Annuario statistico Toscana 2009: sezione Statistiche di genere

Nella sezione Statistiche di genere dell'Annuario statistico regionale della Toscana 2009 sono presentati in modo unitario un insieme di indicatori raccolti sulla questione di genere provenienti da fonti statistiche diverse, con l'intento di privilegiare un'ottica di integrazione. In particolare vengono presentati alcuni temi essenziali delle condizioni di vita e di lavoro del genere maschile e femminile quali la struttura demografica, gli stili di vita, la salute, la sicurezza, la partecipazione politica e sociale, il livello di istruzione, il lavoro e il reddito.

Utilizzare una prospettiva di genere significa riscontrare disparità tra uomini e donne sulla base di differenze collegate al sesso (le differenze biologiche) e al genere (le differenze sociali e culturali); in sintesi significa porre un'attenzione stabile e strutturata alle diverse esigenze e priorità di donne e uomini in ogni settore. Questa prospettiva investe molti aspetti: le attività di uomini e donne, le loro reciproche relazioni, le differenze nell'accesso e nell'uso delle risorse, le reazioni ai cambiamenti culturali, economici e sociali.

Le principali fonti dei dati sono costituite dalle indagini ISTAT sulla struttura demografica, sulle Forze di lavoro, e dalle indagini ISTAT multiscopo sulle famiglie.
Per quanto riguarda il Sistema delle Indagini Multiscopo, sono utilizzati dati provenienti dall'indagine "Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari" che viene ripetuta con cadenza quinquennale e che raccoglie informazioni presso i cittadini sullo stato di salute, su alcuni fattori di rischio per la salute, sul ricorso ai servizi sanitari e ai principali strumenti di prevenzione.
Anche l'indagine "Uso del Tempo", da cui sono tratte le tavole relative alle attività svolte in un giorno medio settimanale dalla popolazione di 15 anni e più per sesso, fa parte del sistema integrato di indagini Multiscopo sulle famiglie. Essa costituisce un importante strumento di osservazione su come le persone organizzano la propria giornata, sulla divisione del lavoro tra uomini e donne (compreso il lavoro non retribuito), sul rapporto tra tempi di lavoro, di studio, di svago e di cura della famiglia, sui tempi di utilizzo dei servizi e le modalità di impiego del tempo libero.

Altra indagine del Sistema Multiscopo, da cui derivano le tavole dei dati sulla partecipazione sociale e politica, è quella relativa agli "Aspetti della vita quotidiana". Realizzata a partire dal 1993, questa indagine ha lo scopo di conoscere gli aspetti fondamentali della vita quotidiana ed i comportamenti della popolazione italiana in relazione a numerosi temi: l'abitazione, l'istruzione e la formazione, il lavoro domestico ed extradomestico, gli spostamenti quotidiani, gli stili di vita e le condizioni di salute, il consumo di farmaci e l'utilizzo dei servizi sanitari, la microcriminalità, il funzionamento dei servizi di pubblica utilità.
I dati relativi ai redditi provengono, invece, dall'indagine ISTAT annuale "Reddito e condizioni di vita" svolta nell'ambito di un vasto progetto, deliberato dal Parlamento Europeo e coordinato da Eurostat, che ha lo scopo di produrre e divulgare statistiche armonizzate sulle condizioni economiche e la qualità della vita dei cittadini europei (EU SILC – European Union Statistics on Income and Living Conditions).

Sono inoltre presentati alcuni dati che derivano dall'indagine sulla Sicurezza delle donne. L'indagine, svolta dal gennaio all'ottobre 2006, è frutto di una convenzione tra l'Istat – che l'ha condotta – e il Ministero per i Diritti e le Pari Opportunità – che l'ha finanziata con i fondi del Programma Operativo Nazionale "Sicurezza" e "Azioni di sistema" del Fondo Sociale Europeo. I risultati consentono di analizzare il fenomeno della violenza fisica e sessuale contro le donne nelle sue diverse forme: violenza psicologica, violenza fisica e violenza sessuale; violenza subita in ambito domestico, nella coppia e fuori da essa.

Sono invece di fonte Infocamere i dati relativi all'imprenditorialità femminile, mentre la tavola presentata sul personale degli enti locali distinti per sesso, è di fonte Ministero dell'Economia e delle Finanze (Conto annuale del Personale).

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Aggiornato al:
26.08.2015
Article ID:
705351