Medici palestinesi e israeliani a convegno, per curare assieme i bambini

Pedriatri israeliani e palestinesi a convegno sul Mar Morto, per scambiarsi informazioni non solo scientifiche e fornire assieme un aiuto concreto ai bambini che abitano in quella regione del Medio Oriente: per costruire un futuro diverso sottratto alle logiche di guerra e all'odio etnico. L'evento sarà possibile anche grazie all'aiuto della Toscana e poiché almeno una cinquantina, sugli ottanta di tutto il paese, saranno i pediatri palestinesi presenti - una ventina gli israeliani e cinque i medici toscani - di fatto sarà anche il primo seminario pediatrico palestinese. "L'iniziativa - sottolinea il presidente della Toscana Claudio Martini - conferma il nostro impegno per la pace in quell'angolo di mondo attraverso un'azione di cooperazione che sappia essere intelligente, coraggiosa ed anche innovativa. Siamo infatti convinti che dal dialogo e dal vivere e lavorare insieme israeliani e palestinesi possano farsi carico dei dolori reciproci e comprendere come odio e terrorismo non paghino. Ma conferma anche come per noi il 10 dicembre, data importante perché ricorda la firma del Carta dei diritti umani da parte dell'Onu, non sia solo una rievocazione. Ogni anno ci incontriamo con i ragazzi delle scuole al Palasport di Firenze e ne approfittiamo per lanciare o mettere in cantiere iniziative concrete sui diritti umani. Come anche questo seminario e progetto di cooperazione sanitaria, appunto". I due giorni e mezzo di studio sul Mar Morto inizieranno venerdì, per proseguire fino a domenica. E il primo di tre incontri annuali previsti dal progetto "Salviamo i bambini", che la Regione Toscana realizzerà assieme alla Fondazione Peres, ovvero assieme all'organizzazione non governativa dell'ex primo ministro di Israele e Nobel per la pace Shimon Peres. Partecipano con altre risorse anche l'Unicoop Firenze e la Conferenza episcopale toscana. Grazie all'accordo in tre anni potranno essere curati almeno 900 bambini palestinesi. A venti giorni dalla firma (Peres venne di persona a Firenze il 17 novembre) già una decina sono stati i ragazzi palestinesi a cui è stato possibile fornire cure adeguate. La delegazione toscana che parteciperà al seminario in Terra Santa sarà composta da quattro medici dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dal suo direttore Antonio Riboldi e dal responsabile della cooperazione sanitaria dell'istituto Marco Evi Martinucci. Ognuno porterà la propria esperienza, non solo tecnica ma anche umana. Del progetto di cooperazione sanitaria si parlerà poi mercoledì al Palasport di Firenze, dove la Regione organizza il consueto meeting con i ragazzi delle scuole di tutta la regione dedicato quest'anno alla salute e ai diversi colori della sanità nel mondo.

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Aggiornato al:
02.12.2008
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548216