Pprogrammazione interistituzionale condivisa
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Una programmazione interistituzionale condivisa, tramite azione interattiva di sistema, con progetti formativi, opportunità lavorative ed inclusione sociale delle persone in esecuzione penale
L’idea progettuale si articola su tre settori nel seguente modo:
- Formazione: l'intervento è finalizzato a sostenere attività di formazione o di riqualificazione professionale rivolti a soggetti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria con lo scopo di accrescerne le competenze professionali, e di fornire chance di occupazione una volta terminato il periodo detentivo. L'innalzamento delle competenze deve agire in chiave preventiva rafforzando l'occupabilità e qualificando l'occupazione delle persone con disagio occupazionale che necessitano di colmare i gap formativi.
L’intervento prevede il seguente percorso:
a) ORIENTAMENTO SPECIALISTICO (nella struttura penitenziaria)
b) Formazione interna alla struttura penitenziaria per ORTI SOCIALI (non ci sono costi di iscrizione)
c) Formazione (fuori dalla struttura penitenziaria) con voucher, assegnazione di un contributo pubblico (voucher) che copre il rimborso delle spese di iscrizione ad un percorso formativo, da svolgere all’interno del carcere.
L’attività formativa deve essere necessariamente preceduta dal processo del bilancio delle
competenze in modo da accertare il possesso dei requisiti in ingresso ed eventualmente il
riconoscimento dei crediti formativi acquisiti.
- Tirocini formativi finalizzati all’inserimento lavorativo e percorsi di inserimento abitativo
Gli interventi di inserimento lavorativo e abitativo hanno come obiettivo lo sviluppo e/o il recupero delle competenze delle persone inserite, la loro autodeterminazione ed il loro protagonismo in modo da mettere le persone beneficiaria dell’intervento al centro del percorso in modo consapevole e attivo.
In particolare nell’ambito degli interventi d’inserimento lavorativo verranno realizzati anche tirocini
formativi in coerenza con il progetto “Orti sociali” dove, dopo una prima formazione si procederà
all’invio dei più esperti al lavoro nelle Aziende Agricole.
- Programmi di giustizia riparativa
L’intervento prevede, nello specifico, un’azione di sensibilizzazione/attivazione/ implementazione della mediazione penale nelle province di Prato e Siena (Uepe di Prato e Siena e Ussm di Firenze) anche in ottemperanza alle Linee di indirizzo del DGMC in materia di giustizia riparativa e tutela delle vittime di reato emanate il 17 maggio scorso dal Capo Dipartimento.
Per visionare il progetto completo: delibera 378 del 23 marzo 2020
Convenzione con Cassa delle Ammende per il finanziamento del progetto regionale "Una
programmazione interistituzionale condivisa, tramite azione interattiva di sistema, con progetti
formativi, opportunità lavorative ed inclusione sociale delle persone in esecuzione penale"
Variazione progettuale approvata da Cassa Ammende
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Aggiornato al:
16.10.2020
Article ID:
25789118