Fino all'inizio del 2000 il sistema sanitario toscano era organizzato, come nel resto del Paese, esclusivamente attraverso le Aziende sanitarie (16 in tutto, di cui 12 Aziende Unità sanitarie locali e 4 Aziende ospedaliere).
Da allora, attraverso una riflessione che ha coinvolto (e sta tuttora coinvolgendo) tutti i settori della società toscana, è iniziato un processo di razionalizzazione e concentrazione dei sistemi aziendali in 3 livelli tecnici, organizzativi e professionali, denominati Aree Vaste.
Sul piano dell'assistenza sanitaria, sono stati assegnati compiti di programmazione e coordinamento delle prestazioni e dell'organizzazione sanitaria che vengono esercitati tramite i Comitati di Area vasta.
Sul piano tecnico-amministrativo, in base ad un approfondito studio di miglioramento organizzativo concluso nel 2001, con deliberazione del Consiglio Regionale n. 144/2002, la Regione ha istituito i Consorzi di Area Vasta (Centro, Nord Ovest e Sud Est) con funzioni finalizzate alla concentrazione delle attività non specificatamente sanitarie e con l'obiettivo di abbattere i costi gestionali migliorando l'efficienza dei servizi.
La deliberazione n.144/2002 ha individuato una serie di funzioni trasferibili ma, in considerazione del contenuto fortemente sperimentale dell'iniziativa, ha stabilito di iniziare con la sola "funzione acquisti", la quale a partire dal 1 gennaio 2003, ha costituito il campo di prova dei Consorzi.
Dopo un biennio di sperimentazione, il Consiglio Regionale ha valutato positivamente l'esperienza consortile sia sul piano dei risparmi di esercizio ottenuti sia, soprattutto, per il ruolo di sviluppo delle sinergie e di coordinamento di progetti che i Consorzi hanno saputo assolvere.
Il Consiglio Regionale ha pertanto precisato, all'art. 100 della nuova legge regionale n. 40 del 24/02/2005 (Disciplina del servizio sanitario regionale), il potenziamento del ruolo dei Consorzi trasformandoli in Enti per i servizi tecnico amministrativi di Area vasta (Estav).
Gli Estav sono oggi enti del servizio sanitario regionale, dotati di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa, organizzativa, contabile, gestionale, le cui funzioni sono quelle non direttamente riconducibili alle prestazioni sanitarie e in particolare:
- approvvigionamento di beni e servizi;
- gestione dei magazzini e della logistica;
- gestione delle reti informative e delle tecnologie informatiche;
- gestione del patrimonio per le funzioni ottimizzabili in materia di manutenzione, appalti e alienazioni;
- organizzazione e gestione delle attività di formazione del personale;
- gestione delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale;
- gestione delle procedure per il pagamento delle competenze del personale.
Con delibera della Giunta Regionale n. 1021 del 17/10/2005 i nuovi soggetti sono a tutti gli effetti subentrati ai Consorzi di area vasta nell'esercizio delle funzioni che fino a tale data erano a questi già attribuite.
A questo seguirà un graduale trasferimento delle funzioni previste dalla l.r. 40/05, secondo quanto ribadito anche dal vigente Piano Sanitario Regionale 2005-2007.
L'organizzazione sovraziendale entra dunque nella maturità organizzativa e sarà tra gli attori principali del ‘modello Toscana' di servizio sanitario regionale.
Riferimenti
Estav Centro Toscana
Aziende USL Firenze, Prato, Pistoia, Empoli; Aziende Ospedaliero-Universitarie Careggi e Meyer di Firenze
Estav Nord ovest Toscana
Aziende USL Lucca, Massa e Carrara, Versilia, Pisa, Livorno; Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa
Estav Sud est Toscana
Aziende USL Siena, Arezzo e Grosseto; Azienda Ospedaliero-Universitaria di Siena.
Vedi anche
Direttori generali degli Estav »»
Direttori amministraivi degli Estav »»
Iter di nomina dei direttori del Sistema sanitario »»