Elenco delle vittime
5 vittime:4 uomini anziani e una donna anziana.
Forti Angelo, 77 anni
Forti Domenica, 84 anni
Giuliani Angelo, 72 anni
Ronconi Luigi, 79 anni
Rossi Giovanni, 88 anni
Descrizione
Il 2 agosto una squadra del genio pionieri della 16. SS-Panzer-Grenadier-Division "Reichsfuhrer-SS" di stanza a Fosdinovo giunge a Marciaso, requisendo due automezzi. Una volta abbandonato il paese alla volta di Fosdinovo la colonna tedesca sorprende una pattuglia di otto uomini della formazione "Ulivi" in località "Lama", nei pressi del passo della Spolverina. Nello scontro che ne consegue i due automezzi requisiti ed un veicolo tedesco vengono dati alle fiamme, mentre gli equipaggi si danno alla fuga. Sembra che due dei militari tedeschi, anziché tornare a Fosdinovo, abbiano raggiunto a piedi Carrara. La prolungata assenza dei due ed il resoconto sullo scontro, dato dai militari tornati a Fosdinovo, innesca la reazione del comando tedesco: Marciaso viene raggiunto il giorno stesso da un numeroso contingente che rastrella i pochi abitanti rimasti in paese dopo il combattimento. Secondo le testimonianze rilasciate alla commissione di inchiesta inglese nel 1945, l'intervento di un ufficiale dell'esercito italiano sfollato a Marciaso fu decisivo nel distogliere i tedeschi dall'intento di uccidere le trentadue persone catturate. Le truppe optano quindi per la distruzione del paese, che avverrà il giorno successivo, e per la presa in ostaggio di alcune persone, rilasciate dopo il reperimento dei due soldati dispersi.Il giorno successivo, 3 agosto, le truppe tedesche minano e fanno saltare in aria quasi per intero Marciaso, uccidendo le persone, tutte anziane, che non avevano abbandonato il paese. Responsabili Tedeschi
La documentazione tedesca attesta la responsabilità della compagnia del genio pionieri della 16. SS-Panzer-Grenadier-Division "Reichsfuhrer-SS" , sotto il comando del tenente Fischer.