Il convegno, promosso dalla Consigliera di parità regionale, in collaborazione con l’Esercito Italiano e con la Regione Toscana, si propone di fornire una prima panoramica d’insieme delle nuove professionalità femminili al servizio della collettività, in seguito all’inserimento delle donne nelle professioni legate alle Forze Armate (Esercito italiano, Marina militare, Aeronautica militare) alle Forze di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri, Corpo della Guardia di Finanza), alle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato), alle Amministrazioni (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco), oltre che alla Polizia Municipale.
L’obiettivo principale è l’analisi del ruolo della donna in questi nuovi “mestieri” e dello stato giuridico del personale militare femminile, anche alla luce dei primi anni di applicazione della normativa in materia. Di basilare importanza appare la verifi ca delle opportunità di sbocco occupazionale e di avanzamento in carriera delle donne in questi ambiti tradizionalmente ritenuti “maschili” , e la messa a confronto e la valorizzazione delle importanti testimonianze di donne che operano come protagoniste attive in questi centrali ambiti professionali, fi no a poco tempo fa a loro proclusi. L’iniziativa si inserisce nel programma di interventi di comunicazione e sensibilizzazione dedicati alla promozione dell’inclusione delle donne in nuovi ambiti lavorativi che rappresenta uno dei principali obiettivi strategici del “2007: Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti e Tutte”, mirando ad integrare ed a potenziare una cultura delle pari opportunità nel settore del lavoro ed a
promuovere la differenza femminile nelle organizzazioni come fattore di innovazione e di sviluppo.
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