Storia degli internati militari italiani nella Seconda guerra mondiale

Storia degli internati militari italiani nella Seconda guerra mondiale

Venerdì 27 maggio vengono ricordati gli internati militari italiani, tutti quei soldati catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nella Seconda guerra mondiale che non hanno mai veramente trovato spazio nella memoria collettiva tedesca e italiana.

Dopo l'8 settembre 1943 e la rottura dell'alleanza fra Roma e Berlino, 650.000 soldati italiani furono deportati in Germania in campi di lavoro forzato. In 50.000 non tornarono mai più a casa.

Alle ore 16, alle Oblate di Firenze, la presentazione del libro di Mario Cristiani 'In silenzio. Da Firenze alla strage di Treuenbrietzen. Una storia vera'.  A seguire la proiezione 'Nella sabbia del Brandeburgo', un web documentario in 24 episodi.

Partecipano:
Monica Barni, Vicepresidente e Assessore alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana
Nicola Labanca, Università di Siena
Mario Cristiani, autore del libro In silenzio. Da Firenze alla strage di Treuenbrietzen
Nina Mair e Matthias Neumann, registi del documentario web Nella sabbia del Brandeburgo
coordina: Camilla Brunelli, Direttore del Museo della deportazione di Prato

Presente Antonio Ceseri, ex internato militare, superstite della strage di Treuenbrietzen, protagonista del libro e di un episodio del documentario.

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