Azioni sismiche per la progettazione

Con l'entrata in vigore del D.M. 14 gennaio 2008 la stima della pericolosità sismica, intesa come accelerazione massima orizzontale su suolo rigido (Vs30>800 m/s), viene definita mediante un approccio "sito dipendente" e non più tramite un criterio "zona dipendente".
Secondo l'approccio "zona dipendente", adottato dalla precedenti normative nazionali in campo antisismico, l'accelerazione di base ag, senza considerare l'incremento dovuto ad effetti locali dei terreni, era direttamente derivante dalla Zona sismica di appartenenza del comune nel cui territorio è localizzato il sito di progetto.

Con l'entrata in vigore del D.M. 14 gennaio 2008 la classificazione sismica del territorio è scollegata dalla determinazione dell'azione sismica di progetto, mentre rimane il riferimento per la trattazione di problematiche tecnico-amministrative connesse con la stima della pericolosità sismica. Pertanto, secondo quanto riportato nell'allegato A del D.M. 14 gennaio 2008, la stima dei parametri spettrali necessari per la definizione dell'azione sismica di progetto viene effettuata calcolandoli direttamente per il sito in esame, utilizzando come riferimento le informazioni disponibili nel reticolo di riferimento (riportato nella tabella 1 nell'allegato B del D.M. 14 gennaio 2008).
Tale griglia è costituita da 10.751 nodi (distanziati di non più di 10 km) e copre l'intero territorio nazionale ad esclusione delle isole (tranne Sicilia, Ischia, Procida e Capri) dove, con metodologia e convenzioni analoghe vengono forniti parametri spettrali costanti per tutto il territorio (tabella 2 nell'allegato B del D.M. 14 gennaio 2008); tale considerazione riguarda anche le isole dell'arcipelago toscano. La Toscana è interessata da 936 nodi.

Per ciascuno dei nodi della griglia vengono forniti, per 9 valori del periodo di ritorno (da 30 anni a 2.475 anni), i valori dei parametri ag (espresso in g/10), F0 (adimensionale) e T*c (espresso in secondi) necessari per la definizione dell'azione sismica.
Secondo quanto riportato nell'allegato A del D.M. 2008, definite le coordinate del sito interessato dal progetto, sarà possibile il calcolo dei suddetti parametri spettrali (per uno dei tempi di ritorno forniti) tramite media pesata con i 4 punti della griglia di accelerazioni (Tabella 1 in Allegato B) che comprendono il sito in esame. Qualora il tempo di ritorno richiesto sia differente da uno dei 9 tempi di ritorno forniti in tabella, sarà possibile ricavare il valore del parametro di interesse mediante interpolazione tra i valori dei parametri corrispondenti ai due tempi di ritorno (dei nove forniti per ognuno dei nodi del reticolo di riferimento) che comprendono il tempo di ritorno necessario.

Per chiarire meglio le modalità operative è possibile scaricare un esempio di calcolo dell'azione sismica di progetto. Inoltre, sono state predisposte dal Servizio Sismico Regionale, le mappe di pericolosità relative alla distribuzione dei nodi della griglia per ognuna delle dieci province toscane.
In particolare ogni mappa rappresenta la distribuzione dei nodi della griglia nei territori comunali in cui è suddivisa la provincia. Per ogni nodo è indicato in rosso il codice identificativo ID e, a titolo esemplificativo, in blu il valore dell'accelerazione relativa al tempo di ritorno di 475 anni (ag475) espresso in decimi di g (accelerazione di gravità).Per ogni territorio comunale è riportata inoltre la classificazione sismica (Del. GRT n. 431 del 19 giugno 2006) sia in mappa che in forma tabellare. Infine, sempre in tabella, è illustrato a titolo indicativo anche il valore di accelerazione (ag475), calcolato in corrispondenza della sede comunale.Si precisa che i dati rappresentati in tale elaborato sono da intendersi soltanto come strumento di indirizzo per la consultazione delle tabelle riportate in Allegato B del D.M. 14.01.2008.
L'utilizzo di tali dati rientra nella piena responsabilità degli utenti. Pertanto, la Regione Toscana si riterrà non responsabile dell'uso improprio o incorretto dei suddetti dati.

Sul sito del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è possibile scaricare il foglio di calcolo sperimentale "Spettri di risposta" (dimensione file rar - 40,0 Kb). La versione disponibile è 1.0.3 del luglio 2008, pertanto si invita a consultare il sito web del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per verificare quale sia la versione più recente.
Il foglio di calcolo fornisce gli spettri di risposta rappresentativi delle componenti (orizzontali e verticale) delle azioni sismiche di progetto per il generico sito del territorio nazionale. Mediante questo programma è possibile, inserendo le coordinate e le caratteristiche progettuali del sito, visualizzare e stampare grafici e tabelle relativi al computo dell'azione sismica di progetto ai sensi del D.M. 14 gennaio 2008.

Si tenga presente che il Cons. dei LL. PP., nel proprio sito web, avverte che la verifica dell'idoneità del programma e l'utilizzo dei risultati da esso ottenuti, a causa del livello sperimentale dell'applicazione, sono "onere e responsabilità esclusiva dell'utente".

Mappe di pericolosità

Di seguito sono riportati (file pdf) un estratto delle mappe di pericolosità sismica nazionale e la rappresentazione per ciascuna provincia toscana a cura della Regione Toscana.

Arezzo
- Firenze - Grosseto - Livorno - Lucca - Massa Carrara - Pisa - Pistoia - Prato - Siena

Le mappe fanno riferimento alla versione 1.0.2. Si rimanda in ogni caso la consultazione del sito del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la verifica della versione più recente.
Si tenga presente che il Cons. dei LL. PP., nel proprio sito web, avverte che la verifica dell'idoneità del programma e l'utilizzo dei risultati da esso ottenuti, a causa del livello sperimentale dell'applicazione, sono "onere e responsabilità esclusiva dell'utente".

Per informazioni rivolgersi a Vittorio D'Intinosante tel: 0554387190 mail: vittorio.dintinosante@regione.toscana.it

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Aggiornato al:
12.01.2018
Article ID:
175384