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Un percorso condiviso per una Toscana smart

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La chiave dello sviluppo si chiama "smart specialisation". Con questo termine si definisce uno dei pilastri della strategia Europa 2020, una indicazione programmatica della Commissione Europea che si pone l'obiettivo di valorizzare le eccellenze di ciascun territorio, a partire dai settori più competitivi e da quelli con più forti potenzialità di sviluppo. E' questo il contesto nel quale anche la Toscana si sta muovendo per definire la sua strategia per una crescita intelligente, con politiche capaci di far crescere settori come, ad esempio,  l'hi-tech, la green economy, il turismo, l'agroalimentare, i beni culturali, il made in Tuscany, l'investimento nel capitale umano, articolandole all'interno delle diverse vocazioni dei territori.

Abbiamo avviato un percorso, cercando coinvolgere il maggior numero di soggetti interessati, istituzioni, rappresentanti del mondo produttivo, della società, del mondo accademico e della ricerca delle varie aree della Toscana, interessando anche poli d'innovazione e distretti tecnologici, con l'obiettivo di ripensare la rete del trasferimento tecnologico. E' un percorso che si incrocia con la programmazione regionale dei Fondi strutturali 2014-2020. La partecipazione alle varie tappe organizzate fino ad oggi è stata decisamente alta e ha consentito di far emergere priorità, opportunità di investimenti in settori strategici, indicazioni di intervento. Da parte sua, la Regione ha cercato di prestare la massima attenzione alle esigenze espresse dai territori.

Siamo partiti alla fine di gennaio e contiamo, entro marzo, di proporre alla giunta regionale un documento compiuto che, opportunamente integrato, dovrà essere inviato alla Commissione europea, insieme ai programmi operativi.
In altre parole, fra poche settimane la Toscana avrà la sua strategia di "smart specialisation" e sarà in grado di avviare, in parallelo e grazie all'avvio della programmazione del Fesr 2014-2020, quei processi di trasformazione economica auspicati dalla Commissione Ue. Un cambiamento necessario. Che, una volta attuato, potrebbe rivelarsi un'autentica rivoluzione.

 

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Aggiornato al:
06.03.2014
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11539475