Studiare all’estero

Studiare all’estero

I titoli di studio conseguiti in Italia non hanno valore legale all’estero. In gran parte dei paesi è possibile tuttavia richiederne il riconoscimento inoltrando una domanda al Rettore dell’Università che ha il corso di studio equivalente a quello effettuato in Italia. Se si intende richiedere il riconoscimento conviene sempre contattare sia l’Università sia il Consolato italiano del paese di destinazione per chiedere quale è la documentazione necessaria da portare con sé. L’esito del processo di riconoscimento non è automatico né garantito e può richiedere molto tempo, oltre che la necessità di sostenere corsi ed esami aggiuntivi.

Se possibile, per evitare una pagina troppo lunga, metterei solo i titoli in grassetto, poi cliccandoli ognuno va sulle relative spiegazioni.

Studiare nell’Unione Europea.
Ai cittadini di un paese membro è consentito svolgere periodi o interi cicli di studio in un altro paese membro con condizioni di accesso ai sistemi scolastici e universitari parificate. Per studiare in un paese membro dell’UE è necessario soddisfare le condizioni per ottenere un permesso di soggiorno per la durata del periodo di studio. 

La scuola dell’obbligo.
In quanto cittadini dell'UE i figli dei lavoratori che vivono in un diverso paese membro hanno diritto di frequentare la scuola alle stesse condizioni dei loro coetanei ed essere inseriti nella classe frequentata nel paese di origine indipendentemente dalle competenze linguistiche. Hanno inoltre diritto a frequentare gratuitamente dei corsi per l’apprendimento della lingua del nuovo paese di residenza. Il sistema scolastico potrebbe essere molto diverso, quindi non esiste un riconoscimento automatico dei certificati scolastici.

Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Unione Europea.

Gli scambi studenteschi.
Sono numerose le opportunità di scambio che le singole scuole mettono in campo per favorire la mobilità studentesca, come i soggiorni di studio all’estero durante le scuole superiori e l’Erasmus+ per gli universitari, che prevede soggiorni all’estero da 3 a 12 mesi con il riconoscimento dei periodi di studio fatti e l’erogazione di borse di studio.

Per maggior informazioni consultare il sito dell’Unione Europea oppure l’ufficio relazioni internazionali della propria università.

Borse di studio.
Per ottenere una borsa di studio da parte di un governo o di un’istituzione estera consultare il sito del Ministero degli Esteri .

Doppia laurea.
Si definisce “doppia laurea” un percorso di studi concordato tra due università di paesi diversi che consente allo studente di ottenere la laurea in entrambi gli istituti. Generalmente il percorso prevede di sostenere parte degli esami in una università italiana e parte presso l’università convenzionata all’estero. Questi percorsi fanno parte di accordi bilaterali sottoscritti tra università italiane ed estere ed hanno il vantaggio di ottenere un titolo di studio valido in entrambi i paesi coinvolti, oltre che di affrontare un percorso formativo impegnativo ma ricco di opportunità accademiche, culturali e di crescita personale.

Frequentare l’Università.
È bene informarsi con largo anticipo (almeno un anno) sui requisiti per accedere a un’Università estera, in modo da poter arrivare preparati al momento della presentazione della domanda. Inoltre, per risiedere in un paese straniero per l’intera durata di un ciclo universitario è necessario munirsi di un adeguato visto di ingresso e/o permesso di residenza. Per ottenerlo potrebbe essere necessario dimostrare di avere risorse finanziarie sufficienti per pagare le tasse universitarie e per mantenersi per l’intera durata degli studi. 

Al di là del prestigio o del valore formativo un titolo universitario conseguito presso un’università estera non ha validità legale in Italia.
È quindi necessario affrontare il percorso di riconoscimento legale del titolo di studio, il cui esito non sempre è garantito.
Oltre al riconoscimento del titolo di studio, per l’esercizio di numerose professioni è necessario essere iscritti ad un albo professionale. L’iscrizione ad un albo professionale, oltre al possesso del titolo di studio, potrebbe porre ulteriori condizioni quali periodi di tirocinio o il superamento di esami di ammissione.

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