Il continuo sviluppo tecnologico, infatti, ha permesso di rendere la rete quasi totalmente dotata di trasmissione digitale dei dati, riducendo di conseguenza il numero di stazioni analogiche (basate ad esempio su sistemi di trasferimento dati tramite ponti radio militari).La Rete Sismica Nazionale Centralizzata (RSNC) attualmente si compone di oltre 400 stazioni di cui attualmente 36 ricadenti nel territorio toscano (vedi elenco seguente).
Tra queste, due stazioni (Arcidosso in provincia di Grosseto e San Casciano dei Bagni in provincia di Siena), evidenziate in tabella 1, sono state realizzate nell'ambito di una convenzione tra Regione Toscana ed INGV, relativa all'Implementazione del monitoraggio sismico del territorio regionale e lo studio dei fenomeni associati alla sismicità con particolare riguardo alle zone del monte Amiata. Tali stazioni sono caratterizzate da un'alta qualità tecnologica, con modalità di trasferimento dati satellitare.
Infine, nell'ambito della convenzione tra INGV e Regione Toscana, stipulata nell'agosto 2004, dal titolo "Il monitoraggio sismico e la valutazione della pericolosità sismica in centri urbani significativi dei comuni della Valtiberina" è stata realizzata l'installazione di 2 stazioni di monitoraggio sismico tramite stazioni superficiali (nei siti di Asqua e Ristonchia) ed una stazione composta da un sismometro superficiale combinato con un sensore in foro (installato in un foro di sondaggio appositamente strumentato della profondità di circa 120 metri dal piano campagna). Questo monitoraggio combinato potrà fornire, a seguito del risentimento nell'area di eventi sismici, importanti informazioni sulla funzione di trasferimento ed il potere di amplificazione dei terreni costituenti le coperture sismiche nel centro abitato di Sansepolcro.
Stazioni della Rete sismica nazionale centralizzata in Toscana
Elenco - Mappa
per informazioni rivolgersi a Vittorio D'Intinosante tel: 0554387190 mail: vittorio.dintinosante@regione.toscana.it