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Legge finanziaria e bilancio di previsione 2014

Il Consiglio regionale ha approvato la legge finanziaria per l'anno 2014, nonché il Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2014 e pluriennale 2014 – 2016
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Il Consiglio regionale ha approvato la legge finanziaria per l'anno 2014 (pubblicata come legge regionale il 24 dicembre 2013, n. 77 sul BURT n. 63, del 31 dicembre 2013), nonché il Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2014 e pluriennale 2014 – 2016 (pubblicato come legge regionale 24 dicembre 2013, n. 78 sul BURT n. 63, del 31 dicembre 2013).


Bilancio di previsione 2014
Anche il bilancio 2014 della Regione Toscana, come avvenuto per i bilanci approvati negli ultimi anni, risente dei forti tagli che lo Stato ha approvato con le manovre finanziarie a partire dal 2010. (Solo nel 2013 il Dl 95/2012 in materia di spending review e la legge di stabilità hanno tagliato risorse per circa 70 ml).

Le previsioni di entrata evidenziano la sostanziale stabilità del gettito dei tributi propri, che consente alla Regione di non ricorrere ad ulteriori manovre fiscali dopo quella approvata con il bilancio 2013.

La spesa complessiva prevista per il 2014 è pari ad euro 8 miliardi e 944 milioni di cui 6 miliardi e 848 milioni (76%) destinati alla sanità e alle politiche sociali (Tabella e grafici riepilogativi .pdf).

Si evidenzia una riduzione nel volume complessivo degli stanziamenti dovuto essenzialmente alla chiusura dell'attuale ciclo di programmazione UE 2007-2013. Anche la spesa di funzionamento registra una diminuzione, a conferma del processo di revisione di tali costi avviato dal 2010; si segnala in particolare la riduzione degli affitti passivi (circa 1,2 ml euro) e delle spese di personale (circa 1,7 ml euro).

Tra gli interventi più significativi che caratterizzano la manovra di bilancio 2014 vi sono:

  • 82 ml di euro, alimentato con risorse regionali correnti (42 ml) e da indebitamento (40 ml) che consentono di avviare la gestione del nuovo ciclo di programmazione UE in attesa della definitiva approvazione dei POR del FESR, dell'FSE e del FEASR 2014-2020, con l'obiettivo di garantire continuità alle politiche settoriali e mantenere un elevato target di spesa in una fase di passaggio tra la fine dell'attuale ciclo di programmazione e quello successivo.
  • risorse regionali di parte corrente per 32 ml di euro da destinare all'attivazione di tirocini e di progetti per il servizio civile al fine di rilanciare l'iniziativa Giovani Si (ulteriori 10 ml di euro da destinare all'attivazione di tirocini sono previsti nell'ambito dell'anticipazione UE).
  • il finanziamento integrale del fabbisogno relativo al trasporto pubblico locale  in modo da rendere possibile la predisposizione  della  gara  di affidamento del servizio ad un gestore unico (relativo al trasporto su gomma) per un periodo di nove anni;
  • 30 ml di euro per il rifinanziamento delle misure relative al prestito sociale e al "pacchetto famiglia" (700 euro una tantum ogni nuovo nato, 700 euro all'anno per ogni figlio disabile e altrettanti per le famiglie con almeno quattro figli);
  • 74,8 ml di euro per il rifinanziamento del progetto per la non autosufficienza, privo da tempo ormai di risorse e coperture nazionali che sono state azzerate;
  • il finanziamento di interventi di spesa corrente ed in conto capitale per il rilancio del sistema economico e dell'agricoltura, al netto della quote necessarie a garantire l'avvio del nuovo ciclo di programmazione UE 2014-2020, per 70 ml di euro;
  • il finanziamento di interventi di spesa corrente ed in conto capitale per il rilancio del sistema dell'istruzione, formazione, occupazione e lavoro, al netto della quote necessarie a garantire l'avvio del nuovo ciclo di programmazione UE 2014-2020, per 124,7 ml euro;
  • 8 ml di euro per il finanziamento di progetti nell'ambito delle politiche energetiche (interventi di eco-efficienza e sicurezza sismica) e dell'housing sociale;
  • nell'ambito della spesa di investimento da finanziarsi attraverso il ricorso all'indebitamento, il cui importo complessivo è pari ad euro 711 ml euro, si segnala in particolare il finanziamento di interventi relativi al dissesto idrogeologico per oltre 50 ml euro.
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11.02.2014
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11443500