L'economia toscana va meglio del resto d'Italia grazie ad una maggior capacità di intercettare la domanda internazionale. Il rapporto Irpet ha di recente messo in evidenza come, pur in un quadro fatto di incertezze e  perduranti difficoltà, ci sono imprese che si sono mosse in maniera dinamica, aumentando la loro proiezione estera e riuscendo a conquistare nuovi mercati internazionali. Grazie a questa capacità, queste imprese sono state in grado di far crescere la loro produzione ed il loro fatturato.

Possiamo dire che l'economia toscana ha retto ai colpi della crisi proprio grazie all'export. Lo conferma il dato 2013, che mostra come, dal 2008, le esportazioni abbiano fatto un balzo del 16,6%, il più alto fra le regioni italiane. Non è un caso se, a fare la parte del leone sono stati alcuni settori, quelli con maggiore vocazione all'innovazione e alla qualità. Ci sono almeno 3 mila imprese manifatturiere, calcola l'Irpet, che sono riuscite ad imporsi e a diventare competitive grazie all'eccellenza dei propri prodotti.

Fra i settori più dinamici, la nautica che registra un aumento di oltre il 18% delle esportazioni e il tessile, abbigliamento, calzature che aumenta del 6,5%. E' una tendenza che ci proponiamo di assecondare con le politiche di sostegno a promozione, innovazione, ricerca, internazionalizzazione. La Regione è pronta ad investire ancora su questo, utilizzando anche la nuova stagione di fondi europei, collaudando strumenti inediti e rifinanziando bandi che hanno già rivelato la loro efficacia.

La chiave, ancora una volta, sta nella capacità di fare squadra, di fare rete,  ed è appunto questo uno degli aspetti che ci proponiamo di incoraggiare e valorizzare. Un esempio per tutti, la joint venture nel campo della nautica realizzata da un gruppo di imprese viareggine con un gruppo cinese, per realizzare un centro servizi per mega yacht sull'isola di Hainan. Un investimento che produrrà effetti in termini di fatturati e occupazione. E che renderà ancora più  forte il marchio della qualità toscana nel mondo.