Aggiornamento in: Ambiente Inquinamento

Inquinamento luminoso

aggiornamento degli elenchi delle stazioni astronomiche

Condividi

La Regione ha approvato l'aggiornamento degli elenchi delle stazioni astronomiche di cui al Capo VI della l.r. 39/2005, con la Delibera della Giunta 903 del 20 luglio 2020 "Stazioni astronomiche e relative aree di protezione dall'inquinamento luminoso di cui al capo VI della l.r. 39/2005 - Aggiornamento degli elenchi delle stazioni astronomiche ai sensi dell'art 35 comma 9 - Criteri tecnici per la classificazione delle stazioni di cui all'art 34 comma 1".

Nell'allegato della Delibera sono pubblicati i nuovi elenchi delle stazioni astronomiche, la mappa delle stazioni astronomiche e delle relative zone di protezione, l'elenco dei comuni interessati dalle aree di protezione e una sintesi sulle previsioni di legge riguardo gli impianti pubblici e privati di illuminazione esterna e sulla relativa attuazione da parte dei comuni.

Tipologie di stazioni astronomiche ai sensi dell’art 34 comma 1 della l.r. 39/2005:
- classe a: che svolgono attività di ricerca scientifica e di divulgazione scientifica;
- classe b: che svolgono attività di divulgazione scientifica di rilevante interesse regionale o provinciale.

Zone di protezione dall’inquinamento luminoso e relative disposizioni di tutela di cui all’art 35 della l.r. 39/2005:
- nel territorio posto entro 25 km di distanza dagli osservatori di classe a e nel territorio entro 10 km dagli osservatori di classe b, non è permesso, per le nuove installazioni, l’impiego di fasci di luce di qualsiasi tipo diretti verso il cielo (zona di protezione denominata per semplicità, in particolare nella cartografia, come “zona di protezione di cui all’art 35 comma 1”);
- nella fascia compresa tra 50 e 25 km dagli osservatori di classe a, i fasci di luce di nuova installazione devono essere orientati ad almeno novanta gradi dalla direzione in cui si trovano i telescopi (“zona di protezione di cui all’art 35 comma 4”);
- entro 1 km dagli osservatori di classe a, è vietata qualsiasi emissione di luce verso l’alto anche da parte di installazioni preesistenti e “le sorgenti esistenti non conformi sono sostituite
ovvero opportunamente schermate” (“zona di protezione di cui all’art 35 comma 2”).

I Comuni ai sensi dell’art 35 comma 8 della l.r. 39/2005 applicano le sanzioni (da euro 200 a euro 1200), a seguito di diffida, in caso di mancato adeguamento degli impianti di illuminazione entro 30 giorni alle prescrizioni previste dai commi 2, 3 e 4 dell’art 35 per le relative zone di protezione.

In sintesi, l’accertamento del rispetto delle prescrizioni si basa sulle seguenti verifiche:
- localizzazione dell’impianto d’illuminazione rispetto alle zone di protezione ufficiali individuate nella DGR 903/2020 eventualmente ricorrendo alla cartografia di dettaglio disponibile sul portale Geoscopio dove è altresì consultabile anche la Carta Tecnica Regionale e altra cartografia http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/inquinamentoluminoso.html
- data di installazione dell’impianto rispetto all'entrata in vigore degli obblighi di cui alla l.r. 39/2005, a seguito della definizione delle aree di protezione da parte della DGR 1000/2007 e della DGR 903/2020, al fine di differenziare tra le nuove installazioni e le installazioni esistenti, eventualmente considerando quali nuove installazioni gli impianti oggetto di manutenzioni straordinarie che ne hanno modificato le caratteristiche tecniche principali;
- caratteristiche dell’emissione di luce (emissione di luce verso l’alto per le zone di protezione di cui all’art 35 comma 2 e comma 3; orientamento dei fasci di luce in pianta per la zona di protezione di cui all’art 35 comma 4).
Le verifiche del suddetto ultimo punto possono risultare complesse in taluni casi necessitando di professionisti dell’illuminotecnica; si sottolinea che tuttavia in molti altri casi il rispetto o non rispetto delle norme saranno del tutto evidenti senza necessitare la realizzazione di misure specifiche.

La cartografia di dettaglio è reperibile presso il seguente indirizzo web del portale regionale Geoscopio: http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/inquinamentoluminoso.html
ed è scaricabile (formato shape) presso la sezione Cartoteca sotto l'argomento "Inquinamenti fisici":  http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/cartoteca.html

Questo aggiornamento lo trovi in:
Aggiornato al:
17.10.2022
Article ID:
65343