Monitoraggio

La realizzazione di ispezioni e campionamenti conformemente alla norma internazionale per le misure fitosanitarie ISPM 31, come previsto dall'art. 9 commi 4 e 8 del DM 13/2/2018 nelle zone delimitate,  ha per obiettivo l'individuazione di eventuali ulteriori piante infette o di ulteriori focolai, ai fini della eventuale ridefinizione della superficie della zona infetta e della successiva tempestiva eradicazione dei focolai stessi.

Le attività di monitoraggio (ispezioni e campionamenti) nelle zone delimitate sono condotte secondo le "Linee guida per ispezione e campionamento nell'area delimitata (zone infette e zona cuscinetto) del focolaio di Xylella fastidiosa di Monte Argentario (GR)".

Tali Linee Guida, a cura del Servizio fitosanitario regionale della Toscana (SFR), hanno la finalità di definire le modalità operative per le attività di ispezione e campionamento nelle aree delimitate del focolaio di Xylella fastidiosa di Monte Argentario (GR). L'attività si svolge ai sensi del DM 13/2/2018 "Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di Xylella fastidiosa (Well et al.) nel territorio della Repubblica italiana", tenendo conto anche di quanto riportato nell'allegato 4 al DM 13/2/2018  "Linee guida sul monitoraggio e campionamento di specie vegetali ai fini dell'identificazione di Xylella fastidiosa in zone indenni" e delle "Guideline for the survey of Xylella fastidiosa in the Union territory" pubblicate sul sito della Commissione Europea. Nella loro predisposizione si è tenuto conto dei dati tecnici e scientifici disponibili, della biologia dell'organismo specificato e dei suoi vettori, della presenza e della biologia delle piante specificate o di piante verosimilmente ospiti dell'organismo specificato nonché di tutte le altre informazioni pertinenti per quanto riguarda la presenza di Xylella fastidiosa.

In tutte le fasi di indagine e campionamento viene utilizzata l'applicazione ‘FitoSIRT' per tracciare le attività svolte.

Ai sensi dell'art 7 comma 2 punti a, c, del citato DM 13/2/2018 le zone delimitate sono così definite: 

La zona delimitata è costituita da una zona infetta e una zona cuscinetto:

zona infetta: comprende tutte le piante che risultano contagiate dall'organismo specificato, tutte le piante che presentano sintomi tali da indicare la possibile infezione da parte dell'organismo specificato e tutte le altre piante che possono essere contagiate da tale organismo a causa della loro vicinanza alle piante contagiate o perché provenienti da un luogo di produzione comune, se noto, a quello delle piante contagiate, o perché trattasi di piante ottenute da queste ultime. Ai sensi del Decreto Dirigenziale n. 20621 del 20/12/2018, la zona infetta si individua come l'area sottesa ad un cerchio con un raggio di 100 metri attorno alle piante risultate infette da Xylella fastidiosa.

zona cuscinetto: comprende un raggio di 5 km e circonda la zona infetta.

Nel caso del focolaio di Monte Argentario (GR), la delimitazione di cui sopra è stata definita ufficialmente con Decreto Dirigenziale n. 20621 del 20/12/2018. In base a tale atto risultano 29 zone infette composte da aree singole o multiple accorpate. Le aree multiple sono in genere formate a seguito della contiguità di 2 o più aree singole fino ad un massimo di 3-4. La superficie totale delle  zone infette risulta essere di circa 135 Ha

Per i dettagli sulle modalità di realizzazione del monitoraggio si rimanda alle "Linee Guida" già ricordate.

Condividi
Aggiornato al:
16.12.2019
Article ID:
16278452