Il dibattito in commissione

Resoconto della I Commissione permanente
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)
Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti. Nuovo testo C. 973 Carli.
(Parere alla II Commissione).

(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).
Il Comitato inizia l'esame.
Sesa AMICI (DS-U), relatore, illustra il contenuto del nuovo testo della proposta di legge, che prevede l'istituzione di una Commissione bicamerale d'inchiesta per indagare sulle archiviazioni di fascicoli contenenti denunzie di crimini nazifascisti commessi nel corso della seconda guerra mondiale.
Rileva che l'articolo 82 della Costituzione prevede che ciascuna Camera possa disporre inchieste su materie di pubblico interesse, osserva che le disposizioni recate dal provvedimento in esame incidono sulla materia "organi dello Stato" che l'articolo 117, secondo comma, lettera f), demanda alla competenza legislativa dello Stato.
Ritiene tuttavia che per esigenze di chiarezza normativa anche in riferimento ai rapporti tra organi dello Stato, la Commissione di merito dovrebbe valutare l'opportunità di chiarire se il potere della istituenda Commissione di richiedere all'autorità giudiziaria atti riferiti a procedimenti in corso comprenda anche la possibilità di derogare al divieto di cui all'articolo 329 del codice di procedura penale e quali siano, in tale ipotesi, i poteri dell'autorità giudiziaria.
Sulla base delle considerazioni svolte, propone di esprimere parere favorevole con una osservazione (vedi allegato 5).
Il Comitato approva la proposta di parere formulata dal relatore.

ALLEGATO 5

Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti (Nuovo testo C. 973 Carli).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La I Commissione,
esaminato il nuovo testo della proposta di legge n. 973;
rilevato che l'articolo 82 della Costituzione prevede che ciascuna Camera possa disporre inchieste su materie di pubblico interesse;
ritenuto inoltre che le disposizioni recate dal provvedimento in esame incidono sulla materia "organi dello Stato" che l'articolo 117 , secondo comma, lettera f), demanda alla competenza legislativa dello Stato,
esprime


PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
per esigenze di chiarezza normativa anche in riferimento ai rapporti tra organi dello Stato, valuti la Commissione l'opportunità di chiarire se il potere della istituenda Commissione di richiedere all'autorità giudiziaria atti riferiti a procedimenti in corso comprenda anche la possibilità di derogare al divieto di cui all'articolo 329 del codice di procedura penale e quali siano, in tale ipotesi, i poteri dell'autorità giudiziaria.


Camera Dei Deputati - XIV Legislatura
Resoconto della IV Commissione permanente
(Difesa)

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti.
Nuovo testo C. 973 Carli.

(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).
La Commissione inizia l'esame.
Enzo TRANTINO (AN), relatore, stigmatizzata innanzitutto l'assenza dell'opposizione, cui si ascrive l'iniziativa del provvedimento, nell'illustrare il testo della proposta di legge C. 973, ritiene che l'articolo 1, nel definire l'oggetto dell'inchiesta, ponga sei interrogativi formulati in maniera retorica.
Osserva poi che la proposta di legge in esame potrebbe costituire una piccola occasione di ritorsione politica, ovvero una grande occasione storica per svolgere un'indagine più ampia ed approfondita su tutti i crimini commessi da ogni parte in quel periodo, e, quindi, sia sugli eccessi posti in essere dai nazifascisti sia su quelli commessi dai partigiani.
Essendo trascorso molto tempo dagli accadimenti oggetto dell'inchiesta, sarebbe opportuno, anche cogliendo la previsione dell'inopponibilità del segreto di Stato, procedere ad un accertamento profondo e generalizzato di tutte le responsabilità.
Illustra quindi la sua proposta di parere favorevole con condizione (vedi allegato 1).
Roberta PINOTTI (DS-U), rilevato che il fondamento della Repubblica nella lotta di liberazione dal nazifascismo costituisce verità storica non suscettibile di interpretazioni, osserva che la proposta di legge ha per oggetto l'inchiesta su un fatto specifico, vale a dire le cause delle inadempienze, leggerezze o volontà negative che hanno determinato la scomparsa di alcuni fascicoli relativi a crimini commessi da nazifascisti.
Dichiara quindi di non condividere la proposta di parere formulata dal relatore, in quanto la condizione in essa contenuta comporterebbe una indagine su episodi che esulano dall'ambito del provvedimento.
Enzo TRANTINO (AN), relatore, attesa la notevole distanza temporale dai fatti e quindi l'insussistenza di motivi di urgenza, ribadisce che il provvedimento deve costituire l'occasione perché le inadempienze, leggerezze o volontà negative, richiamate dal deputato Pinotti, vengano approfondite con un'indagine serena ad ampio raggio, senza che ciò possa essere interpretato come minimizzazione dei fatti oggetto della proposta di legge.
Roberta PINOTTI (DS-U) manifesta forti perplessità sulla proposta di parere formulata dal relatore, che equivale ad un tentativo di ampliare l'oggetto dell'inchiesta, il che a suo avviso corrisponde ad una scelta di tipo ideologico.
Giuseppe COSSIGA (FI), premesso che ogni inchiesta parlamentare ha sempre un obiettivo di natura politica, osserva che ciò è ancor più evidente in riferimento al provvedimento in esame, che propone di avviare un'inchiesta su fatti che risalgono a sette anni addietro.
Considera opportuna la condizione contenuta nella proposta di parere formulata dal relatore, anche alla luce delle competenze della IV Commissione, che non può non preoccuparsi degli effetti che potrebbe avere sull'ambiente militare un'inchiesta parlamentare come quella delineata dai presentatori della proposta di legge in esame.
Enzo TRANTINO (AN), relatore, osserva che la formulazione della lettera f) del comma 2, dell'articolo 1 del provvedimento apre uno spiraglio alla possibilità di ampliare l'ambito dell'indagine.
Roberta PINOTTI (DS-U) rileva che la disposizione citata dal relatore deve essere contestualizzata nel complesso dell'articolo 1 e quindi comunque riferita ad elementi aggiuntivi che possano consentire di fare luce sui fatti di cui al comma 1.
Ribadisce che la condizione contenuta nella proposta di parere del relatore delinea i contorni di un diverso provvedimento legislativo e rischia di far perdere di vista l'obiettivo principale dell'inchiesta.
Luigi RAMPONI, presidente, nel rilevare che la durata dell'inchiesta, fissata in due anni, appare eccessiva rispetto ai fatti che ne sarebbero oggetto, dichiara di condividere la condizione contenuta nella proposta di parere del relatore, che consentirebbe di cogliere l'occasione del provvedimento in esame per verificare eventuali analoghi episodi di indebite archiviazioni relative a fatti criminosi avvenuti nello stesso periodo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione formulata dal relatore.
La seduta termina alle 9.50.


II Commissione - Resoconto di giovedì 13 giugno 2002

SEDE REFERENTE

Giovedì 13 giugno 2002. - Presidenza del presidente Gaetano PECORELLA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giuseppe Valentino.
La seduta comincia alle 8.45.
Istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti.
C. 973 Carli.

(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 giugno 2002.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I, la cui osservazione è stata già recepita dagli emendamenti approvati, e IV, la cui condizione non è invece pertinente alla materia in esame, modificando sostanzialmente l'oggetto dell'indagine.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire al relatore, deputato Fanfani, il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul testo della proposta di legge C. 973. Delibera altresì l'autorizzazione a riferire oralmente.
Gaetano PECORELLA, presidente, si riserva di designare i membri del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

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Aggiornato al:
29.12.2011
Article ID:
578731