Presentazione a Firenze del "Database nazionale anti-frode"
Presentazione a Firenze del "Database nazionale anti-frode"
"Database nazionale anti-frode: strumento informativo per prevenire le frodi a danno degli interessi finanziari dell'Unione Europea, con la collaborazione del personale delle Forze di Polizia e delle autorità nazionali e regionali". E' il titolo, che parla da sè, del seminario nel quale sarà presentato il database nazionale anti-frodi.
La giornata, organizzata dal Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle frodi in collaborazione con la Regione Toscana e con l'Ufficio per la lotta Antifrode (Olaf) della Commissione europea, rientra nelle attività del progetto, cofinanziato dalla stessa Commissione europea nell'ambito del Programma "Hercule II, Antifraud - Training, 2013". L'appuntamento è a Firenze mercoledì 19 novembre all'Auditorium Sant'Apollonia in via San Gallo 25A. Inizio lavori ore 9:30.
Il seminario, oltre a presentare il database nazionale per la lotta antifrode, come strumento informatico di estrema efficacia per il monitoraggio e il controllo nella prevenzione di frodi ai danni degli interessi finanziari dell'Unione, si propone anche di promuovere la realizzazione di strumenti informatici di monitoraggio e controllo per la prevenzione delle frodi e irregolarità, condivisi tra le Forze di Polizia e le Autorità nazionali e regionali, che possano recepire tutte le migliori esperienze già in essere - scarica il programma invito
Scarica le slide degli interventi:
- Presentazione Ten. Col. Ugo Liberatore (AFCOS);
- Presentazione Gen. Francesco Carofiglio (ANAC);
- Presentazione dr. Luigi Sepe (Regione Toscana).
L'Ufficio per la lotta Antifrode (Olaf) della Commissione europea indaga sui casi di frode ai danni del bilancio dell'UE e sui casi di corruzione e grave inadempienza degli obblighi professionali all'interno delle istituzioni europee.
Il Programma "Hercule II, Antifraud - Training, 2013" prevede l'organizzazione di gruppi di lavoro e seminari in diverse città italiane ed europee con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni nazionali, autorità competenti a livello nazionale e regionale, forze di Polizia impegnate nel contrasto alle frodi a danno dell'Unione Europea e delegati "antifrode" di altri Paesi europei.