Persone più attive per un mondo più sano
L’evento, realizzato dalla Regione Toscana in partnership con la Regione Emilia Romagna, grazie ai contributi erogati dal Programma Mattone Internazionale Salute, affronta una tra le priorità tematiche più sentite a livello internazionale: promuovere strategie di contrasto ai determinanti negativi causati dall’invecchiamento, da patologie croniche non trasmissibili, da stati invalidanti, stati depressivi, progressiva perdita di autosufficienza e morte prematura, attuando politiche di intervento che possano assicurare un più alto standard di salute fisica e psichica e la riduzione dei bisogni di cura. Tra queste, una delle strategie di maggior successo e con minor impatto per il Sistema Sanitario e la vita delle persone, è la pratica di Attività Fisica Strutturata (AFS).
Gli studi dimostrano che la pratica di AFS previene la comparsa di innumerevoli patologie, tra le quali le Malattie Cronico Degenerative Non Trasmissibili (MCNT), disturbi muscoloscheletrici, ipertensione, colesterolemia, obesità, e mitiga gli effetti disabilitanti provocati da questi stati fisiopatologici la cui incidenza aumenta progressivamente con l'invecchiamento.
Inoltre, la pratica di AFS ha rivelato enormi effetti benefici per persone che hanno avuto un trapianto o un tumore, migliorando il loro stato fisico e psicologico. In tutti i casi la pratica di regolare AFS promuove un invecchiamento attivo ed in buona salute, riduce il bisogno di cure, migliora la qualità della vita e rinforza la collettività sociale.
La finalità dell'evento è aprire un confronto costruttivo tra i modelli adottati nelle Regioni Toscana, Emilia Romagna e Stati Europei, evidenziandone punti di forza e criticità, ad opera di professionisti del mondo sanitario, universitario, sportivo e di associazioni di rappresentanza dell'ecosistema di salute.
L’evento prevede una prima parte in sessione plenaria, nella quale si presentano i vari modelli, le esperienze ed i risultati ottenuti in Europa e nelle Regioni Toscana ed Emilia Romagna; una seconda parte "Workshop" nella quale sono previsti 2 tavoli di lavoro (Regioni Toscana ed Emilia Romagna) che si riuniscono per promuovere un modello alternativo; infine una parte conclusiva, nella quale un referente per ciascuno dei 2 tavoli di lavoro riporta l’esito del consulto aprendo una discussione con i partecipanti.
L’iniziativa è rivolta ad autorità pubbliche, al personale sanitario (medici, fisioterapisti, infermieri, ecc.) e amministrativo delle Regioni, Aziende Sanitarie e Ospedaliere, Società della Salute, Medici di Medicina Generale, laureati in scienze motorie, chinesiologi, rappresentanti degli enti locali (Comuni, Anci), associazioni di volontariato, enti di promozione dell’attività fisica e sportiva, e a tutti i cittadini e professionisti interessati.
Per i relatori e i partecipanti su invito, la giornata si svolgerà a Firenze, presso l’Aula Magna, NIC 3 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Largo Brambilla 3, venerdì 21 ottobre, dalle 9.30.
Per tutti gli interessati sarà possibile seguire l'evento in diretta streaming ►►
Per ulteriori informazioni
E’ possibile scrivere a professionisanitarie@regione.toscana.it