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Infrastrutture e mobilità. Il Piano Regionale Integrato: dal dire al fare

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Il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca, i nuovi raccordi ferroviari al porto di Livorno, la rete delle tramvie fiorentine, gli investimenti in nuovi treni e il progetto della piena integrazione del trasporto tra gomma e rotaia.

Sono queste alcune delle scelte su cui si fonda "La cura del ferro", così definita dalla Regione Toscana che ha scelto di investire con convinzione nelle infrastrutture ferroviarie. Tutto ciò in coerenza con quanto previsto dal Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità (PRIIM), approvato nel 2014 dal Consiglio Regionale su proposta della Giunta.

Per il terzo anno, in coincidenza con l'approvazione del documento di monitoraggio del PRIIM, l'Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità ha messo in programma una iniziativa per fare un punto della situazione e sviluppare una riflessione con gli stakeholder del territorio e dei settori interessati.

Il programma si snoda su due giorni, il 6 e 7 luglio, mettendo al centro la strategia che informa il PRIIM, con particolare riferimento a: infrastrutture viarie, anche nella prospettiva del complessivo riassetto delle competenze attualmente in atto; infrastrutture ferroviarie, con particolare riferimento agli importanti investimenti in corso  in Toscana; e, infine, il trasporto pubblico, nella logica della integrazione tra gomma e rotaia.


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18.06.2018
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14417826