L'Amministrazione regionale presenta i risultati dell'indagine effettuata per rilevare la percezione della rete di trasporto pubblico dei residenti nei 10 capoluoghi toscani senza esperienza di spostamenti dalla propria città verso un capoluogo di provincia vicino (mezzi che userebbero, tempo ipotizzato, canali utilizzati per avere informazioni, aspetti del servizio pubblico da migliorare) o con esperienza occasionale di spostamenti (mezzi utilizzati, tempi impiegati, motivi degli spostamenti, aspetti del servizio pubblico da migliorare).
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Nota metodologica
Nei mesi di giugno-luglio 2003 sono stati intervistati con indagine telefonica con metologia cati (computer assisted telephone interview) 5000 residenti delle 10 città capoluogo della Regione con almeno 14 anni e che siano:
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utenti occasionali di mezzi di trasporto (coloro che nei 30 giorni precedenti l'indagine si sono recati, spesso o qualche volta, dalla loro città di residenza a uno dei capoluoghi di Provincia del proprio bacino* con mezzi pubblici o privati) oppure
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non utenti di mezzi di trasporto (coloro che nei 30 giorni precedenti l'indagine non si sono mai spostati per recarsi dalla città di residenza a uno dei capoluoghi di provincia considerati con lo scopo di capire come queste persone pensano di spostarsi nell'eventualità di andare in una città vicina).
Sono stati esclusi i pendolari, cioè coloro che si spostano quasi tutti i giorni per motivi di studio o di lavoro.
*Per rendere possibile e significativa l'analisi degli spostamenti è stato necessario analizzare gli spostamenti all'interno dei tre seguenti bacini:
- bacino 1 (città di Firenze, Prato e Pistoia),
- bacino 2 (città di Arezzo, Grosseto e Siena),
- bacino 3 (città di Massa e Carrara, Livorno, Lucca e Pisa).
Non sono stati considerati gli spostamenti esterni ai bacini di appartenenza (per es da Siena a Livorno) e per destinazioni che non fossero le città considerate (per esempio da Firenze a Viareggio o da Firenze a Roma).