Nel mese di maggio l’Emilia Romagna è stata interessata da una duplice alluvione, causata da una intensità delle piogge portate sulla regione dal passaggio di due perturbazioni molto violente. In poche ore e per più giorni si è condensata sulla regione la pioggia che si prevede che cada in tre mesi. Le prolungate perturbazioni hanno dato vita a fenomeni intensi, persistenti e insistenti su tutta la Romagna, causando allagamenti, inondazioni delle aree costiere, esondazioni di corsi d’acqua, frane ecc.
#EmiliaRomagna - Partiti stamani per #Faenza 3 camion con brande e sacchi a pelo. A #Ravenna ci sono 4 funzionari di #Protezionecivile e genio civile, e 3 sono a #Bologna per supporto alle sale operative provinciali del servizio di piena. pic.twitter.com/QkZX0Rd8vT
— Protezione Civile Regione Toscana (@ProtCivileRT) May 17, 2023
La colonna mobile regionale è stata coinvolta e attivata in soccorso e assistenza alla popolazione romagnola durante la prima ondata di maltempo a Castel Bolognese (RA), mentre nella seconda ondata la Regione Toscana, si è gemellata con il comune di Conselice (RA) e vi è rimasta dal 16 maggio al 7 giugno.
In Romagna la CMRT ha operato per 35 giorni in:
- supporto sale operative, comuni e presidio idraulico
- assistenza alla popolazione
- supporto logistico e segreteria
- attività in acqua alta e pompaggio
- sgombero e ripulitura di case e strade
per:
-
1774 giorni/unità di personale tra volontari e funzionari regionali (125 unità nel giorno di massima presenza (25/05/2023))
A Conselice la macchina dei soccorsi regionali ha operato con idrovore, mezzi anfibi e personale nell’assistere la popolazione al fine di limitare le criticità causate dal mal tempo. Le vie del centro abitato sono state sommerse dall’acqua per molti giorni, il canale in destra del Reno raccogliendo le piogge da tanti più territori a monte del comune non riusciva a far defluire correttamente le acque, provocando lo stagnamento delle stesse per le vie del paese. I volontari della CMRT sono stati impegnati nell’assistere la popolazione inizialmente bloccata nelle case, poi nel pompaggio delle acque, rimozione dei fanghi e materiale alluvionato dalle abitazioni, dalle vie di comunicazione, sottopassi ecc.
Sono stati più di 300 gli interventi censiti dalla segreteria.
Il gruppo di valutazione della Colonna mobile di @regionetoscana è arrivato a Conselice. Siamo in supporto della @RegioneER e stiamo dando assistenza per quello che serve al Comune. Qui l'acqua sta ancora salendo e le comunicazioni telefoniche e dati sono difficili #EmiliaRomagna pic.twitter.com/cp1Zy648vb
— Protezione Civile Regione Toscana (@ProtCivileRT) May 19, 2023
A Castel Bolognese dopo una incessante pioggia di 48 ore consecutive che ha colpito duramente la zona, nella notte del 3 maggio, si sono verificate delle rotture lungo gli argini del fiume Senio, che hanno provocato allagamenti, movimenti franosi, danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ferroviarie, edilizia pubblica e privata. La colonna mobile regionale è stata attiva e presente dal 4 all'8 maggio nel territorio, con 56 volontari delle associazioni toscane di Anpas, Croce Rossa Italiana, La Racchetta, Misericordia e VAB.
I volontari sono intervenuti con l’ausilio di 4 autobotti, 10 idrovore, un’escavatrice e altri mezzi idonei alle operazioni nel liberare dall’acqua e dal fango aziende, strade, garage e sottopassi ferroviari.
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