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Un nuovo strumento per far crescere imprese lavoro e territorio

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Crescere, innovare, trovare nuove strade per essere più competitivi, attrarre investimenti e  trainare anche le realtà più piccole in un processo virtuoso, di rilancio di intere aree della Toscana.
Lo strumento che la Regione ha individuato per sostenere partner con i quali concordare una strategia industriale di largo respiro si chiama protocollo di insediamento. Rappresenta l'evoluzione dei protocolli localizzativi che, a partire dal 2009, hanno permesso di dare vita, negli anni, a sette progetti di grandi dimensioni e qualità, in settori chiave della nostra economia: dall'aerospazio alla meccanica, dall'orafo alla camperistica e all'editoria, per un contributo complessivo da parte della Regione di 12,6 milioni, che hanno consentito di attivare 57,6 milioni di investimenti.

A partire da questa esperienza abbiamo pensato di varare, su nuove basi, l'avviso che è stato pubblicato il 4 febbraio. Dal 2 marzo, aziende grandi e piccole, singole o associate, consorzi, reti di impresa, potranno manifestare il loro interesse, presentando un progetto che dovrà essere innovativo, prevedere il radicamento o la creazione di nuovi investimenti e comportare attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale. L'agevolazione consisterà in un contributo in conto capitale, la cui entità sarà definita nel corso della negoziazione. Per il momento, la dotazione finanziaria è di poco meno di 3 milioni che sarà incrementata a breve, appena le risorse del Por FESR, da pochi giorni approvato dalla Commissione Europea, saranno pienamente disponibili.

Abbiamo pensato che fosse importante la previsione di nuova occupazione e anche fare un esplicito riferimento alle aree di crisi complessa presenti in Toscana, come pure alle imprese costituite da dipendenti di aziende in crisi. Fondamentale è la previsione di nuova occupazione: il progetto, per ricevere il sostegno della Regione, dovrà dimostrare di essere in grado di creare nuovi posti di lavoro. Il tutto sarà definito da un'intesa, punto di arrivo del percorso di negoziazione, fra i soggetti privati e pubblici coinvolti. Una bella opportunità, che si aggiunge al consistente pacchetto che siamo andati ad illustrare in questi mesi e che, ci auguriamo, possa essere pienamente sfruttata.

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Aggiornato al:
17.02.2015
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12350611