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La Toscana attua la Garanzia giovani

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Finalmente anche l'Unione europea e lo Stato italiano hanno preso atto che quella dei giovani e del loro rapporto col lavoro è la principale emergenza sociale scaturita da questi anni di crisi. Fino ad oggi solo alcune Regioni e la Toscana fra le prime, hanno investito in programmi mirati per contrastare la disoccupazione, favorire l'ingresso nel mercato del lavoro, migliorare le competenze  dei giovani e favorirne la mobilità internazionale. Per questo abbiamo colto con grande interesse l'opportunità offerta dalla raccomandazione del Consiglio Ue sull'istituzione di una Garanzia per i giovani, finanziata dall'Iniziativa per l'Occupazione Giovanile (YEI) e dal FSE.

In queste settimane, le Regioni hanno avviato un confronto con il governo, per fare in modo che vi siano criteri ed obiettivi omogenei per l'attuazione del programma che dovrà secondo noi essere gestito a livello regionale per meglio adattarsi alle caratteristiche dei territori, facendo perno sui servizi per il lavoro.

Nel frattempo, nonostante le incertezze a livello nazionale, in Toscana abbiamo approvato lo schema di piano operativo, che si articolerà in cinque ambiti di intervento - le attuali vocazioni di Giovanisì -  che verranno implementate, via via, con nuove iniziative.

Una sorta di work in progress che ruota attorno a: tirocini e praticantati professionali retribuiti, servizio civile, istruzione e formazione professionale, inserimento o avvio al lavoro tramite incentivi, apprendistato, autoimprenditorialità e autoimpiego. Ci si propone, cioè, di sviluppare quanto già fatto con Giovanisì, iniziativa apripista di esperienze, come quella dei tirocini retribuiti, che hanno anticipato scelte emerse poi sia a livello comunitario che nazionale. Vogliamo continuare in questa direzione.
L'attuazione della Garanzia giovani sarà l'occasione per rafforzare queste politiche e raggiungere un numero maggiore di destinatari.

Crediamo che programmi e risorse, sia quelle della Garanzia giovani che quelle del Fse, debbano essere integrati a livello regionale, per evitare sovrapposizioni e ottimizzare gli sforzi. Al tempo stesso chiederemo di innalzare il target previsto per Garanzia giovani (tra i 15 e i 24 anni). Per la Toscana dovrebbero essere previste per la Garanzia giovani circa 68 milioni, cui si aggiungerà il confinanziamento regionale. Ci auguriamo che arrivino quanto prima, per permettere la partenza di tutto il programma, ed in particolare la presa in carico, entro quattro mesi, di tutti coloro che abbiano perso il lavoro od abbandonato il percorso formativo.

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Aggiornato al:
14.02.2014
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11460026