Esportazioni della Toscana: +16% nel trimestre gennaio-marzo 2019



Le esportazioni della Toscana nel trimestre gennaio-febbraio-marzo 2019 crescono dell'16,1% rispetto allo stesso periodo del 2018: un dato che conferma la crescita dell'export toscano degli ultimi anni. Le vendite di articoli in pelle e similari, escluso abbigliamento, e di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, sono le tipologie che contribuiscono maggiormente alla crescita tendenziale. Il trend delle esportazioni della Toscana e dell'intero paese (andamento nel medio-lungo periodo al netto delle oscillazioni stagionali al tempo scelto rispetto al valore medio dell'anno 2000 fatto pari a 100), si mantiene in crescita negli ultimi anni.

A dirlo sono i dati pubblicati dal settore "Sistema informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica" della Regione Toscana nelle statistiche flash "Esportazioni: primo trimestre 2019 in Toscana e in Italia" elaborate sulla base dei dati Istat diffusi l'11 giugno 2019 (comunicato  Istat "Le esportazioni delle regioni italiane - I trimestre 2019"). L'Ufficio regionale aggiorna agli ultimi dati Istat le serie storiche delle esportazioni regionali, con i relativi confronti su scala nazionale.

Per conoscere i dettagli:


Variazione primo trimestre 2018 - primo trimestre 2019 delle esportazioni per Italia, regioni e ripartizioni geografiche Italiane (valori percentuali).
Fonte: Istat - Statistiche del commercio estero

Grafico a barre orizzontali delle variazioni primo trimestre 2018 - primo trimestre 2019 con valori decrescenti delle esportazioni delle regioni italiane, delle province autonome di Trento e Bolzano e delle ripartizioni geografiche italiane (Nord diviso in Nord-ovest -Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia- e Nord-est -Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna-, Centro -Toscana, Umbria, Marche, Lazio- e Mezzogiorno diviso in Sud -Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria- e Isole -Sicilia, Sardegna-) con i seguenti valori: Molise 59,41;Lazio 21,03;Toscana 16,1;Centro 15,09;Puglia 9,74;Campania 6,5;Non indicato 5,85;	Marche 5,8;Provincia Autonoma Trento 5,56;Emilia Romagna 5,03;Sud 2,52;	Nord Est 2,38;	Liguria 2,36;Italia 2,02;Veneto 1,37;Umbria 1,36;Trentino Alto Adige 0,65;Valle d'Aosta 0,53;Nord -0,02;Abruzzo -0,77;Lombardia -1,6;Nord Oovest -1,97;Provincia Autonoma Bolzano -3,22;Friuli Venezia Giulia -3,23;Piemonte -3,58;Mezzogiorno -3,92;Calabria -14,39;Basilicata -16,3;Sicilia -17,5;Isole -17,57;Sardegna -17,73.

Avvertenze
I dati analizzati e presentati sono aggiornati al momento della stesura del rapporto, ma i valori contenuti nella banca dati I.Stat possono essere soggetti ad aggiornamenti successivi da parte di Istat.
Per le regioni con volumi di esportazione modesti (ad esempio Molise, Calabria e Basilicata) occorre considerare che anche piccole variazioni in termini di valore assoluto comportano rilevanti variazioni percentuali. La modalità "non indicato" nel grafico si riferisce alle esportazioni rilevate da Istat nelle quali manca l'indicazione della regione: i volumi di esportazioni delle regioni non indicate nel primo trimestre 2019 rappresentano lo 0,9% del totale nazionale.


Approfondimenti:

 

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Aggiornato al:
06.12.2019
Article ID:
16406443