Progetti e finanziamenti su non autosufficienza e badanti

La popolazione anziana cresce sempre, in Toscana più che altrove. La Regione assicura l’assistenza agli anziani e il sostegno alle famiglie, che non devono sentirsi sole nel gravoso impegno di assistere i propri anziani.

Ogni anno sono state destinate cifre consistenti per la non autosufficienza: limitandosi solo agli ultimi anni, 265 milioni nel 2018, oltre 270 nel 2019 e più di 273 nel 2020. Per garantire l’estensione dei servizi domiciliari alle persone in condizioni di disabilità e non autosufficienza oltre i 65 anni, ma anche dare un sostegno alle persone non autosufficienti di età inferiore ai 65 anni; assicurare la continuità dei progetti di Vita Indipendente; coprire le quote sanitarie nelle Rsa e nei Centri diurni.

Nel 2016 è stato varato inoltre il progetto Pronto Badante, un servizio di sostegno per la persona anziana nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità. Un numero verde, 800 59 33 88, e un buono lavoro di 300 euro, una tantum, per coprire fino a un massimo di 30 ore il lavoro occasionale regolare di un assistente familiare, per le prime necessità. Per il 2020-21 sono stati destinati per la stabilizzazione del progetto oltre 3 milioni.

Inoltre, dal 2017 la Toscana, a seguito dell’approvazione del Piano Regionale Demenze, è impegnata a consolidare la rete sociosanitaria integrata per la cura e l’assistenza delle persone con demenza e il sostegno ai familiari, anche attraverso la programmazione di un percorso formativo dedicato agli operatori e ai professionisti che sono coinvolti nella presa in carico della persona con demenza e della sua famiglia.

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Aggiornato al:
10.09.2020
Article ID:
24178407

chiuso in redazione il 15 luglio 2020