ICTUS: pochi minuti valgono una vita
ICTUS. COS'È
È il danno cerebrale causato dall'interruzione del flusso di sangue al cervello per l'ostruzione (ictus ischemico, il più frequente) o la rottura di un'arteria (ictus emorragico). Le cellule cerebrali colpite, private dell'ossigeno e dei nutrimenti trasportati dal sangue, iniziano a morire nel giro di pochi minuti e le funzioni controllate da quella zona del cervello vengono meno con la comparsa di sintomi, talvolta solo transitori (attacco ischemico transitorio, TIA). L'ictus può colpire tutti, negli adulti è la prima causa di invalidità e la seconda di morte al mondo.
Riconoscere subito i sintomi e chiamare immediatamente il 112 può salvare la vita e ridurre i danni subiti.
ICTUS. RICONOSCERE I SINTOMI
È possibile riconoscere un ictus se improvvisamente e senza dolore compaiono uno o più di questi sintomi.
BOCCA STORTA
Chiedere di sorridere: la bocca tira da un lato, è asimmetrica
BRACCIO DEBOLE
Chiedere di alzare entrambe le braccia in avanti:
una delle braccia cade giù.
DIFFICOLTÀ A PARLARE
Controllare se la persona non riesce a parlare e/o non capisce.
Chiedere di ripetere una semplice frase ("Il cielo è blu").
Non riesce a farlo bene. Parla farfugliando.
DIFFICOLTÀ NELLA VISTA
Verificare se la persona vede annebbiato, non vede metà degli oggetti,
oppure vede doppio.
Oppure all'improvviso compare un forte mal di testa mai provato prima, accompagnato spesso da nausea, vomito, perdita di coscienza.
È importante per tutti conoscere questi sintomi.
Per chi è ad alto rischio di ictus (anziano, iperteso, diabetico) lo è ancora di più!
ICTUS. REAGIRE RAPIDAMENTE
In presenza di uno solo o più dei sintomi descritti, anche se durano pochi minuti e poi scompaiono, è necessario:
Chiamare immediatamente il 112, perché un ictus distrugge circa 2 milioni di cellule cerebrali al minuto e il 112 è l'unico sistema per arrivare in tempo! La chiamata al 112 per sospetto ictus allerta da subito il Pronto Soccorso di destinazione per l'attivazione di un percorso dedicato e qualificato: ogni minuto è un giorno di vita guadagnato.
Non perdere tempo e non aspettare che passi, esistono terapie efficaci che devono essere somministrate il prima possibile dall'inizio dei sintomi e possono salvare la vita e ridurre i danni subiti. Per gli ictus ischemici, l'efficacia delle cure nei primi 90 minuti è doppia rispetto ai 90 minuti successivi.
Annotare l'ora di esordio dei sintomi, perché i soccorritori e i medici devono sapere quanto tempo è trascorso per determinare la terapia necessaria
ICTUS: RIDURRE IL RISCHIO
È possibile ridurre il rischio di ictus seguendo alcuni semplici consigli:
- Controllare pressione, colesterolo e glicemia
- Mangiare sano e perdere il peso in eccesso
- Fare attività fisica, non fumare e non assumere stupefacenti.
L'80% DEGLI ICTUS POSSONO ESSERE EVITATI
Scarica la App ICTUS 3R ►►
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ICTUS. COS'È
È il danno cerebrale causato dall'interruzione del flusso di sangue al cervello per l'ostruzione (ictus ischemico, il più frequente) o la rottura di un'arteria (ictus emorragico). Le cellule cerebrali colpite, private dell'ossigeno e dei nutrimenti trasportati dal sangue, iniziano a morire nel giro di pochi minuti e le funzioni controllate da quella zona del cervello vengono meno con la comparsa di sintomi, talvolta solo transitori (attacco ischemico transitorio, TIA). L'ictus può colpire tutti, negli adulti è la prima causa di invalidità e la seconda di morte al mondo.
Riconoscere subito i sintomi e chiamare immediatamente il 112 può salvare la vita e ridurre i danni subiti.
ICTUS. RICONOSCERE I SINTOMI
È possibile riconoscere un ictus se improvvisamente e senza dolore compaiono uno o più di questi sintomi.
BOCCA STORTA
Chiedere di sorridere: la bocca tira da un lato, è asimmetrica
BRACCIO DEBOLE
Chiedere di alzare entrambe le braccia in avanti:
una delle braccia cade giù.
DIFFICOLTÀ A PARLARE
Controllare se la persona non riesce a parlare e/o non capisce.
Chiedere di ripetere una semplice frase ("Il cielo è blu").
Non riesce a farlo bene. Parla farfugliando.
DIFFICOLTÀ NELLA VISTA
Verificare se la persona vede annebbiato, non vede metà degli oggetti,
oppure vede doppio.
Oppure all'improvviso compare un forte mal di testa mai provato prima, accompagnato spesso da nausea, vomito, perdita di coscienza.
È importante per tutti conoscere questi sintomi.
Per chi è ad alto rischio di ictus (anziano, iperteso, diabetico) lo è ancora di più!
ICTUS. REAGIRE RAPIDAMENTE
In presenza di uno solo o più dei sintomi descritti, anche se durano pochi minuti e poi scompaiono, è necessario:
Chiamare immediatamente il 112, perché un ictus distrugge circa 2 milioni di cellule cerebrali al minuto e il 112 è l'unico sistema per arrivare in tempo! La chiamata al 112 per sospetto ictus allerta da subito il Pronto Soccorso di destinazione per l'attivazione di un percorso dedicato e qualificato: ogni minuto è un giorno di vita guadagnato.
Non perdere tempo e non aspettare che passi, esistono terapie efficaci che devono essere somministrate il prima possibile dall'inizio dei sintomi e possono salvare la vita e ridurre i danni subiti. Per gli ictus ischemici, l'efficacia delle cure nei primi 90 minuti è doppia rispetto ai 90 minuti successivi.
Annotare l'ora di esordio dei sintomi, perché i soccorritori e i medici devono sapere quanto tempo è trascorso per determinare la terapia necessaria
ICTUS: RIDURRE IL RISCHIO
È possibile ridurre il rischio di ictus seguendo alcuni semplici consigli:
- Controllare pressione, colesterolo e glicemia
- Mangiare sano e perdere il peso in eccesso
- Fare attività fisica, non fumare e non assumere stupefacenti.
L'80% DEGLI ICTUS POSSONO ESSERE EVITATI
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