Attestati per interventi assistiti con animali

 

DECRETO 19 novembre 2018, n. 18347
Pubblicato sul BURT n° 48 del 28/11/2018

Si porta a conoscenza degli interessati che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di riconoscimento degli attestati per soggetti operanti in ambito di interventi assistiti con animali (IAA) in esito a percorsi formativi, di seguito elencati, realizzati prima dell'adozione della DGR 639/2018:
  • A) CORSO LIVELLO PROPEDEUTICO
     
  • B) CORSI LIVELLO BASE (differenziati per le diverse figure professionali e operatori coinvolti):
    o B.1 Corso base per coadiutore del cane e animali d'affezione
    o B.1.2 Corso base integrativo per coadiutori gatto e coniglio
    o B.2 Corso base per coadiutore del cavallo
    o B.3 Corso base per coadiutore dell'asino
    o B.4 Corso base per medici veterinari
    o B.5 Corso base per responsabile di progetto e/o referente di intervento TAA/EAA
  • C) CORSO LIVELLO AVANZATO
 
Effetti e modalità di riconoscimento dell'attestato
1. Il riconoscimento dell'attestato posseduto consentirà lo svolgimento dell'attività connessa al profilo professionale relativo alle figure operanti in ambito di interventi assistiti con animali (IAA) Accordo Stato Regioni N. 60/CSR del 25 marzo 2015["Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)"].
2. L'elenco degli attestati di cui al comma 1 del presente articolo è approvato dal Settore regionale "Prevenzione Collettiva" della Direzione "Diritti di cittadinanza e coesione sociale" successivamente alla valutazione di coerenza con le "Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)" effettuata dalla Commissione (Commissione Regionale IAA) di cui al punto 7 dell'Allegato A della DGR 639/2018.
3. Qualora la valutazione della Commissione Regionale IAA stabilisca che l'attestato sia stato rilasciato in esito ad un percorso formativo non coerente con le "Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)", il richiedente il riconoscimento potrà eventualmente frequentare il corso di interesse presente nel repertorio regionale dei profili professionali, previo riconoscimento di crediti formativi secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento(DGRT 532/2009 s.m.i.)
 
Titoli riconoscibili
Possono essere presi in considerazione esclusivamente i titoli rispondenti alle seguenti caratteristiche:
a) devono essere stati conseguiti tra il 25 marzo 2016 e 11 giugno 2018;
b) sono altresì oggetto di riconoscimento gli attestati conseguiti a seguito di percorsi formativi attivati ed iniziati in data antecedente all' 11giugno 2018, purché l'attestazione sia conseguita entro il 31 dicembre 2018
c) i relativi corsi di formazione, le contestuali verifiche didattiche e l'esame finale devono essere stati svolti nell'ambito del territorio regionale.
 
Titoli non valutabili ai fini del riconoscimento
Non sono valutabili ai fini del riconoscimento gli Attestati comunque denominati e da chiunque rilasciati:
a) in data antecedente al 25 marzo 2016, individuabili anche come "formazione pregressa" nelle note del Ministero della Salute emanate a chiarimento dei criteri di valutazione rispetto ai contenuti del capitolo 9.4 delle "Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)";
b) a seguito di percorsi formativi erogati in data successiva all'approvazione della Delibera di Giunta Regionale Toscana n°639 del 11 giugno 2018.
 
Elementi per la valutazione del titolo
1. Al fine di consentire la valutazione del titolo il richiedente dovrà fornire idonee specificazioni riguardo:
I. durata del corso di formazione;
II. programma del corso;
III. composizione del corpo docenti;
IV. composizione della segreteria scientifica;
V. curriculum vitae dei docenti;
VI. dati identificativi dell'Ente che ha rilasciato l'attestato:
a) Denominazione
b) Dati fiscali
c) Indirizzo Sede legale
d) Contatti telematici
2. L'attestazione oggetto della procedura di riconoscimento deve essere prodotta in fotocopia semplice dichiarata conforme all'originale con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. 445/2000 (MODULO A);
3. Nel caso l'interessato non sia in possesso delle informazioni relative ai punti II, III, IV e V di cui al comma 1 del presente articolo, la Commissione Regionale IAA richiederà, a titolo di integrazione, tale specificazioni direttamente all'Ente erogatore del corso indicato dal richiedente.
4. Qualora l'Amministrazione regionale ritenga necessario approfondire le informazioni contenute nella documentazione inviata, ne richiederà opportuna integrazione.
 
Richiesta elementi integrativi - Dichiarazione di inammissibilità.
1. Nel caso in cui, durante l'istruttoria delle domande, si dovesse riscontrare il difetto degli elementi previsti, qualora dalle dichiarazioni non dovessero rinvenirsi le informazioni richieste, la Regione provvederà a richiedere all'interessato l'integrazione di detti elementi.
Tale integrazione, ai sensi della L. 241/90 s.m.i., dovrà essere fornita nel termine perentorio di 30 giorni dalla ricezione della comunicazione stessa e, in mancanza di essa, non verrà dato ulteriore corso alla domanda che verrà dichiarata inammissibile. Di ciò verrà fornita apposita comunicazione.
Nel caso l'integrazione sia richiesta direttamente all'Ente erogatore del corso indicato dal richiedente, come previsto dal comma 3 dell'articolo 4, dovrà essere fornita nel termine perentorio di 30 giorni dalla ricezione della comunicazione stessa e, in mancanza di essa, non verrà dato ulteriore corso alla relativa domanda che verrà dichiarata inammissibile. Di ciò verrà fornita apposita comunicazione.
2. Qualora si verifichi una delle seguenti ipotesi, non verrà dato ulteriore corso all'istanza, la quale verrà dichiarata inammissibile:
a) l'attestato di cui si chiede il riconoscimento non sia stato conseguito tra il 25 marzo 2016 e 11 giugno 2018;
b) si tratti di un titolo escluso dalla procedura di valutazione secondo quanto previsto dall'articolo 3 del presente avviso;
d) si tratti di titoli conseguiti all'esito di corsi che non si siano effettuati nell'ambito del territorio regionale.
Di ciò verrà fornita apposita comunicazione.
 
Domanda per il riconoscimento del titolo
La domanda di riconoscimento dell'attestato dovrà essere redatta secondo lo schema allegato al presente avviso, pena l'esclusione, alla quale deve essere apposta una marca da bollo da € 16,00.
La marca da bollo deve essere annullata apponendo la propria firma.
 
Per accertare l'identità del firmatario, alla domanda allegare la copia in carta semplice o digitale di un documento d'identità in corso di validità riportante la firma.
La domanda potrà essere trasmessa tramite modalità telematica (Ap@ci o PEC) o per raccomandata A.R.
 
  • a) Invio per modalità telematica. Nel campo oggetto delle domande dovrà essere indicata la dicitura:
"Domanda di riconoscimento Attestato rilasciato in esito a percorsi formativi (IAA) di cui al punto 7 dell'Allegato A della DGR 639/2018. Settore Prevenzione Collettiva – Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale".
- Interfaccia web Ap@ci:. consente ai cittadini della Regione Toscana di inviare comunicazioni e documenti telematici alla Pubblica Amministrazione Toscana. Attraverso la procedura sarà possibile inviare la domanda e i relativi allegati del presente avviso in formato digitale.
Per accedere ad Ap@ci è sufficiente collegarsi al sito:
Selezionare come Ente Pubblico destinatario "Regione Toscana Giunta".
Le istruzioni per la registrazione e l'utilizzo di Ap@ci vengono riportate alla fine del presente documento.
- Posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it, utilizzabile esclusivamente per i possessori di casella di posta elettronica certificata.
La casella di Posta elettronica certificata (PEC) può essere liberamente attivata iscrivendosi ad uno qualsiasi dei molti Internet Service Provider autorizzati.
Vengono riportate come esempio le istruzioni per la registrazione e l'utilizzo di una PEC al termine del presente documento.
  • b) Invio per raccomandata A.R. al seguente indirizzo:
Regione Toscana
Giunta Regionale Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale
Settore Ricerca Prevenzione Collettiva
Via Taddeo Alderotti, 26/n - 50139 Firenze
Sulla busta dovrà essere indicata la dicitura:
"Domanda di riconoscimento Attestato rilasciato in esito a percorsi formativi (IAA) di cui al punto 7 dell'Allegato A della DGR 639/2018. Settore Prevenzione Collettiva – Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale".
Eventuali disguidi nel recapito all'ufficio competente determinati dalla mancata apposizione della predetta dicitura sulla busta della raccomandata, nonché nel campo oggetto della comunicazione telematica tramite Ap@ci o PEC, saranno imputati all'istante che, pertanto, non potrà sollevare eccezioni di sorta in merito.
2. Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 445/2000:
a) il proprio nome, cognome, luogo e data di nascita;
b) attestato di cui si chiede il riconoscimento, la data di conseguimento dello stesso, l'Istituto o Ente che ha rilasciato il
titolo e la durata del corso;
c) il recapito, o indirizzo Ap@ci/PEC, presso cui ogni comunicazione relativa alla presente domanda verrà inviata.
3. Nella domanda il richiedente dovrà inoltre indicare il domicilio o recapito, oppure l'indirizzo Ap@ci o di Posta Elettronica Certificata, presso il quale deve essere inviata ogni necessaria comunicazione. L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del richiedente, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
4. La domanda deve essere sottoscritta dal richiedente a pena di nullità della stessa. La firma non deve essere autenticata e dovrà essere allegata alla domanda stessa una fotocopia in carta semplice di un documento di identità in corso di validità.
5. Il richiedente può chiedere, con un'unica domanda, il riconoscimento di più attestati in suo possesso, fermo restando che per ogni attestato è necessario produrre la documentazione di cui al comma 1 dell'art.4 del presente avviso.
 
Copia del presente bando verrà pubblicata sul sito web della Regione Toscana alla seguente pagina internet:
 
Nelle pagine web sopra segnalate potranno essere inserite ulteriori informazioni utili alla presentazione/compilazione/invio dell'istanza.
 
Scadenze
1. La domanda di riconoscimento dell'attestato, in fase di prima attuazione, dovrà essere spedita a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT del presente avviso sino al 28dicembre 2018. A partire dal 1 gennaio 2019 le domande dovranno essere spedite secondo le seguenti scadenze:
➢ Iª Finestra temporale: dal 1 al 31 gennaio;
➢ IIª Finestra temporale: dal 1 al 31 maggio;
➢ IIIª Finestra temporale: dal 1 al 30 settembre;
2. In caso di spedizione tramite raccomandata, la data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dalla data apposta dall'Ufficio Postale accettante. In caso di spedizione tramite Ap@ci o PEC la data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dalla data di spedizione della comunicazione. L'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
3. La domanda spedita oltre i termini stabiliti al precedente comma 1, sarà istruita alla scadenza della finestra temporale successiva alla data di invio della medesima.
 
Istruttoria
1. L'istruttoria è effettuata dalla Commissione Regionale IAA nominata dal Direttore della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale ed è finalizzata a verificare la coerenza con quanto previsto dalle "Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)" approvate con ACCORDO STATO REGIONI N. 60/CSR DEL 25 MARZO 2015 E DGR 1153 DEL 30.11.2015.
2. Il procedimento istruttorio di cui al precedente comma 1 è attivato successivamente alla scadenza della finestra temporale di presentazione.
 
Sanzioni per dichiarazioni mendaci
1. Ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000 per l'ipotesi di dichiarazioni mendaci, qualora dai controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dall'interessato, ai sensi dell'art. 75 dello stesso D.P.R. 445/2000, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
 
Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il Settore Prevenzione Collettiva – Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale
 
Privacy
1.Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa . Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla procedura di riconoscimento.
 
 
 
ISTRUZIONI INVIO DOMANDA TRAMITE MODALITÀ TELEMATICA ATTIVAZIONE-UTILIZZO Ap@ci o PEC
Interfaccia web Ap@ci
Per attivare Ap@ci è possibile fare tutto on-line, senza la necessità di recarsi presso un ufficio postale per l'autentificazione come nel caso dell'attivazione di alcuni tipi di PEC.
Per accedere ad Ap@ci è sufficiente collegarsi al sito:
Seguire quindi le istruzioni contenute nella voce: "COME ISCRIVERSI – Cittadino".
Quindi registrarsi collegandosi alla voce: "Registrazione" sotto l'area PRIVATO CITTADINO.
Una volta registrati sarà possibile accedere ad Ap@ci cliccando su: "Login",
oppure, se muniti di tessera sanitaria elettronica (carta CNS), su: "Login con tessera sanitaria"
In caso di accesso tramite "Login", verranno chieste le proprie username e password.
In caso di accesso con tessera sanitaria è necessario compiere precedentemente i seguenti step:
1) la tessera sanitaria elettronica deve essere già stata attivata;
2) l'accesso è garantito utilizzando Internet Explorer;
3) l'accesso è immediato purché, prima di collegarsi all'indirizzo internet per accedere ad Ap@ci, il lettore della tessera sia già stato collegato al PC e la tessera medesima sia già stata inserita nel lettore.
Così facendo il sistema chiederà di inserire il PIN della tessera sanitaria e immetterà l'utente direttamente nella cartella di PRIVATO CITTADINO.
Scegliere quindi la voce NUOVA COMUNICAZIONE per inviare la domanda con relativi allegati e documenti, osservando le seguenti istruzioni:
Scelta dei destinatari: REGIONI: scegli "Regione Toscana Giunta" – Questo indirizzo risulterà sotto
"Destinatari selezionati"
Oggetto: "Domanda di riconoscimento Attestato rilasciato in esito a percorsi formativi (IAA) di cui al punto 7 dell'Allegato A della DGR 639/2018. Settore Prevenzione Collettiva – Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale".
Documento: Allegare solo la Domanda, datata e sottoscritta;
Allegare:
1) la copia di un documento d'identità personale in corso di validità;
2) Modulo D, datato e sottoscritto, riportante tutti i documenti e le autocertificazioni presentate;
4) i Moduli A, B, C, dell'avviso;
6) altri documenti supportanti quanto altro richiesto dall'avviso.
È possibile allegare più di un file. Si prega pertanto di produrre un file per ciascun ambito, ovvero uno per il/i diplomi, uno per l'attività lavorativa, ecc.
Tutti i documenti allegati ad un messaggio Ap@ci dovranno essere inviati in formato PDF. E' possibile trasformare i documenti cartacei in PDF tramite l'uso di scanner.
La dimensione complessiva degli allegati ad Ap@ci non può superare i 30 Mb complessivi. In caso il materiale da allegare superi questa dimensione, il sistema farà comparire la seguente dicitura:
- Documento non conforme: si possono allegare solo documenti di tipo pdf, doc, docx, odt, sxw, txt, ods, xls, csv, odp, ppt, odg o p7m di dimensione non superiore a 30 Mb.
In questo caso si consiglia di produrre più file PDF di dimensioni più piccole e inviare più di una mail Ap@ci.
Posta elettronica certificata (PEC)
La PEC è utilizzabile esclusivamente per i possessori di casella di posta elettronica certificata.
I cittadini che non sono in possesso della casella di posta elettronica certificata, possono attivarla iscrivendosi ad uno qualsiasi dei molti Internet Service Provider autorizzati.
A puro scopo esemplificativo, forniremo le istruzioni per l'attivazione della PEC collegandosi al sito della posta certificata del Governo:
L'utente potrà registrarsi cliccando sulla finestra al centro della pagina: "Attiva la tua casella". Deve quindi completare la Scheda di attivazione.
A questo punto l'utente dovrà recarsi presso gli uffici postali abilitati all'identificazione a partire dalle 24 ore successive alla registrazione ed entro i 3 mesi dal giorno di effettuazione della registrazione on-line, portando stampa della pagina che conferma l'avvenuta registrazione e i dati inseriti, oltre al documento di riconoscimento indicato nella procedura di registrazione.
La PEC verrà attivata nelle 48 ore successive all'abilitazione presso l'ufficio postale.
Per partecipare al presente avviso, ovvero inviare la domanda con relativi allegati e documenti tramite PEC, si suggerisce di seguire le seguenti istruzioni:
Intestazione/Oggetto: "Domanda di riconoscimento Attestato rilasciato in esito a percorsi formativi (IAA) di cui al punto 7 dell'Allegato A della DGR 639/2018. Settore Prevenzione Collettiva – Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale".
Firma personale: inserisci la firma elettronica digitale registrata selezionando la casella .
Contenuto del messaggio: Invio domanda di riconoscimento dell'attestato relativo alle figure operanti in ambito di interventi assistiti con animali (IAA) Accordo Stato Regioni N. 60/CSR del 25 marzo 2015 per la qualifica di____________(inserisci nome della figura professionale per la quale si vuole ottenere il riconoscimento del titolo).
Allega file
1) la domanda, datata e sottoscritta;
2) la copia di un documento d'identità personale in corso di validità;
3) Modello D elenco, datato e sottoscritto, riportante tutti i documenti e le autocertificazioni;
4) i Modelli A, B, C, dell'avviso;
5) altri documenti supportanti quanto altro richiesto dall'avviso.
Tutti i documenti allegati alla PEC dovranno essere inviati in formato PDF.
È possibile trasformare i documenti cartacei in PDF tramite l'uso di scanner.
La dimensione complessiva della domanda e degli allegati alla PEC non può superare i 40 Mb. In caso il materiale da allegare superi questa dimensione, si consiglia di produrre più file PDF di dimensioni più piccole e inviare più di una PEC consecutivamente.
 

 

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Aggiornato al:
12.12.2018
Article ID:
15881301