Comune di Cortona (Ar)

Località della strage Falzano data 26 - 27 giugno 1944



Elenco delle vittime

BISTARELLI MARIA FRANCESCA, 74 anni
CANNICCI FERDINANDO, 21 anni
CASCINI LUCA, 37 anni
DONATI ANGIOLO, 39 anni
DONATI LORENZO, 22 anni
FERRI FERDINANDO, 22 anni
GHEZZI ANTONIO, 20 anni
LESCAI ANGIOLO, 35 anni
LESCAI SANTI, 55 anni
PALADONI AGOSTINO, 39 anni
PETRINI AGOSTINO, 62 anni
SASSINI DOMENICO, 67 anni
TRASENNI DOMENICO, 41 anni
TRASENNI GUIDO, 16 anni
ZAMPAGNI EDOARDO, 49 anni

Descrizione

Nel pomeriggio del 26 giugno un gruppo di soldati tedeschi, reduce da requisizioni nella fattoria Crocioni, viene attaccato dai partigiani della "Pio Borri": due soldati muoiono, il terzo, ferito ad un braccio, raggiunge i suoi commilitoni impegnati nella riparazione del vicino ponte della Cerventosa. Catturati i civili al lavoro come ostaggi, i tedeschi partono per Falzano seminando morte e terrore per le strade e le campagne: viene ucciso un giovane e incendiata la casa del di lui padre. Fermati ancora una volta dai partigiani sono tuttavia costretti a ritirarsi: lo scontro registra altri morti e viene seguito dal brillamento del ponte alle Macchie, sempre sulla rotabile Cortona - Città di Castello.
La mattina successiva reparti tedeschi muovono verso Falzano attraversando i luoghi degli scontri e sparando all'impazzata. A San Pietro a Dame i tedeschi uccidono due coloni e una donna anziana e arrestano cinque uomini. Uniti ad un gruppo di altri sei, rastrellati nelle vicine campagne, sono rinchiusi in una casa, già data alle fiamme il giorno precedente, e sono fatti esplodere con la gelatina: uno soltanto riesce a salvarsi, riparato da una trave crollata.
La campagna di devastazione non si ferma qui: le esplosioni con la gelatina colpiscono anche la fattoria Crocioni e la vecchia chiesetta della Pieve. Responsabili
Tedeschi
La documentazione tedesca rivela che il comune apparteneva all'epoca alla zona di operazioni della 1. Divisione Paracadutisti.

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Aggiornato al:
11.02.2009
Article ID:
580205