Autorizzazioni e presentazione delle domande per la raccolta dei tartufi
Raccolta prodotti dai boschi
Agricoltura e Alimentazione
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Autorizzazione alla raccolta dei Tartufi nel territorio della Regione Toscana
In Toscana la raccolta dei tartufi è disciplinata dalla L.R. 11 aprile 1995 n. 50 e successive modifiche ed integrazioni.
A seguito del riordino delle funzioni provinciali, l'abilitazione all'attività di ricerca, raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi e le relative sanzioni sono passate alla Regione Toscana.
Con Delibera di Giunta n. 873 del 2021, la Regione Toscana ha:
- dettato disposizioni per il funzionamento delle commissioni di esami, le modalità di effettuazione degli esami, le materie di esame, i termini e le modalità per la presentazione della domanda d'esame, l'inammissibilità delle domande d'esame, le sedi di esame, l'esito dell'esame, l'attestato di idoneità (tutte contenute nell'allegato 1 della Delibera)
Modalità di presentazione della domanda:
ATTENZIONE:
Dal 16 aprile 2024 e fino all'entrata in vigore delle nuove disposizioni normative, è SOSPESA la presentazione delle domande di esame per l'abilitazione alla raccolta dei tartufi.
Per la presentazione della domanda occorre utilizzare il modulo di iscrizione esame tartufi
La domanda, corredata di marca da bollo da 16 euro, può essere presentata con le seguenti modalità:
A. Invio con modalità telematica
- trasmissione tramite interfaccia web Apaci, registrandosi al seguente indirizzo: http://regione.toscana.it/apaci e selezionando come Ente Pubblico destinatario "Regione Toscana Giunta". Per accedere ad Apaci è necessario avere uno dei seguenti sistemi di identità digitale: Spid, Cns e Cie.
- trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo PEC istituzionale di Regione Toscana: regionetoscana@postacert.toscana.it solo da caselle PEC
Le suddette modalità di trasmissione hanno valore legale equivalente alla posta raccomandata a/r.
Nel campo oggetto della procedura telematica deve essere specificato: "Esame di idoneità raccolta tartufi - Settore Forestazione. Agroambiente".
I moduli per la presentazione delle domande inviati con le modalità telematiche descritte non hanno bisogno di sottoscrizione.
B. Invio con modalità cartacea
Raccomandata A/R, inviando il modulo compilato in ogni sua parte, con gli allegati richiesti, a:
Direzione agricoltura e sviluppo rurale
Settore Forestazione. Agroambiente
via di Novoli, 26 - 50127 - Firenze
Scadenze per la presentazione delle domande di esame:
- sessione primaverile: 15 aprile
La comunicazione degli orari e delle sedi individuate per lo svolgimento degli esami (indirizzo etc.) verranno pubblicate sul sito web della Regione dopo la scadenza delle domande.
Imposta di bollo
Per la trasmissione delle istanze/comunicazioni, il pagamento dell'imposta di bollo, dove richiesto dalla modulistica, dovrà avvenire con una delle seguenti modalità:
- Telamatica (vedi precedente punto A): tramite modello F23.
Istruzioni al seguente collegamento:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/pagamenti/f23/modello+f23
Il codice dell’ufficio al quale va riferito il versamento è reperibile al seguente collegamento: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/dr-toscana - Cartacea (vedi precedente punto B), in questo caso è possibile utilizzare la consueta marca da bollo ordinaria.
Versamento annuale per l'esercizio attività
I soggetti abilitati alla raccolta dei tartufi residenti in Toscana, per l'attività di ricerca e raccolta sono tenuti, ai sensi dell'art. 23 della L.R. 50/95, al versamento della somma di Euro 92,96 sul c.c.p. n. 18805507 intestato a "Regione Toscana - Autorizzazione raccolta tartufi".
Nel caso in cui i soggetti abilitati volessero versare la somma dovuta alla Regione Toscana attraverso bonifico bancario il codice IBAN da utilizzare è IT 57 O 07601 02800 000018805507, oppure è possibile effettuare il versamento tramite la piattaforma della Regione toscana per i pagamenti Iris, accessibile tramite servizi open toscana
Il versamento, valido fino al 31 dicembre dell'anno di riferimento, non è dovuto in caso di non esercizio, per l'anno solare, dell'attività di ricerca e raccolta.
Il versamento non è dovuto per l'attività di ricerca e raccolta svolta in Toscana da soggetti abilitati residenti in altra regione purchè in regola con le normative della regione di residenza.
Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento:
-
Documenti per la preparazione all'esame di idoneità alla raccolta dei tartufi, relativi al riconoscimento delle specie di tartufi e alla normativa regionale vigente
- La Toscana dei tartufi (pdf)