Contributi per interventi di tutela della natura e della biodiversità

Pr Fesr 2021-2027. Priorità 2 “Transizione ecologica, resilienza e biodiversità”, azione 2.7.2 “Natura e biodiversità”. Domande online entro le ore 14 del 17 luglio 2024


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

17 aprile 2024

Numero e parte del BURT

parte III

Data di scadenza presentazione domande

17 luglio 2024

Agevolare la realizzazione di interventi per la tutela della natura e della biodiversità. Contribuire a tutelare il patrimonio naturalistico ambientale (aree Natura 2000 ed aree protette ex legge  394/1991) e a raggiungere gli obiettivi di tutela stabiliti dalle Direttive 92/43/CEE e 147/09/CE ed anche una maggiore resilienza degli stessi rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici e all’incremento dei benefici indiretti per la popolazione residente in termini di servizi ecosistemici. Sono queste le finalità che persegue la Regione con il bando per la selezione di beneficiari degli interventi per l’attuazione dell’azione 2.7.2 “Natura e biodiversità" del Pr Fesr 2021-2027, approvato con decreto dirigenziale 7825 del 9 aprile 2024.

Gli elementi essenziali per l'adozione del bando sono stati approvati dalla giunta con delibera 164 del 19 febbraio 2024.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027.


Finalità del bando

Il bando finanzia interventi rivolti a ridurre la perdita di biodiversità in termini di perdita di habitat o di habitat di specie ed al miglioramento o mantenimento degli stessi e delle specie che ospitano in buono stato di conservazione contribuendo di fatto non solo al raggiungimento degli obiettivi di tutela dettati dalle Direttive 92/43/CEE e 147/09/CE ma anche ad una maggiore resilienza degli stessi rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici e all’incremento dei benefici indiretti per la popolazione residente in termini di servizi ecosistemici.


Beneficiari del bando

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente dai seguenti soggetti operanti nel territorio della Toscana:

  • Enti Locali ai sensi del decreto legislativo 267/2000 art. 2;
  • Enti Parco così come definiti dalla legge 394/1991;
  • Comando Carabinieri Unità Forestali ambientali e agroalimentari o strutture sottordinate;
  • Consorzi di bonifica ai sensi della legge regionale 79/2012.

Nel caso in cui la domanda venga presentata in forma associata tra più Soggetti per poter accedere al contributo dell’intervento i beneficiari devono costituire o impegnarsi a costituire, pena l’inammissibilità della domanda, un’Associazione temporanea di scopo (Ats) nella quale dovrà essere indicato l’ente capofila.

Scadenza e presentazione domande

La domanda di partecipazione (redatta in lingua italiana) dovrà essere presentata, pena la non accoglibilità della stessa, esclusivamente on line, a partire dalle ore 9 del 18 aprile (giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Burt) fino alle ore 14:00 del 17 luglio 2024 (novantesimo giorno dal 18 aprile), mediante identificazione digitale - Spid, Cie, Cns sul sistema informativo di Sviluppo Toscana s.p.a., disponibile all'indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/.

Per accedere alla compilazione online della domanda di finanziamento, l’utente deve accedere,
tramite la propria identità digitale (Spid/Cns/Cie), al sistema di accesso unico all’indirizzo:
https://sft.sviluppo.toscana.it/ (collegandosi tramite browser internet aggiornati preferibilmente Chrome o Firefox).


Soggetto gestore e responsabile di gestione, controllo e pagamento

La gestione del bando è affidata a Sviluppo Toscana s.p.a. società in-house della Regione Toscana che opera quale organismo intermedio nell’ambito dell’azione del Pr Fesr 21-27.
Sviluppo Toscana opera, oltre che come soggetto gestore, anche come responsabile di
gestione (RdG) e Responsabile di Controllo e Pagamento (RdCP) ai sensi della Convenzione-

Quadro di cui alla delibera di giunta 148 del 20 febbraio 2023 e dalla convenzione sottoscritta con il settore competente della Regione Toscana, ai sensi della delibera 505 del 15 maggio 2023, di cui al decreto dirigenziale 13924 del 30 giugno 2023 e sottoscritta in data 11 luglio 2023. Ai fini della gestione del bando, l’indirizzo pec di Sviluppo Toscana è infrastrutture@cert.sviluppo.toscana.it


Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti 3 tipologie di intervento:

1) Interventi di manutenzione straordinaria o ricostruzione di ambienti umidi tramite opere di ingegneria naturalistica e opere idrauliche, finalizzate al miglioramento della circolazione idrica e della qualità delle acque ed alla regolazione dei livelli idrici di lagune, di laghi o di aree umide interne o costiere al fine di salvaguardare le specie e gli habitat oggetto di tutela presenti nei territori interessati. Sono esclusi in ogni caso interventi finalizzati esclusivamente alla difesa del suolo e/o alla regimazione delle acque per gestire il rischio idraulico ed il dissesto idrogeologico;

2) Interventi di creazione, restauro o ampliamento di boschi planiziali e/o costieri garantendo il loro recupero in uno stato di conservazione soddisfacente, tra i quali, ad esempio: interventi di eliminazione di specie alloctone invasive ed interventi straordinari di cura fitosanitaria; rinnovamento di specie deperienti ed interventi atti a favorire la rigenerazione forestale. Sono esclusi in ogni caso interventi di creazione di boschi per finalità produttive;

3) Interventi di recupero di praterie recentemente colonizzate dalla vegetazione arbustiva e
arborea in conseguenza di processi di successione secondaria
(rif. Art. 80bis del Regolamento
forestale della Toscana – Dpgr 48/R/2003) compresi interventi per favorire il mantenimento degli habitat prativi tramite le attività agricole e pastorali tra i quali, ad esempio: realizzazione/recupero di abbeveratoi/fontanili ed altre piccole strutture adeguate alle esigenze zootecniche naturalistiche. E’ esclusa in ogni caso la realizzazione di nuove volumetrie.


Tipo di agevolazione

Entità del contributo

Gli interventi oggetto del bando sono finanziati sotto forma di contributo in conto capitale nella misura massima del 100% delle spese ammissibili. Il contributo potrà essere concesso fino ad un massimale di 2.000.000 euro per ciascuna domanda/progetto.
Il valore in termini assoluti del contributo concesso sarà arrotondato per difetto all’unità di euro.

Nel caso in cui l’importo complessivo di progetto superi tale limite, il soggetto richiedente
dovrà garantire la copertura della quota di contributo mancante con risorse a proprio carico,
esclusivamente a valere sulle stesse voci di spesa di cui al quadro economico della proposta
progettuale, nel rispetto delle disposizioni regolanti le spese ammissibili indicate dal bando. La copertura finanziaria dell’intervento proposto dovrà quindi essere garantita in tal caso dalla somma del contributo pubblico concesso e dalle risorse proprie del proponente. In fase di presentazione della domanda sarà obbligatorio nella dichiarazione della sostenibilità finanziaria (allegato 4 del bando) dichiarare l’impegno al cofinanziamento della quota di investimento non coperta da contributo richiesto.

Gli interventi finanziabili con questo bando, in quanto finalizzati al soddisfacimento
di un interesse pubblico rivolto alla generalità dei cittadini, senza generazione di vantaggi di natura economica diretti o indiretti a favore di imprese, ed avendo, altresì, impatto esclusivamente locale, implicano che il relativo contributo concedibile non si configura, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia, quale “Aiuto di Stato”.


Dotazione finanziaria

Le risorse stanziate complessivamente per l’azione 2.7.2, così come prevista nel Pr Toscana Fesr 21-27 e nel Dar approvato con delibera della giunta regionale 124 del 20 febbraio 2023 sono pari a euro 20 milioni (euro 8.000.000 quota Fesr, euro 8.400.000 quota Stato, euro 3.600.000 quota Regione).

Nell’ambito delle risorse complessivamente stanziate, una quota parte pari ad 6 milioni sarà vincolata come riserva per le Strategie territoriali delle Aree Interne, così come individuate nell'allegato 2 della delibera 94/2024;

Nel caso in cui l’importo dei progetti finanziati con la procedura negoziata per la “Strategia per le Aree interne” sia inferiore alla riserva sopra indicata, le risorse non utilizzate residue potranno
essere rese disponibili per l’eventuale scorrimento delle graduatorie ovvero delle domande “ammesse non finanziate” dal bando.




Per conoscere tutti i dettagli necessari

a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati approvati con decreto dirigenziale 7825 del 9 aprile 2024:


Allegato 1 - Modulo di domanda di partecipazione con relative dichiarazioni
Allegato 2 - Schema atto di costituzione ATS (Associazione Temporanea di Scopo)
Allegato 3 - Dichiarazione impegno costituzione ATS
Allegato 4 - Dichiarazione di sostenibilità finanziaria e stabilità delle operazioni
Allegato 5 - Dichiarazione di cumulo
Allegato 6 - Dichiarazione rispetto del principio DNSH e indicatori ambientali
Allegato 7 - Dichiarazione Ente competente in caso di avvalimento
Allegato 8 - Schema di convenzione tra Regione e Beneficiario
Allegato 9 - Elenco pressioni e minacce

 

Per saperne di più

Gli indirizzi di posta elettronica dedicati al Bando a cui scrivere sono i seguenti:

  • per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda di finanziamento: biodiversita@sviluppo.toscana.it ;
     
  • per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale: supportobiodiversita@sviluppo.toscana.it

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
18.04.2024
Article ID:
200006793