L'efficienza energetica degli edifici
Capire quanta energia sprechiamo in casa è un buon punto di partenza per sapere quali migliorie apportare. Dalla sostituzione della caldaia all'isolamento del tetto, alla coibentazione (cioè all'isolamento dal caldo e dal freddo) dei muri, sono molti gli interventi che possono far risparmiare, con il risultato di veder diminuire le bollette. Una casa energeticamente efficiente può consumare meno di 30 kW di energia per metro quadro, mentre la media delle case italiane si assesta sui 150 kw/mq. Le abitazioni del prossimo futuro saranno diverse: per l'Unione Europea dal 2020 in poi i nuovi edifici dovranno essere a consumo "vicino a zero", mentre le esistenti dovranno essere migliorate passo passo.
Attestato di prestazione energetica
L'attestato di prestazione energetica “APE” mostra l'efficienza energetica della nostra abitazione. Ogni appartamento nuovo, messo in vendita o offerto in locazione, è corredato da un attestato che, come le etichette degli elettrodomestici, mostra i suoi consumi standard, lo assegna quindi ad una classe energetica (da A4, la migliore, a G, la peggiore) e consiglia gli interventi da realizzare per migliorarne le prestazioni energetiche. Oltre alla performance energetica globale dell'edificio, in prima pagina vi è anche una indicazione (con faccine/emoticons) di quanto è coibentato, rispetto al freddo e al caldo, l’immobile. Mentre nella seconda pagina sono indicati i consumi, con un uso standard, degli impianti e le raccomandazioni per migliorare l’efficienza dell’immobile: il tecnico certificatore segnalerà le operazioni economicamente più convenienti. In alcuni casi dotarsi di tale attestato è obbligatorio (in particolare i nuovi edifici o quelli venduti o affittati). E le case con una classe energetica più alta (a basso consumo) hanno maggiore valore commerciale.
Per saperne di più:
obblighi dell'attestato di prestazione energetica
modalità in Toscana per la certificazione energetica degli edifici
Come posso migliorare l'efficienza energetica della mia casa?
L'efficienza energetica delle case riguarda il loro fabbisogno termico (calore d'inverno, fresco d’estate e acqua calda tutto l'anno) e quello elettrico (per illuminazione, per gli elettrodomestici e il resto). Per risparmiare energia nella tua casa è necessario, prima di tutto, sapere quali sono le principali fonti di consumo. Può essere opportuno anche la semplice sostituzione di alcuni elettrodomestici oppure possono servire interventi strutturali sulla casa.
Consigli utili per gli elettrodomestici
Per avere un’idea del peso dei vari elettrodomestici sui consumi di casa vedi la pagina verificare i consumi energetici
L'illuminazione e l'alimentazione di elettrodomestici come frigoriferi e lavastoviglie (per non parlare degli scaldabagni a resistenza elettrica che devono essere eliminati) costituiscono buona parte dei consumi elettrici. Ugualmente anche il condizionamento estivo può essere causa di alti consumi: è fondamentale l’attenzione alla classe dell’apparecchio perché le differenze di consumo sono enormi. Il consiglio generale è quello di scegliere elettrodomestici ad alta efficienza (una lavatrice di classe alta consuma il 40% in meno delle altre e un frigorifero arriva fino al 65%.) e imparare ad utilizzarli bene senza abusarne. Per saperne di più leggi consigli sull'efficienza domestica e le pagine di dettaglio:
- Risparmio elettrico
- Illuminazione
- Riscaldamento e raffrescamento
- Termosifoni e caldaie
- Climatizzazione
- Isolamento termico
- Efficienza in cucina
- Risparmio idrico
- Come leggere la tua bolletta
Interventi strutturali che riducono i consumi dell'abitazione
La sostituzione dell'impianto termico spesso assicura un abbattimento dei nostri consumi. Interessanti risparmi sono dati dall'isolamento degli infissi (le finestre) benché possa richiede anche un investimento importante. Circa il 33% della dispersione termica nelle nostre case, poi, avviene attraverso le pareti, quindi un corretto isolamento dei muri rappresenta un sistema efficace per risparmiare energia d'inverno e per mantenere fresche le abitazioni d'estate. Talvolta purtroppo la realizzazione di un cappotto termico (si applica un rivestimento isolante sulla parte esterna delle pareti dell'edificio, così da proteggersi dalle variazioni della temperatura esterna) non è possibile, ad esempio perché le pareti sono a confine con un'altra proprietà. In questi casi però si può far riempire le cavità dei muri e del sottotetto con isolanti in schiuma o a pressione (ne esistono di molti tipi, dalla cellulosa alle schiume sintetiche), velocemente e a basso costo oppure applicare pannelli interni.
Diventare più efficiente è un bel problema: come ne esco?
Rivolgendoti ad una Esco Se il tuo immobile ha un attestato di prestazione energetica già lì sono indicati dati e consigli per i migliori interventi strutturali che si possono eseguire sul tuo immobile. Può essere comunque difficile riuscire a progettare e finanziare da soli interventi che permettano di risparmiare energia. Per questo sono nate le Esco (una sigla che deriva dall'inglese Energy saving companies, cioè compagnie per il risparmio di energia). Si occupano di fornire ai clienti servizi di progettazione gestione degli impianti, nonché individuazione delle fonti di finanziamento.
Come finanziare gli interventi?
Ci sono varie opportunità che l'amministrazione pubblica ha messo a disposizione per riuscire a finanziare interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche delle nostre abitazioni: scoprine alcune
Esempi di buone pratiche per raggiungere l'efficienza
Oggi si possono fare interventi edilizi di una qualità energetica enormemente superiore all'esistente Programma. Ad esempio già con il programma Distretti energetici abitativi DGRT 227/07 e DDRT 3051/07 la Regione finanziava la realizzazione di insediamenti ad altissima efficienza energetica: alloggi secondo i criteri della Bioarchitettura in località Marlia nel Comune di Capannori
Altro interessante esempio è quello degli alloggi temporanei prefabbricati in legno (realizzati da Casa SPA) a Firenze Novoli.