi a evidenza pubblica.
È una politica che ha una storia importante: i primi piani/programmi di sviluppo rurale in Italia, infatti, sono partiti nel 2000 con la programmazione 2000-2006, poi è stata la volta del 2007-2013 e successivamente del Programma di sviluppo rurale 2014-2022.

A partire dal 2023 non si parla più di Programma di sviluppo rurale (Psr) della Toscana, ma di Complemento di sviluppo rurale (CSR), per il periodo di programmazione 2023-2027. Anche se la terminologia è cambiata, non cambia l’impegno della Regione in questo settore né diminuiscono le opportunità di sviluppo che i cittadini possono cogliere, attraverso i bandi, o di cui possono godere, attraverso i benefici creati dai progetti cofinanziati.

In altre parole, le priorità, gli obiettivi e il sostegno finanziario del CSR Toscana sono in grado di dare forza e gambe ai progetti che i soggetti beneficiari possono presentare in risposta ai bandi per trasformare investimenti e idee in crescita e benessere, non solo per il settore rurale, ma per tutta la cittadinanza, perché lo Sviluppo rurale Toscana risponde ai fabbisogni specifici del territorio rurale regionale attraverso specifici interventi.

Rispetto alle precedenti programmazioni è cambiato anche il quadro di riferimento: nel ciclo 2014-2022 il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) era uno dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi Sie, ovvero i principali strumenti finanziari della politica regionale dell'Unione europea per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo).

L’appartenenza del Feasr al quadro della politica di coesione si è tuttavia presto conclusa, infatti nel periodo di programmazione 2023-2027, lo sviluppo rurale è stato aggregato all’altro strumento della Politica agricola comune (PAC), il Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia). Feaga (in passato il protagonista del cosiddetto primo pilastro della Pac) e Feasr (in passato il protagonista del cosiddetto secondo pilastro della Pac) formano, quindi, le fondamenta di una nuova impostazione della Pac: non solo vengono aggregati per la prima volta questi due fondi, ma fanno anche parte di un unico programma nazionale, il Piano strategico nazionale (PSN) della Pac 2023-2027.

Nel quinquennio 2023-2027, dunque, la programmazione della politica agricola è unica a livello nazionale e le Regioni collaborano alla sua definizione e implementazione con l’individuazione di specificità regionali. Il Psp 2023-2027 o Piano strategico della Pac (Psp) Italia 2023-2027 rappresentala la strategia con la quale il Paese vuole conseguire gli obiettivi della nuova Pac e costituisce la base sulla quale sono stati elaborati i Complementi regionali per lo sviluppo rurale (Csr) da ogni Regione italiana.

Il Psp prevede:

    • 3 tipi di intervento sul Feaga (che finanzia i pagamenti diretti e gli interventi settoriali) e
    • 8 tipi di intervento sul Feasr (che finanzia lo sviluppo rurale)
Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, gli 8 tipi di intervento sono declinati a livello nazionale in 76 interventi, tra i quali ci sono gli interventi regionalizzati, cioè gli interventi che le Regioni e le Province autonome devono attivare sul proprio territorio, considerando le proprie specificità regionali.


Il Csr Toscana 2023-2027

Il Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) 2023-2027 della Toscana è il documento regionale che descrive come la Regione intende attuare la strategia per lo sviluppo rurale del PSN PAC Italia, per rispondere in maniera puntuale ai fabbisogni e alle necessità del territorio toscano e accompagnare le imprese agricole e agroalimentari, i giovani e i nuovi agricoltori e tutti i soggetti che operano nell’agricoltura, nell’agroalimentare e nelle aree rurali della Toscana in un percorso di crescita e sviluppo territoriale.

Tutto ciò è ben spiegato nel Csr Toscana 2023-2027 nel quale puoi trovare:

    • la strategia regionale e l’analisi di contesto (capitoli 1 e 2)
    • la declinazione della strategia nazionale a livello regionale (capitolo 3)
    • il dettaglio degli interventi di sviluppo rurale attivati sul territorio (capitoli 4, 5 e 10) con le schede di ogni singolo intervento
    • la progettazione integrata (capitolo 6), Leader (capitolo 7) e della conoscenza (capitoli 8 e 9)
    • le risorse finanziarie (capitolo 12)


Cosa finanzia il Csr Toscana?

In Toscana sono stati attivati 50 interventi che rientrano in 4 temi

Consulta le schede intervento in forma semplificata rispetto alla versione integrale consultabile nel Complemento di sviluppo rurale (Csr):

    • Ambiente
    • Investimenti
    • Cooperazione
    • Conoscenza

Chi può beneficiare dei finanziamenti?
    • agricoltori
    • operatori del sistema agroalimentare e forestale
    • imprenditori che operano nei territori rurali
    • enti e istituzioni pubbliche
    • prestatori di servizi di formazione, consulenza e assistenza alle imprese
    • partenariati locali

Approfondisci
    • Complemento per lo sviluppo rurale (CSR) Toscana 2023-2027
    • Regolamento UE n. 2021/2115

Consulta anche:

Per ulteriori informazioni  compila e invia il form online >>> Scrivici

 

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Aggiornato al:
27.03.2024
Article ID:
148185509