Internazionalizzazione Paesi extra UE: il bando Fesr 2023

Per manifatturiero, turismo e commercio. Proroga del bando e chiarimenti


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di scadenza presentazione domande

31 agosto 2023

Proroga del bando e chiarimenti su ammissibilità spese e rendicontazione (decreto del 27 luglio 2023). Pr Fesr 2021-2027. Domande entro le ore 12,00 del 31 agosto 2023. Bando rivolto a Mpmi, professionisti e loro forme associative. Sovvenzioni a fondo perduto e contributi in c/capitale erogato anche nella forma di voucher. Previste maggiorazioni del 10% per le imprese con fatturato estero, o che non abbiano bilancio depositato alla Camera di commercio, o localizzate in comuni "interni"


Agevolare la realizzazione di progetti di imprese localizzate in Toscana, finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea del sistema produttivo ed in particolare delle micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di incrementare l’export e le imprese esportatrici. E' questo l'obiettivo che persegue la Regione Toscana con il bando Internazionalizzazione 2023, approvato con decreto dirigenziale 14629 del 5 luglio 2023 successivamente modificato e integrato con decreto dirigenziale 15393 del 14 luglio 2023.
Il bando è cofinanziato dal Programma regionale Fesr 2021-2027, in particolare dalle risorse assegnate all’azione di intervento 1.3.1 “Sostegno alle Pmi-export” del programma, e si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani".

In evidenza: proroga scadenza fino alle ore 12 del 31 agosto 2023 e alcuni chiarimenti

Con decreto dirigenziale 16313 del 27 luglio 2023 la Regione ha approvato la proroga della scadenza del bando, inizialmente prevista per il 10 agosto 2023, fino alle ore 12 del 31 agosto 2023, nonché alcuni chiarimenti ed integrazioni delll’allegato 1A allegato 1A "Spese ammissibili":

Modifica e integrazione del bando  (decreto del 14 luglio 2023)
Con decreto dirigenziale 15393 del 14 luglio 2023 la Regione ha modificato e integrato il bando che era stato approvato il 5 luglio con decreto 4629, sostituendo anche alcuni degli allegati precedenti:

Finalità del bando

Concedere agevolazioni nella forma della sovvenzione a fondo perduto e contributo in c/capitale erogato anche nella forma di voucher.

Destinatari / beneficiari

Il bando è rivolto a:

  • Micro, piccole e medie imprese (Mpmi)
  • Professionisti
  • Forme associative con e senza personalità giuridica, costituite da almeno tre imprese/professionisti.

I suddetti soggetti devono operare nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e
commercio
come individuati nella delibera 643 del 28 luglio 2014 "Approvazione elenco delle attività economiche Ateco 2007 afferenti i due raggruppamenti di settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori e turismo, commercio e cultura" classificati nelle seguenti attività economiche:

  • Sezione B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92
     
  • Sezione C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
     
  • Sezione D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
     
  • Sezione  E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
     
  • Sezione F Costruzioni
     
  • Sezione  G Commercio all’ingrosso e al dettaglio - riparazione autoveicoli e motocicli
     
  • Sezione  H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3,51.1,51.2, 53.1, e 53.2
     
  • Sezione I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
     
  • Sezione J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9
     
  • Sezione  M Attività professionali, scientifiche e tecniche
     
  • Sezione  N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 79 e 82.3
     
  • Sezione R  Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 90.03.02 e 93.29.20
     
  • SEZ. S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione e dei requisiti di ammissibilità descritti al punto 4.2 del bando.

Scadenza e presentazione domanda

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10,00 del 20 luglio 2023 e fino alle ore 12,00 del 31 agosto 2023.
Il procedimento amministrativo finalizzato all’accesso alla agevolazione si compone delle
seguenti fasi:

  • presentazione della domanda, comprensiva di scheda di progetto;
  • istruttoria nella quale vengono verificati i requisiti di ammissibilità, applicati i criteri di selezione e valutazione;
  • adozione dell’atto di concessione.

La domanda di agevolazione, soggetta al pagamento dell'imposta di bollo del valore di 16 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione, redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema fondi toscana” (Sft) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, deve essere compilata dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e firmata digitalmente dal rappresentate legale del soggetto richiedente.

Per la compilazione della domanda di agevolazione, l’utente deve accedere, tramite la propria identità digitale (Spid, Cns, Cie) al Sistema fondi toscana (Sft) all’indirizzo:
https://sft.sviluppo.toscana.it/

Progetto

Il soggetto richiedente deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:

  • la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);
  • le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);
  • il cronoprogramma con le fasi del progetto;

L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a 10.000 euro  e non
superiore a 400.000 euro
differenziato sulla base della dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nelle tabelle di cui al punto 5.4.

Tipo di agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a fondo perduto e contributo in c/capitale erogato anche nella forma di voucher ai sensi degli articolo 18 e 19 del Reg UE
651/2014
con le seguenti intensità d’aiuto e fino ad un massimo del 50% delle spese
d’investimento ritenute ammissibili:

La agevolazione è integrabile in misura non superiore al 40% del totale progetto secondo le percentuali indicate nella seconda tabella del punto 5.5 del bando.

Sono inoltre previste delle maggiorazioni d’intensità d’aiuto del 10% per le imprese:

  • che non abbiano un bilancio depositato o che non siano tenute normativamente al deposito di bilancio presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Cciaa),

oppure

Le suddette maggiorazioni sono cumulabili, ma l’aiuto complessivo, come sopraindicato, non può superare il 50% dell’investimento ammissibile calcolato su singolo servizio/attività acquisito.

Gli interventi d’internazionalizzazione devono essere destinati ai Paesi Extra UE con le
limitazioni eventualmente previste a livello nazionale, comunitario ed internazionale derivanti da particolari situazioni di criticità (quali conflitti in corso).

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria disponibile per l’apertura 2023 è pari ad 30 milioni di euro di cui:

  1.  euro 6 milioni riservati alle imprese che non abbiano un bilancio depositato presso CCIAA o che abbiano un fatturato estero a) la cui media degli ultimi due esercizi sia inferiore al 20% del fatturato aziendale totale, oppure b) inferiore al 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato;
     
  2. euro 855 mila riservati alle imprese localizzate in comuni “interni” (classificati con delibera di giunta regionale 199/2022 Allegato  A paragrafo 4.4);
     
  3. euro 3 milioni ( pari al 10% della dotazione del bando) riservati alle imprese esercitanti un’attività economica identificata come primaria appartenente al settore turistico.

Nel caso di mancato o parziale utilizzo delle risorse riservate alle imprese di cui al punto 1. e 3. l’importo disponibile della riserva confluirà al finanziamento della graduatoria ordinaria. Le eventuali economie potranno essere utilizzate per l’attivazione di un nuovo bando o per lo scorrimento della graduatoria.

Nel caso di graduatorie con beneficiari ammessi ma non finanziati per esaurimento delle
risorse, con provvedimento della giunta regionale, può essere disposta l’integrazione della dotazione finanziaria originaria dell'intervento mediante risorse aggiuntive.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando aggiornato e i suoi 8 allegati, alcuni dei quali anch'essi aggiornati con decreto 15393 del 17 luglio 2023:

Allegati

Per saperne di più

Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere
richiesta scrivendo a:


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Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
22.11.2023
Article ID:
162082676