Elenco delle vittime
8 uomini (tutti adulti, essendo militari)Labate Vittorio, S. Tenente di P.S.
Bucci Nicola, Brigadiere di P.S.
Cannata Giovanni, Guardia di P.S.
Citro Francesco, Guardia di P.S.
Tonietto Orlando,Guardia di P.S.
Copernico Washington, Guardia Ausiliaria di P.S.
Marinai Orlando, Guardia Ausiliaria di P.S.
Petrucci Umberto, Guardia Ausiliaria di P.S.
Descrizione
A partire dalla primavera, il sottotenente Labate della tenenza di P.S. del quartiere Ardenza di Livorno prende contatti con il locale Cln, ed in aprile inizia a dar manforte alle distaccazioni partigiane che, tra molte difficoltà, iniziano azioni di sabotaggio e assalti a caserme e depositi di munizioni.
Insieme agli altri sette militari della sua tenenza, il 14 giugno Labate partecipa allo scontro a fuoco durante il quale viene ucciso un soldato repubblichino di stanza presso Gabbro; ed il giorno seguente è a fianco dei partigiani nell'attacco della sede della Todt di Antignano.
Dopo 3 giorni, il 18, Labate viene a sapere che il Comando tedesco ormai sospetta di tutta la tenenza, e la mattina successiva abbandona la tenenza, su due autocarri carichi di fucili e munizioni, con l'intenzione di unirsi alla formazione "Sante", operante nella zona di Castellina Marittima e appartenente alla III B.G.
Catturati però in località Selvatelle, vengono condotti al comando SS di Villa Bastianini a Tripalle (comune di Crespina), tenuti prigionieri nel magazzino della Fattoria Ciuti sempre a Crespina, interrogati e torturati per 4 giorni finché, all'alba del 23 giugno, vengono trucidati in località Rosetta , presso Nugola Vecchia, in comune di Collesalvetti.
A tutte le 8 vittime verrà poi conferita la Medaglia di Bronzo al valor militare.
Responsabili:
Non mancano sospetti su alcuni "delatori" di Ardenza, che avrebbero segnalato alla questura e poi al comando tedesco l'attivismo degli uomini di Labate.
I responsabili tedeschi sono ignoti. Nella zona operava comunque in quei giorni la XIX Divisione da campo della Luftwäffe.