È pubblicato sul BURT n.21 del 23/05/2018, parte terza l'Avviso per la concessione di contributi a cooperative di comunità costituite o da costituire, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 323 del 3.4.2018.
L'avviso è finalizzato alla concessione di contributi a cooperative di comunità, costituite o da costituire, che abbiano la finalità di contribuire a mantenere vive e valorizzare comunità locali a rischio di spopolamento, con particolare riferimento a quelle situate in territori montani e marginali, e che si occupino di tutelare in particolare il paesaggio e l'ambiente, in attuazione della L.R. 73/2005 art. 11 bis.
L'avviso persegue inoltre le finalità individuate nel percorso di confronto territoriale con istituzioni imprese e cittadini che si è concluso con la definizione del Libro Verde sull'economia collaborativa, che prevede uno specifico obiettivo di sostegno a forme di economia collaborativa indirizzate a dare risposta a nuovi bisogni sociali attraverso un approccio mutualistico e cooperativo e alla necessità di creare reti e legami di comunità.
Ciascuna cooperativa di comunità può presentare un solo progetto entro 90 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione dell'avviso sul BURT, ovvero entro le ore 23.59 di martedì 21 agosto 2018. Le cooperative ancora da costituire devono impegnarsi, nell'ambito della domanda, alla costituzione ed iscrizione alla CCIAA competente per il territorio dove il progetto viene presentato.
Le risorse finanziarie previste per l'Avviso ammontano a euro 400.000,00 ed il cofinanziamento regionale, al massimo il 70% del totale delle spese progetto, va da un minimo di euro 5.000,00 ad un massimo di euro 50.000,00 concesso ai sensi del regolamento "de minimis".
Le cooperative partecipanti dovranno presentare un progetto finalizzato a:
- a) offrire servizi alle persone attraverso forme di partecipazione e coinvolgimento di altri soggetti (pubblici e/o privati) operanti nel comune
e/o
- b) realizzare interventi finalizzati al miglioramento della sostenibilità ambientale;
Inoltre tali progetti dovranno garantire la possibilità di poter fruire dei benefici offerti dalle nuove tecnologie nella gestione dei luoghi e dei servizi erogati.
L'Avviso consentirà alla Regione Toscana di valutare possibili interventi normativi o regolamentari finalizzati a rendere maggiormente efficaci ed incisivi futuri eventuali interventi a favore delle cooperative di comunità, anche al fine di ridefinirne la portata territoriale.
L'intervento si propone di fornire un sostegno a progetti-pilota innovativi che favoriscano l'evoluzione del museo in un laboratorio al servizio delle comunità, un luogo d'incontro, ricerca e innovazione.
Di seguito il testo dell'Avviso e gli schemi per la presentazione delle domande approvati con il Decreto Dirigenziale n. 7588 del 16.5.2018:
Allegato 1 - Avviso per la concessione di contributi a cooperative di comunità costituite o da costituire
Allegato A1 - Schema domanda partecipazione cooperative già costituite
Allegato A2 - Schema domanda di partecipazione cooperative da costituire Integrato
Allegato B - Schema Progetto di massima - Scheda Progettuale
Allegato C - Schema garanzia fideiussoria
Nel caso di progetti presentati da cooperative in via di costituzione si può utilizzare lo schema di domanda "Allegato A2 Schema domanda di partecipazione cooperative da costituire Integrato": consente di confermare che il soggetto che presenta la domanda sarà poi il legale rappresentante della cooperativa che si impegna a costituire ovvero che il legale rappresentante potrà essere altro soggetto che verrà indicato contestualmente alla costituzione della cooperativa.
Contatti
Le informazioni trelative all'Avviso ed agli adempimenti ad esso connessi possono essere richieste al seguente indirizzo di posta elettronica:
collaboratoscana@regione.toscana.it
È prevista assistenza telefonica al numero 055/438.5344.
In merito alle spese ammissibili (punto 3.4 dell'Avviso) e riguardo alle cooperative di comunità in via di costituzione, si specifica che si possono considerare tra le spese ammissibili anche quelle di costituzione (es. spese notarili, iscrizione registro imprese, consulenza per business plan per la costituzione), in quanto propedeutiche e necessarie ad essa; tutte le altre spese relative al progetto (es. personale, utenze, affitti ecc.) devono essere sostenute successivamente alla costituzione della cooperativa.
In merito ai Massimali d'investimento (punto 3.2 dell'Avviso), si precisa che costituisce un refuso l'inciso "(i singoli bandi specificheranno la possibilità di presentare progetti di importo superiore anche se a carico del soggetto beneficiario)". In altri termini il punto 3.2. dovrà essere letto come segue:
"Contributo in conto capitale fino al 70% del totale delle spese nel progetto di cooperativa di comunità ammesso, concesso ai sensi del Regolamento de minimis. Il costo totale del progetto presentato a valere sul presente avviso non deve essere inferiore a € 5.000,00 e superiore a € 50.000,00", laddove per "costo totale del progetto" s'intende il costo "agevolabile", ossia si intende che l'agevolazione massima non potrà essere superiore a 50.000 euro e/o al 70% del progetto (esempio di valore massimo nel rapporto investimento-agevolazione: per un investimento di 50.000,00 euro potranno essere concessi 35.000,00 euro pari al 70% dell'investimento, oppure per un progetto di 70.000,00 euro potranno essere concessi 49.000,00 euro, ossia il 70% dell'investimento); ciò non esclude che potranno essere presentati progetti per importi superiori (es. 100.000,00, 200.000,00 e oltre) per i quali, in ogni caso, l'importo massimo agevolabile sarà sempre e comunque il 70% e/o i 50.000,00 euro (es. progetto per un investimento di 100.000,00 euro, agevolazione massima 50.000,00 euro, pari al 50%; progetto per un investimento di 180.000,00 euro, agevolazione massima 50.000,00 euro, pari al 28% circa) e progetti per investimenti inferiori (es. progetto per investimento di 40.000,00 euro, agevolazione massima 28.000,00 euro, pari al 70%, progetto per investimento di 25.000,00 euro, agevolazione massima 17.500,00 euro, pari al 70%)."
Organismo emittente: Regione Toscana