L’Archivio di Paolo Cresci e la Fondazione per la storia dell’emigrazione italiana

L’Archivio di Paolo Cresci e la Fondazione per la storia dell’emigrazione italiana

La Fondazione Paolo Cresci per la Storia dell’Emigrazione Italiana, nata nel maggio del 2002 con delibera dell'Amministrazione provinciale di Lucca, è un'istituzione culturale permanente per la promozione della conoscenza dei fenomeni storici e sociali relativi all’emigrazione, dall’Ottocento ai giorni nostri, nella consapevolezza che la memoria delle vicende sociali ed economiche di milioni di nostri connazionali, oltre a salvaguardare le testimonianze storiche, possa costituire un elemento di comprensione per le giovani generazioni delle dinamiche sociali moderne legate al multiculturalismo e alla mobilità dei popoli, predisponendo così i visitatori all’accoglienza e alla tolleranza. Vi hanno aderito, oltre alla Provincia di Lucca, le Comunità Montane del territorio, l'Associazione Lucchesi nel Mondo, la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Banca del Monte di Lucca e l’Università degli studi Pisa. È altresì aperta a enti locali, associazioni e privati allo scopo di potenziare la raccolta con testimonianze e documenti, approfondire e valorizzare, in collaborazione con gli istituti culturali, la storia di questo importante fenomeno, perché diventi sempre più patrimonio dell’Italia intera.

Prende il nome da Paolo Cresci (1943-1997), ricercatore fiorentino, fotografo e collezionista che, nella sua febbrile ricerca di documenti sulla storia dell’emigrazione italiana, raccolse la più importante miscellanea di materiale documentario e fotografico esistente al mondo. Il suo archivio era stato acquisito dalla Provincia di Lucca nel 1998 ed inaugurato nel 2001 nella Cappella di Santa Maria della Rotonda, all’interno di Palazzo Ducale. Con la nascita della Fondazione la Provincia le ha ceduto l'Archivio che costituisce parte del fondo patrimoniale. Oggi è ormai completato il lavoro di riordino della raccolta, realizzato su supporto informatico. La Biblioteca della Fondazione è composta quindi da volumi e riviste raccolti da Paolo Cresci, a cui si deve la raccolta di documenti che costituiscono il nucleo dell’archivio della Fondazione, e da altri libri ricevuti in dono o acquistati dalla Fondazione successivamente.

A questa si affianca il Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana con sede nel Palazzo Ducale di Lucca, nella Cappellina di Santa Maria della Misericordia e nei locali adiacenti. Il Museo raccoglie un contributo tangibile di una pagina importante della storia d’Italia: lettere, diari, documenti, fotografie e filmati sull’emigrazione italiana. L’allestimento segue le tappe del percorso dell’emigrante: dalla partenza, al viaggio, alla ricerca di un lavoro una volta giunti a destinazione.

https://www.fondazionepaolocresci.it/

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