Nel mese di agosto sono stati percorsi dal fuoco meno di 30 ettari di bosco nel corso di 54 incendi che hanno interessato il territorio toscano. La superficie percorsa dalle fiamme è nettamente inferiore rispetto alla media degli ultimi 5 anni per il mese di agosto e anche il numero di eventi risulta ridimensionato in maniera importante.

L'incendio più esteso si è verificato in località Cannatelli nel comune grossetano di Monte Argentario dove sono bruciati quasi 13 ettari di macchia mediterranea ed è stato necessario far intervenire due elicotteri della flotta regionale a supporto delle numerose squadre antincendi boschivi formate da personale volontario e operai forestali degli enti competenti.

Altri due incendi rilevanti - e chiusi con una superficie al momento stimata in circa 4 ettari - hanno interessato il territorio fiorentino di Borgo San Lorenzo (in loc. Casaglia) e quello di Massa Carrara, in località Lagastrello, nel comune di Comano.

Tutti i restanti 51 incendi forestali del mese di agosto sono stati contenuti in una superficie stimata entro l'ettaro, in attesa dei rilievi ufficiali che forniranno le perimetrazioni definitive.

In calo, anche se più contenuto rispetto ai boschivi, il numero degli incendi di vegetazione (105) sui quali l'Organizzazione regionale AIB è intervenuta a supporto del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che ha la competenza sulle aree non boscate.

Discorso a parte merita l'attività di sala operativa legata alle false segnalazioni che sono un numero considerevole (136) e rilevano la necessità di intervenire con ulteriori azioni di sensibilizzazione al rispetto delle norme di prevenzione. Nel periodo a rischio di incendio boschivo, che quest'anno in Toscana è stato anticipato al 24 giugno e prorogato fino al 15 settembre compreso, è vietato accendere fuochi in bosco ed effettuare abbruciamento di residui vegetali sull'intero territorio regionale.

Dall'inizio dell'anno si contano su tutto il territorio regionale 341 incendi boschivi su un'estensione di circa 1.400 ettari. Rispetto alla media dell'ultimo quinquennio (322) il numero di eventi appare in lieve aumento (+5,9%), mentre il dato che merita attenzione è quello relativo alla superficie boscata percorsa che risulta più che raddoppiata. Il netto aumento è legato ai vasti incendi che si sono sviluppati a febbraio e marzo, mentre nei mesi estivi non si sono registrati eventi di particolare rilevanza.