Località: Civitella in Val di Chiana
Comune: Civitella in Val di Chiana
Provincia: AREZZO
Tipo: monumento
Descrizione: Lungo una linea di resistenza tedesca che passa anche da Civitella della Chiana e da San Pancrazio, viene effettuato un massacro indiscriminato di civili: a San Pancrazio e a Civitella vengono uccisi tutti gli uomini, inclusi anziani e a doloescenti, mentre a Cornia vengono uccisi anche donne e bambini. Si conteranno 203 vittime.
Testo: Pieta' Del Giugno 1944!/La Mattina Del 29 Era Festa In Parrocchia/Per I Santi Pietro E Paolo/Ma Il Giorno Che Si Apriva Bellissimo/Divento' Nebbia Fumo Fuoco Sangue/Fragore Di Mitraglia Grida Di Uccisi/Essere Uomini Significo' Morire/E Gli Uccisori Non Erano Uomini Ma Fiere Infuriate/Cadde Il Parroco Sacrificato Benedicendo Il Suo Popolo/Bruciarono Nel Guscio Delle Case I Vivi E I Morti/Addio Vocitella Che Cosa Sara' Do Noi!/Fu Il Lamento Delle Donne Romaste Soleora Civitella E' Risorta Da Roghi E Da Ortiche/I Tumuli Sono Fioriti Lelagrime Seccate/I Bambini Che Videro Muti E Pallidi Sono Cresciuti/Il Ricordo E' Cenere/Che Un Vento Di Giorno In Giorno Disperde/Ma Non Sia Dimemnticato Il Delitto/Che Strazia Anche L'inerme/Sia Fuggita La Colpa/Che Macchia Anche L'innocente/Delitto E Colpa Che Sono L'ingiusto Guadagno E L'intolleranza/Padre E Madre Della Guerra/Franco Antonicelli
Bibliografia: 1, 2, 3, 4, 5, 10, 15, 17, 21, 29, 30, 31, 32, 33, 40, 41, 45, 52, 56, 66, 71, 75, 77, 78, 134, 141, 143, 163, 165, 167, 170, 182, 183, 185, 189, 190, 193, 202, 214, 215, 217, 223, 228, 230, 241, 306.
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