Siglato nel luglio 2010, il Patto individua 20 punti fra iniziative, azioni ed impegni, in gran parte finanziati con le risorse del Fondo sociale europeo, per contribuire allo sviluppo dell'occupabilità e della partecipazione al lavoro delle donne.
I principali punti sono:
- incentivi per le assunzioni di donne, in particolare ultra 30enni;
- indennità di partecipazione a corsi di formazione per favorire l'occupabilità di particolari target di donne (over 45, con figli, disabili, in mobilità…);
- incentivi alle imprese per l'assunzione di donne appartenenti alle categorie sopra indicate;
- legislazione regionale volta ad incentivare e sostenere l'imprenditoria femminile;
- promozione dell'utilizzo della carta formativa Ila (individual learning account), già attuato in tutta la Toscana, con la destinazione di fondi regionali ad integrazione dei fondi messi a disposizione dalle Province;
- previsione di voucher formativi destinati a donne immigrate per facilitare il riconoscimento dei loro titoli di studio e delle competenze formali acquisite nei paesi di origine.
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Patto per l'occupazione femminile
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03.12.2014
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48691