"Toscana chiama Londra" - Storie di ieri e di oggi di migranti toscani

"Toscana chiama Londra" - Storie di ieri e di oggi di migranti toscani

La Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, con sede a Lucca, si è fatta promotrice di un progetto rivolto ai toscani residenti a Londra, con il supporto tecnico amministrativo dell’Unione dei Comuni della Garfagnana.

“Perché ti sei traferito in Inghilterra, in particolare a Londra?” è la domanda che verrà posta a un numero significativo di emigranti toscani di ieri e di oggi, per capire le motivazioni che li hanno spinti a lasciare l’Italia e scegliere la capitale inglese.
Gli intervistati, insieme ad altri toscani contattati tramite l’associazione culturale “ItaloEuropeo” con sede a Londra, saranno poi ospiti della London One Radio, radio ufficiale a diffusione nazionale degli italiani emigrati nel Regno Unito.
L’emittente, fondata da un toscano nato a Pietrasanta (Lucca) ed emigrato in Inghilterra circa 26 anni fa, realizzerà una serie di podcast con l’approfondimento delle storie dei toscani nel Regno Unito, delle dinamiche di relazione tra loro: le occasioni di incontro e l’uso dei social network come opportunità per comunicare e creare momenti di aggregazione.

Le interviste saranno poi utilizzate per realizzare un documentario che racconterà la storia dell’emigrazione di ieri, tramite i numerosi documenti presenti negli archivi della Fondazione Paolo Cresci, le interviste video agli emigranti toscani negli anni ’50 e quelle di oggi.
Il video sarà poi diffuso in Toscana tramite le emittenti televisive che coprono la quasi totalità della regione, nonché pubblicato sul sito del Museo dell’emigrazione italiana online e su quello dell’Unione dei Comuni della Garfagnana (pagina dedicata all’emigrazione dalla Valle del Serchio).

Il progetto mira anche a creare una rete di relazioni e scambi tra i toscani che vivono a Londra ed i corregionali rimasti in Toscana, favorendo forme associative anche non convenzionali (gruppi Facebook), così da implementare i rapporti con la terra di origine e alimentare il cosiddetto “turismo delle radici”.
I toscani coinvolti nel progetto potranno quindi diventare dei punti di riferimento per coloro che, soprattutto giovani, desiderano fare un’esperienza lavorativa o di studio nella capitale inglese.
Oltre a prospettare forme di interrelazione tra gli emigrati e la Toscana, nonché a rafforzare i rapporti tra questa e l’Inghilterra, obiettivo principale del progetto è anche di contribuire alla conoscenza dell’emigrazione toscana a Londra e in Inghilterra, capirne le dinamiche e le criticità, soprattutto dopo la Brexit.

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