Por Fesr 2014-2020, prestiti a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie

Priorità tecnologiche della specializzazione intelligente. Industria 4.0. Pubblicate anche le graduatorie delle domande presentate al 30 marzo 2018. Bando rivolto a  micro, piccole e medie imprese, anche consortili, liberi  professionisti  in  forma  singola  o  associata  in  ATS,  ATI,  Reti  con  personalità  giuridica,  reti  senza  personalità  giuridica, dei settori manifatturiero, artigianato, terziario. Domande online al via alle ore 9 del 10 luglio 2017


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

21 giugno 2017

Data di scadenza presentazione domande

11 settembre 2020


La Regione Toscana con decreto dirigenziale n 8190 del 5 giugno 2017 ha approvato e pubblicato il bando Fondo rotativo dei prestiti , al fine di sostenere e incrementare in Toscana, attraverso prestiti a tasso zero, investimenti  delle  micro,  piccole  e  medie  imprese  artigiane,  industriali  manifatturiere,  turistiche, commerciali, della cultura e terziario,  in  macchinari,  impianti  e  beni  intangibili  di  accompagnamento  nei  processi  di  riorganizzazione  e  ristrutturazione,  in  linea  con  la  Strategia  della  specializzazione intelligente per la Toscana, declinata nelle priorità tecnologiche: Ict e Fotonica,  Fabbrica intelligenfe,  Chimica e nanotecnologia, e con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0

Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 ed in particolare dalle risorse finanziarie assegnate all'asse 3 "Promuovere la competitività delle imprese" - azione 3.1.1 sub azione a.1 "Aiuti per investimenti produttivi per progetti strategici". Il bando è in  linea  con  le  strategie  di  intervento  a  sostegno  della competitività  indicate  nel  Piano  Regionale  dello  Sviluppo  2016-2020  (Progetto  10),  nelle "Direttive e dotazioni fondi per microcredito" approvate con delibera di Giunta regionale n. 389 del 18/04/2017 "Por Fesr 2014-2020 Azione 3.1.1 Aiuti agli investimenti produttivi in forma di fondo rotativo e microcredito sub azioni a.1 e a.2. Direttive e dotazione dei fondi".

Il 10 luglio 2017 - alle ore 9 - apre anche il bando per microcredito a tasso zero rivolto a micro e piccole imprese, anche consortili, liberi professionisti dei settori manifatturiero, artigianato, terziario.

In evidenza: il bando è stato chiuso dalle 23:59 del 11 settembre 2020 con il decreto dirigenziale 12206 del 5 agosto 2020 di sospensione delle linee di azione 1.4.1, 3.1.1 e 3.5.1 del Por Fesr 2014-2020 ai sensi della delibera di giunta 977/2020.

Graduatorie



Destinatari (potenziali beneficiari). Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi comprese le società consortili di cui all'art. 26 comma 15 ter del C.C. così come definite dall'allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di Giunta regioale n. 240/2017 che approva Requisiti di accesso dei liberi professionisti allegato A della delibera), aventi sede legale o unità locale destinatarie dell'intervento, nel territorio regionale. Per  liberi  professionisti  si  intendono  i  lavoratori  autonomi  in  possesso  di  partita  IVA  ed  esercitanti  attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa.
Sono  ammesse a presentare domanda le  imprese  e/o  i  liberi  professionisti  in  forma  singola  o  associata  in  ATS,  ATI,  Reti  con  personalità  giuridica  (Rete-Soggetto),  reti  senza  personalità  giuridica  (Rete-Contratto)  solo  se costituite da almeno 3 imprese / liberi professionisti in possesso dei parametri di Pmi.
Le  imprese  e  i  professionisti  devono  essere costituiti da  almeno  2  anni  precedenti  la  data  di presentazione   della   domanda di accesso al fondo devono essere in  possesso   dei requisiti di ammissibilità  di  cui  al  paragrafo  2.2 del testo indegrale del bando,  e  devono  esercitare un'attività  economica  identificata come  prevalente  nell'unità  locale  che  realizza  il  programma  di  investimento,  rientrante  nelle  seguenti sezioni della classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:

B–Estrazione di minerali da cave e miniere
C–Attività manifatturiere
D–Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F– Costruzioni
G – Commercio  all'ingrosso  e  al  dettaglio,  con  esclusione  delle  seguenti  categorie:  45.11.02,  45.19.02,  45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H–Trasporto e magazzinaggio
I–Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J–Servizi di informazione e comunicazione
M–Attività professionali, scientifiche e tecniche
N–Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P–Istruzione,
limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale
, ad eccezione del gruppo 86.1
R–Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S –Altre attività di servizi,limitatamente alla divisione 95 e 96.

Per i richiedenti con codici Ateco Istat appartenenti alle divisioni C10, C11 e C12 occorre che i prodotti trasformati  e/o  commercializzati  negli  impianti  finanziati  siano  di  provenienza  diretta  da  produttori  primari   per   una   quota   inferiore   al   51%   della   quantità   annua   trasformata   e   commercializzata  nell'impianto medesimo.

 

Scadenza e presentazione domanda. La domanda di finanziamento deve essere presentata, unitamente alla documentazione richiesta, con firma digitale, esclusivamente tramite il canale online accedendo al sistema gestionale disponibile
al sito Internet http://www.toscanamuove.it, , per via telematica, a partire dalle ore 9.00 del giorno 10 luglio 2017
Credenziali di accesso al sistema informativo. Per accedere al servizio messo a disposizione da Toscana Muove  è necessario richiedere l'assegnazione di un account all'indirizzo www.toscanamuove.it.
Per ottenere le  credenziali  di  accesso  è  necessario  accedere  all'area  "Registrazione"  e  compilare  la  schermata  inserendo  i  dati  anagrafici  relativi  al  legale  rappresentante  (o  ad  una  persona  delegata con apposita procura, anche in forma di scrittura privata, a sottoscrivere la domanda d'aiuto) e un indirizzo mail che verrà utilizzato per l'invio delle credenziali di accesso per l'area riservata. Le  credenziali  di  accesso  ottenute  mediante  la  procedura  descritta  al  punto  4.1  del testo indegrale del bando consentono  il  login  all'interno dell'area "Accesso Utenti Registrati" per l'inserimento della domanda di aiuto.


Interventi amissibili. Il  fondo  rotativo prestiti sostiene programmi  innovativi  di  investimento  in  attivi  materiali  e/o  immateriali  finalizzati alle seguenti tipologie di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014:
a) ampliamento di uno stabilimento esistente;
b) diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
c) trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Gli   investimenti   devono   necessariamente   riferirsi   agli   ambiti   tecnologici   della   Strategia   di   specializzazione  intelligente  per  la  Toscana  (RIS3)  con  le  priorità  tecnologiche,  ICT e Fotonica, Fabbrica Intelligente, Chimica  e Nanotecnologie

Gli investimenti, inoltre, possono riferirsi alle strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, con cui si intendono  gli  investimenti  in  tecnologie  digitali  materiali  e  immateriali  elencati  nel  solo  allegato  A  "Beni  funzionali  alla  trasformazione  tecnologica  e/o  digitale  delle  imprese" del bando,  oppure in entrambi gli allegati A e B (esclusi gli investimenti di cui al solo allegato B "Beni  immateriali  (software,  sistemi  e  system  integration,  piattaforme  e  applicazioni)  connessi  a  investimenti in beni materiali). Tali  beni  devono  essere  interconnessi  al  sistema  aziendale  di  gestione  della  produzione  o  rete  di  fornitura.
Con   riferimento   agli   investimenti   Industria   4.0,   i   beneficiari   dovranno   produrre   una  
dichiarazione   resa   dal   legale   rappresentante,   oppure   una   perizia   tecnica   giurata   di   un   ingegnere  o  perito  industriale  iscritti  negli  albi  o  da  un  ente  di  certificazione  accreditato,  attestante che il bene possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi degli allegati A e B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura

  • Il valore totale del programma di investimento ammesso non può essere inferiore a 40.000 euro e non può essere superiore  a 200.000 euro.  I  progetti  di  investimento  superiori  saranno  comunque  ammessi  fino  all'importo di 200.000 euro fermo restando l'obbligo di rendicontare l'intero valore dell'investimento

Tipo di agevolazoione. Il finanziamento agevolato a tasso zero è concesso  nella misura:

  • del 50% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3;
  • del 60% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi così come individuati nell'allegato A;
  • del  70%   del  costo  totale  ammissibile  sugli  investimenti  in  beni  materiali  strumentali  nuovi  e  beni  strumentali  immateriali  così  come  individuati  negli  allegati  A  e  B  qualora  i  beni  di  cui  all'allegato B si riferiscano a beni nuovi di cui all'allegato A;
  • del  60%   del  costo  totale  ammissibile  sugli  investimenti  in  beni  materiali  strumentali  nuovi  e  beni  strumentali  immateriali  così  come  individuati  negli  allegati  A  e  B  qualora  i  beni  di  cui  all'allegato B si riferiscano a sistemi di produzione esistenti.Il finanziamento relativo al costo delle opere murarie è comunque pari al 50%.
     
  • durata del finanziamento:  7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento). È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi.
  • rimborso: in rate semestrali posticipate costanti. Nella  fase  del  rimborso  del  finanziamento   agevolato   il   beneficiario   può   presentare   istanza   di   differimento/rimodulazione  del  piano  di  ammortamento,  con  le  modalità  stabilite  nella  delibera di Giunta regionale n. 1246 del 22/12/2014 che approa Direttive per la concessione del beneficio di rimodulazione del piano di rientro o del differimento di rate alle imprese beneficiarie di agevolazioni nella forma di aiuti rimborsabili
     

Dotazione finanziaria.  ll bando mette a disposizione le risorse finanziarie dello strumento finanziario "prestiti a tasso zero",  pari a  22 milioni 792.623,44 euro, così ripartiti:

  • annualità 2017     7.517.906,54 euro
  • annualità 2018      7.597.014,26 euro
  • annualità 2019      7.677.702,64 euro

Per il finanziamento della prima graduatoria al 30 settembre 2017 è utilizzata l'annualità 2017 Per  le  successive  graduatorie  saranno  utilizzate  le  successive  annualità  in  funzione  delle risorse disponibili.
Il  responsabile  del procedimento di bando comunica  tempestivamente,  con  decreto  dirigenziale  da  pubblicare  nel  Bollettino  ufficiale  della  Regione  Toscana,   l'interruzione  della  presentazione  delle  domande  per l'avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.
Su  tale  dotazione,  comprensiva  delle  riserve  finanziarie di  cui  alla  decisione  di  Giunta regionale n.  8  del  20/03/2017 - tabella risorse finanziarie,  potranno essere stabilite successive ulteriori riserve, nonché incrementi di risorse  Por Fesr 2014-2020, regionali e/o nazionali, sulla base di specifici atti della Giunta Regionale.
 

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando e i suoi allegati


Per saperne di più

  • scrivere a info@toscanamuove.it.
  • assistenza telefonica: numero verde 800327723 operativo dal lunedì al venerdì ore 8.30-17.30
     

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
13.01.2021
Article ID:
14471181