Piante officinali
Piante officinali
Agricoltura e Alimentazione
Tutte le informazioni sui servizi della Regione su agricoltura e alimentazione: come praticare pesca e caccia, agricoltura biologica, prodotti tipici, zootecnica e servizio fitosanitario regionale.Piante officinali
Un settore particolarmente promettente in prospettiva in Regione Toscana è quello relativo alle piante officinali, ove per pianta officinale si intende piante officinale si intende quella utilizzata a scopo medicinale, aromatico e da profumo. Nella categoria rientrano anche le alghe, i funghi macroscopici e i licheni se destinati al medesimo uso. L’aggettivo officinale associato alla pianta deriva da “officina”, termine con il quale veniva indicato il laboratorio dello speziale, ossia di chi lavorava la pianta per ottenerne il prodotto da utilizzare.
La normativa relativa alla loro coltivazione, raccolta e prima trasformazione è in fase di profonda trasformazione per l’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 75/2018, emanato al fine di superare la normativa che faceva riferimento ad una legge del 1931, e andare incontro alle mutate esigenze degli operatori per favorire lo sviluppo del settore.
Il Ministero, a seguito dell’attivazione dei Gruppi di lavoro istituiti con Decreto Ministeriale del 19 ottobre 2018, n. 73436, sta predisponendo i documenti tecnici necessari alla approvazione dei Decreti Ministeriali di attuazione.
Alla base dei lavori del tavolo Tecnico citati vi è, tra l'altro, la revisione del “Piano Nazionale di Settore della Filiera delle piante officinali” e la possibilità di istituire “marchi” finalizzati a certificare il rispetto di standard di qualità. L'obiettivo principale è quello di favorire il progresso della filiera e di superare la definizione di "settore di nicchia" in modo da sviluppare una filiera nazionale/regionale più "consistente" che ponga particolare attenzione all'aspetto qualitativo del prodotto.
L'approvazione dei Decreti Ministeriali attuativi rappresenta quindi un presupposto importante per poter provvedere all'aggiornamento della normativa regionale e alla predisposizione di misure specifiche che si raccordano con i mutati scenari nazionali.
Riguardo a possibili finanziamenti, il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 offre varie opportunità per le aziende che coltivano e trasformano piante officinali, in particolare:
- la sottomisura 4.1 "Sostegno a investimenti nelle aziende agricole" è rivolta a Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) che intendono sostenere investimenti nelle attività di produzione, allevamento, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli appartenenti all'Allegato I del trattato UE
- la sottomisura 4.2 "Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli" è rivolta a imprese di trasformazione, di commercializzazione e/o di sviluppo di prodotti agricoli in entrata inseriti nell’Allegato I del Trattato.
In entrambe queste sottomisure le "piante officinali e aromatiche" sono ricomprese negli "ambiti e settori di intervento" in quanto rientrano nell’allegato I del Trattato UE.
Pertanto chiunque operi nell'ambito delle piante officinali e aromatiche, qualora partecipi ai bandi delle due sottomisure sopra citate, se possiede i requisiti richiesti dai bandi stessi e rientra nella graduatoria dei soggetti ammissibili a finanziamento, può beneficiare dei finanziamenti previsti, nei tempi e nei modi fissati dal PSR e dai suoi documenti attuativi.
Per ulteriori informazioni
Dirigente responsabile
Gennaro Giliberti - tel 055/4383747 e-mail: gennaro.giliberti@regione.toscana.it
Referente
Riccardo Buti - tel 055/4383207 e-mail: riccardo.buti@regione.toscana.it