Il sistema delle aree naturali protette

Il sistema delle aree naturali protette

Circa il 10 per cento del territorio regionale in Toscana, per una superficie totale di circa 230mila ettari (escluso le aree a mare) è coperto da parchi e aree protette; un patrimonio "verde" di ricchezze naturalistiche e di biodiversità che attrae un numero sempre maggiore di visitatori e che si coniuga perfettamente con quello culturale contribuendo ad una valorizzazione diffusa e capillare del territorio regionale nonché allo sviluppo di un "turismo sostenibile".

Tale sistema, complesso e strategico, risulta così costituito:

Numero Tipologia area protetta
3 Parchi nazionali *
35 Riserve naturali statali * (di cui 28 non ricomprese nei Parchi)
3 Parchi regionali **
2 Parchi provinciali **
47 Riserve naturali regionali **
53 Aree Naturali Protette di Interesse Locale ** (ANPIL)


* Fonte dati: Elenco ufficiale delle aree protette di cui al DM 27 Aprile 2010
**  Fonte dati: quattordicesimo aggiornamento dell'elenco ufficiale delle aree protette regionali  - DOA 2022, approvato con delibera di Giunta regionale 408/2022

Il sistema regionale delle aree protette, è attualmente disciplinato dalla legge regionale 30 del 19 marzo 2015 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale). Modifiche alla Legge regionale 24/94, alla Legge regionale 24/2000 ed alla legge regionale 10/2010.

Dall’approvazione della legge regionale 49  del 11 aprile 1995 “Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali protette di interesse locale” l'estensione di questa "oasi" ricca di flora, fauna e biodiversità è più che raddoppiata.

La Regione Toscana ha istituito il Parco della Maremma nel 1975, quello di Migliarino-San Rossore nel 1979 e quello delle Alpi Apuane fra il 1980 e il 1985.

Gli Enti Parco regionali sono stati istituiti con legge regionale 24/94 e legge regionale 65/97

La  legge regionale 30/2015 detta disposizioni per la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale, di cui è riconosciuto il valore per le generazioni presenti e future e di cui devono essere assicurate le condizioni di riproduzione, la sostenibilità degli usi e la durevolezza.

Tale patrimonio è costituito, nelle sue componenti essenziali, dal “sistema regionale delle aree  naturali protette” e dal “sistema regionale della biodiversità”; sono inoltre riconosciuti  quali valori specifici del patrimonio stesso gli alberi monumentali, le specie di flora e fauna e gli habitat naturali e seminaturali nonché i geositi di interesse regionale.

Il sistema regionale delle aree naturali protette, costituito dai parchi e dalle riserve naturali regionali, concorre alla formazione di un sistema integrato delle aree naturali protette della Toscana, insieme alle aree protette istituite ai sensi della legge 394/1991 ed ai Parchi istituiti ai sensi dell'articolo 114, comma 14, della legge 388/2000 (articolo 2 della legge regionale 30/2015).

La Giunta Regionale Toscana, in attuazione della legge regionale 49/95 ha predisposto negli anni specifici "programmi triennali dei parchi e delle aree protette" che hanno puntato inizialmente a costruire il sistema e negli anni successivi a consolidarlo e migliorarlo, al fine di integrare maggiormente tutte le realtà che lo compongono.

A partire dal primo gennaio 2016, per effetto della legge regionale 22/2015, la Regione ha riassunto le competenze sulle aree protette precedentemente in capo alle province e alla città metropolitana.

Attualmente, gli strumenti di programmazione regionale in materia di cui all’articolo 12 della legge regionale 30/2015, fanno riferimento a:

  • Programma regionale di Sviluppo (Prs) di cui all’articolo 7 della legge regionale 1/2015;
  • Piano ambientale ed energetico regionale (PAER), di cui all’articolo 3, lettera h, della legge regionale 14 del 19 marzo 2007; approvato con  deliberazione di Consiglio regionale 10 dell'11 febbraio 2015  - tra gli obiettivi previsti, è inserito l' Obiettivo B.1 – "Conservare la biodiversità terrestre e marina e promuovere la fruibilità e la gestione sostenibile delle aree protette".

Il PAER rimane in vigore fino alla approvazione del Piano regionale per la transizione ecologica (PRTE) di cui alla legge regionale 35/2022;

Documento Operativo Annuale (DOA) per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale.

L’ultimo aggiornamento degli elenchi delle aree protette regionali e dei Siti Rete Natura 2000 è stato approvato dalla Giunta Regionale con delibera 408 del'11 aprile 2022, contestualmente alla approvazione del DOA 2022. In particolare sono stati approvati:

  • Allegato 1 - Elenco ufficiale aree protette regionali - 14º  aggiornamento - contenente anche l’elenco delle Aree Naturali Protette di Interesse - Anpil e dei Parchi Provinciali, da sottoporre a verifica ai sensi dell’articolo 113 della legge regionale 30/2015;
  • Allegato 2 - Elenco siti Natura 2000, contenente anche l’elenco dei siti di interesse regionale-Sir, da sottoporre a verifica ai sensi dell’articolo 116 della legge regionale 30/2015;
  • Allegato 3 - Stato degli atti di pianificazione e regolamentazione delle aree protette.

La Regione e gli Enti Parco valorizzano e promuovono il Patrimonio Naturalistico della Toscana anche attraverso una gestione sostenibile delle attività economiche e sociali (articolo 57 della legge regionale 30/2015).

Al fine di dare una riconoscibilità anche grafica dell’intero sistema e fornire a tutti i fruitori la percezione chiara ed immediata dei luoghi, con delibera di Giunta regionale 1312 del 21 novembre 2022 è stato approvato il “logotipo” denominato “Patrimonio naturalistico della Toscana”, comprensivo delle cinque categorie che compongono il sistema - di cui all’articolo 1 della legge regionale 30/2015, nonché  il relativo manuale di immagine coordinata ed il disciplinare d’uso;


Per la richiesta di utilizzo del logotipo (nei casi previsti dal disciplinare d’uso), occorre trasmettere apposita richiesta al Settore competente, utilizzando il modulo previsto.
 

LINK E DOCUMENTAZIONE


PARCHI NAZIONALI

PARCHI REGIONALI

PARCHI PROVINCIALI

Strumenti vigenti:

Piano Parco

Regolamento del parco parte grossetana



RISERVE REGIONALI


INFORMAZIONI UTILI

Aggiornato al: Article ID: 50068

Il sistema delle aree naturali protette

Circa il 10 per cento del territorio regionale in Toscana, per una superficie totale di circa 230mila ettari (escluso le aree a mare) è coperto da parchi e aree protette; un patrimonio "verde" di ricchezze naturalistiche e di biodiversità che attrae un numero sempre maggiore di visitatori e che si coniuga perfettamente con quello culturale contribuendo ad una valorizzazione diffusa e capillare del territorio regionale nonché allo sviluppo di un "turismo sostenibile".

Tale sistema, complesso e strategico, risulta così costituito:

Numero Tipologia area protetta
3 Parchi nazionali *
35 Riserve naturali statali * (di cui 28 non ricomprese nei Parchi)
3 Parchi regionali **
2 Parchi provinciali **
47 Riserve naturali regionali **
53 Aree Naturali Protette di Interesse Locale ** (ANPIL)


* Fonte dati: Elenco ufficiale delle aree protette di cui al DM 27 Aprile 2010
**  Fonte dati: quattordicesimo aggiornamento dell'elenco ufficiale delle aree protette regionali  - DOA 2022, approvato con delibera di Giunta regionale 408/2022

Il sistema regionale delle aree protette, è attualmente disciplinato dalla legge regionale 30 del 19 marzo 2015 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale). Modifiche alla Legge regionale 24/94, alla Legge regionale 24/2000 ed alla legge regionale 10/2010.

Dall’approvazione della legge regionale 49  del 11 aprile 1995 “Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali protette di interesse locale” l'estensione di questa "oasi" ricca di flora, fauna e biodiversità è più che raddoppiata.

La Regione Toscana ha istituito il Parco della Maremma nel 1975, quello di Migliarino-San Rossore nel 1979 e quello delle Alpi Apuane fra il 1980 e il 1985.

Gli Enti Parco regionali sono stati istituiti con legge regionale 24/94 e legge regionale 65/97

La  legge regionale 30/2015 detta disposizioni per la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale, di cui è riconosciuto il valore per le generazioni presenti e future e di cui devono essere assicurate le condizioni di riproduzione, la sostenibilità degli usi e la durevolezza.

Tale patrimonio è costituito, nelle sue componenti essenziali, dal “sistema regionale delle aree  naturali protette” e dal “sistema regionale della biodiversità”; sono inoltre riconosciuti  quali valori specifici del patrimonio stesso gli alberi monumentali, le specie di flora e fauna e gli habitat naturali e seminaturali nonché i geositi di interesse regionale.

Il sistema regionale delle aree naturali protette, costituito dai parchi e dalle riserve naturali regionali, concorre alla formazione di un sistema integrato delle aree naturali protette della Toscana, insieme alle aree protette istituite ai sensi della legge 394/1991 ed ai Parchi istituiti ai sensi dell'articolo 114, comma 14, della legge 388/2000 (articolo 2 della legge regionale 30/2015).

La Giunta Regionale Toscana, in attuazione della legge regionale 49/95 ha predisposto negli anni specifici "programmi triennali dei parchi e delle aree protette" che hanno puntato inizialmente a costruire il sistema e negli anni successivi a consolidarlo e migliorarlo, al fine di integrare maggiormente tutte le realtà che lo compongono.

A partire dal primo gennaio 2016, per effetto della legge regionale 22/2015, la Regione ha riassunto le competenze sulle aree protette precedentemente in capo alle province e alla città metropolitana.

Attualmente, gli strumenti di programmazione regionale in materia di cui all’articolo 12 della legge regionale 30/2015, fanno riferimento a:

  • Programma regionale di Sviluppo (Prs) di cui all’articolo 7 della legge regionale 1/2015;
  • Piano ambientale ed energetico regionale (PAER), di cui all’articolo 3, lettera h, della legge regionale 14 del 19 marzo 2007; approvato con  deliberazione di Consiglio regionale 10 dell'11 febbraio 2015  - tra gli obiettivi previsti, è inserito l' Obiettivo B.1 – "Conservare la biodiversità terrestre e marina e promuovere la fruibilità e la gestione sostenibile delle aree protette".

Il PAER rimane in vigore fino alla approvazione del Piano regionale per la transizione ecologica (PRTE) di cui alla legge regionale 35/2022;

Documento Operativo Annuale (DOA) per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale.

L’ultimo aggiornamento degli elenchi delle aree protette regionali e dei Siti Rete Natura 2000 è stato approvato dalla Giunta Regionale con delibera 408 del'11 aprile 2022, contestualmente alla approvazione del DOA 2022. In particolare sono stati approvati:

  • Allegato 1 - Elenco ufficiale aree protette regionali - 14º  aggiornamento - contenente anche l’elenco delle Aree Naturali Protette di Interesse - Anpil e dei Parchi Provinciali, da sottoporre a verifica ai sensi dell’articolo 113 della legge regionale 30/2015;
  • Allegato 2 - Elenco siti Natura 2000, contenente anche l’elenco dei siti di interesse regionale-Sir, da sottoporre a verifica ai sensi dell’articolo 116 della legge regionale 30/2015;
  • Allegato 3 - Stato degli atti di pianificazione e regolamentazione delle aree protette.

La Regione e gli Enti Parco valorizzano e promuovono il Patrimonio Naturalistico della Toscana anche attraverso una gestione sostenibile delle attività economiche e sociali (articolo 57 della legge regionale 30/2015).

Al fine di dare una riconoscibilità anche grafica dell’intero sistema e fornire a tutti i fruitori la percezione chiara ed immediata dei luoghi, con delibera di Giunta regionale 1312 del 21 novembre 2022 è stato approvato il “logotipo” denominato “Patrimonio naturalistico della Toscana”, comprensivo delle cinque categorie che compongono il sistema - di cui all’articolo 1 della legge regionale 30/2015, nonché  il relativo manuale di immagine coordinata ed il disciplinare d’uso;


Per la richiesta di utilizzo del logotipo (nei casi previsti dal disciplinare d’uso), occorre trasmettere apposita richiesta al Settore competente, utilizzando il modulo previsto.
 

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PARCHI NAZIONALI

PARCHI REGIONALI

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Aggiornato al: Article ID: 50068