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Participazione e networking: un aspetto strategico nel settore Cultura

Azioni utili per pianificare in modo efficace progetti culturali, cercare finanziamenti per sostenerli e ottimizzare la loro realizzazione
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Participation and networking: a strategic asset for cultural sector policy makers and practitioners

Bruxelles - Partecipazione e discussione al workshop "Networking come leva per lo sviluppo culturale delle città", tenutosi a Bruxelles il 18 giugno 2019 il seminario che ha affrontato la questione del "networking nel settore culturale" secondo un orizzonte europeo, evidenziandone i vantaggi dal punto di vista dell'integrazione pianificazione di politiche culturali e opportunità finanziarie. Il seminario è stato organizzato da Promo PA Fondazione, membro di ENCATC, in collaborazione con l'Ufficio di collegamento dell'UE della Regione Toscana a Bruxelles.  Quasi 50 persone hanno partecipato all'incontro presentato dal direttore per la Cultura e la Ricerca della Regione Toscana, Roberto Ferrari, e dal presidente della Fondazione PromoPA, Gaetano Scognamiglio.

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Due i principali punti discussi nel seminario:

Le reti possono fornire alle città e alle aree urbane molteplici opportunità di connessione a livello locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale. Non si tratta solo di accedere a servizi avanzati, ma anche di condividere un nuovo approccio in cui la cultura dovrebbe essere integrata con turismo, pianificazione urbana, ambiente, ecc. - come spiegato dal segretario generale di ENCATC, Giannalia Cogliandro, e dal direttore di Eurocities Project and Knowledge Sharing Natalie Guri,  durante la sessione interattiva moderata da Annalisa Giachi, responsabile della ricerca presso la Fondazione PromoPA;

L'Europa sta vivendo un vero e proprio slancio "culturale" e nuovi cluster di opportunità per la cultura, la creatività e l'innovazione vengono progettati per il periodo 2021-2027 per costruire società più resilienti, qualificate e inclusive.

Sia a livello di strategie / pianificazione della politica culturale, come risultato del Piano di lavoro europeo per la cultura 2019-2022, sia a livello del Programma quadro per la ricerca e l'innovazione 2021-2027 (Horizon Europe), come sottolineato da Erminia Sciacchitano della direzione generale per l'Istruzione e la Cultura della CE e da Mariachiara Esposito, responsabile delle politiche presso l'ufficio di collegamento UE della Regione Toscana a Bruxelles.

Al workshop hanno partecipato anche alcune città italiane, che fanno parte della rete italiana Città della cultura, che ha illustrato i loro progetti raggiunti a livello locale collegandoli a filoni europei di interventi. Lo scambio tra loro, da un lato, e la comunità di attori culturali e politici a Bruxelles, dall'altro, ha generato esempi produttivi e idee per sfruttare la cooperazione culturale transnazionale e multilivello attraverso un approccio dal basso verso l'alto.

L'incontro ha confermato il "Networking" come un'azione importante per rendere la pianificazione culturale efficace e veramente strategica, e per ottimizzare la ricerca di finanziamenti che sono le condizioni per una migliore progettazione e implementazione dei progetti.


in English
Brussels - Active participation and stimulating discussion at the workshop "Networking as a lever for cultural development for cities", held in Brussels on June 18th  2019.  Organized by the Promo P.A. Foundation, ENCATC member, in cooperation with the EU Liaison Office of Tuscany Region in Brussels, the workshop aimed to address the issue of "networking in the cultural sector" according to a European horizon, highlighting its advantages from the point of view of the integrated planning of cultural policies and financial opportunities. The workshop gathered almost 50 participants and was introduced by the Director for Culture and Research of the Tuscany Region, Roberto Ferrari, and by the President of PromoPA Foundation, Gaetano Scognamiglio.

Two main highlights emerged from the seminar:

  • Networks can provide cities and urban areas with multiple opportunities to connect at a local, regional, national, EU and international level. It is not just about access to advanced services but also a question of sharing a new approach where culture should be integrated with tourism, urban planning, environment, etc.  – as explained by the ENCATC General Secretary,  Giannalia Cogliandro, and by the Eurocities Project and Knowledge Sharing Director, Natalie Guri, during the interactive session moderated by Annalisa Giachi, Head of Research at PromoPA Foundation;
  • Europe is experiencing a real "cultural" momentum and new clusters of opportunities for Culture, Creativity and Innovation are being designed for the period 2021-2027 to build more resilient, skilled and inclusive societies.

Both at the level of cultural policy strategies/planning, as the result of the European Work Plan for culture 2019-2022 and at the level of the Framework Programme for research and innovation 2021-2027 (Horizon Europe), as emphasized by Erminia Sciacchitano, from the EC Directorate-General for Education and Culture and by Mariachiara Esposito, Policy officer at the EU Liaison office of Tuscany Region in Brussels.

The workshop was attended as well by a few Italian cities, that are part of the Italian Network of Cities of Culture, which illustrated their projects achieved at local level by linking them with European strands of interventions. The exchange between them, on one side, and the community of Brussels based cultural stakeholders and policy-makers, on the other, generated productive examples and ideas for leveraging transnational and multi-level cultural cooperation through a bottom-up approach.

The meeting confirmed "Networking" as a strategic concept, that is very relevant to make cultural planning effective and truly strategic, and to optimize the search for funding establishing the conditions for better projects' design and implementation.

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21.06.2019
Article ID:
16434671