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Annuario statistico Toscana 2009: sezione Agricoltura

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L'Annuario statistico regionale Toscana 2009 contiene una sezione dedicata all'Agricoltura e foreste, scarica il testo integrale e le tavole dati in xls della sezione

Questa sezione dell'annuario statistico riporta i risultati delle principali rilevazione statistiche sull’agricoltura e raccoglie le informazioni sugli aspetti più significativi del settore, partendo dalle caratteristiche strutturali delle aziende agricole.
L’indagine campionaria sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole (SPA) viene svolta dall’ISTAT ogni due anni in tutte le regioni con lo scopo di acquisire informazioni sui principali elementi che caratterizzano la struttura aziendale.
Le modalità tecniche e organizzative sono definite dall’ISTAT in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf) e le singole regioni e province autonome.
I dati presentati si riferiscono al “campo di osservazione UE” che comprende le aziende con superficie
agricola utilizzata uguale o superiore ad un ettaro, le aziende esclusivamente zootecniche, le forestalizootecniche
e quelle con Sau (superficie agricola utilizzata) inferiore ad un ettaro che abbiano una produzione commercializzata annua di almeno 2.500 euro.
Sono escluse dal campo di osservazione:
le aziende esclusivamente forestali, vale a dire le aziende con terreni investiti esclusivamente a boschi o arboricoltura da legno che non hanno praticato alcun allevamento di bestiame o non hanno avuto coltivazioni agricole nel corso dell’annata agraria.

Sono inoltre presentati i risultati delle elaborazioni dei dati agricoli secondo criteri economici, ottenute
integrando le analisi basate sulle caratteristiche fisiche aziendali, nel quadro della riforma Politica
agricola comune (Pac). (decisione Cee n. 85/377).
L’analisi utilizza due parametri economici:
- la dimensione economica (De)
- l’orientamento tecnico-economico (Ote),
in base ai quali viene calcolato il reddito lordo standard (Rsl) complessivo dell’azienda, derivandolo dai valori medi dei costi e ricavi osservati nel territorio di insediamento.

Per quanto riguarda i dati sui risultati economici delle aziende agricole, le stime sono state elaborate
sulla base delle informazioni raccolte con la Rilevazione sui risultati economici delle aziende agricole (REA) e con la Rilevazione della rete contabile agricola (RICA) condotte in collaborazione con l’Istituto nazionale di economia agraria (INEA), attraverso modalità coordinate con le Regioni e le Province autonome.
Le indagini sono svolte in attuazione di due distinti regolamenti comunitari: il regolamento CEE 2223/96, che introduce il Sistema europeo dei conti nazionali (SEC/95) e il regolamento CEE 79/65 e successive modificazioni, che istituisce la rete di rilevazione contabile europea (FADN) e prevede la trasmissione alla Commissione europea di dati contabili aziendali.
I dati, raccolti su un campione casuale di aziende agricole, forniscono le informazioni di base sui risultati economici dell’attività aziendale e consentono di stimare le principali variabili secondo schemi
concettuali analoghi a quelli adottati per l’analisi dei risultati economici delle imprese operanti nei
settori dell’industria e dei servizi.

I dati sulle coltivazioni agricole sono ottenuti mediante una metodologia di tipo estimativo. Le stime sono costruite in base a valutazioni di esperti provinciali di settore, che stimano, in base ad analisi sul territorio, l’andamento a livello locale delle principali coltivazioni nell’annata agraria in corso. Le informazioni che vengono divulgate hanno l’importante pregio della tempestività e dell’analiticità, e vengono messe a disposizioni degli operatori del settore al fine di fornire delle indicazioni attendibili, a livello di ordine di grandezza, sulle superfici e produzioni delle principali coltivazioni agrarie, a livello di aggregazione provinciale.
I dati, che sono forniti mensilmente dalle Amministrazioni Provinciali e revisionati criticamente da Regione Toscana, riguardano le principali coltivazioni agrarie dei gruppi seminativi, legnose agrarie e foraggere, con degli approfondimenti relativi all’utilizzazione della vite e delle olive per la produzione di vino ed olio.
I dati relativi alla produzione del riso e del tabacco sono stimati da ISTAT, che si avvale delle informazione di natura amministrativa forniti dall’Ente Risi ed AGEA.

Le informazioni sui principali mezzi di produzione impiegati in agricoltura vengono rilevate annualmente dall’ISTAT attraverso specifiche indagini censuarie che registrano per ciascuna impresa e/o azienda agricola, la quantità di fertilizzanti, sementi, prodotti fitosanitari e mangimi distribuiti con il proprio marchio a livello provinciale.

I dati del florovivaismo relativi alle annate agrarie 2005 e 2007 provengono dalla rilevazione su
scala nazionale, realizzata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) nell’ambito
di un progetto specifico di durata biennale e finalizzato al “Miglioramento delle statistiche congiunturali delle colture floricole e orticole”; la Regione Toscana ha partecipato a tale rilevazione come ente contitolare, collaborando alle fasi di definizione del campione, di controllo di qualità dei dati e validazione.
I dati relativi all’annata agraria 2003 si riferiscono, invece all’indagine censuaria svolta dalla Regione Toscana nel 2004 in collaborazione con la Provincia di Pistoia e con la consulenza tecnica della CCIAA di Pistoia, dell’ARPAT, dell’ARSIA, delle altre Amministrazioni Provinciali toscane e dell’Istat, per colmare il vuoto informativo su un settore di primaria importanza per l’economia regionale ed il cui valore della produzione risultava fortemente sottostimato nei conti di contabilità nazionale.

I dati sulle aziende agrituristiche provengono dalla rilevazione ISTAT ‘Indagine sull’agriturismo’ che riguarda tutte le aziende agricole autorizzate all’esercizio di una o più tipologie di attività turistica (alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività). La rilevazione viene svolta in collaborazione con le regioni e province autonome e utilizza come fonte gli archivi amministrativi degli enti territoriali competenti in materia di agriturismo.
L’agriturismo consiste nell’offerta di ospitalità (alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività) da parte di una azienda agricola che, adeguando le proprie strutture aziendali, ha ottenuto una apposita autorizzazione comunale all’esercizio dell’attività agrituristica.



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07.11.2012
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264272